CAPITOLO 2

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*Driiiin Driiiin*
"Che palle mi devo alzare" -cloe svegiatiii. -altri 5 minuti plis. Dissi mettendomi un cuscino sulla faccia -alza il culo da quel lettooo. -uff ok ok. Uscì dalla stanza e andai a farmi un cappuccino -vuoi qualcosa bro?
-no grazie. I miei genitori erano già partiti, andai a lavarmi poi scelsi i primi vestiti che mi trovavo davanti:

Presi il mio zaino con dentro solo un quaderno e l'astuccio e il mio penny non si sa mai a scuola mi annoio:

Andai in bagno per truccarmi un po di matita rossetto color pesca matt e un po di mascara uscì di casa tranquilla dato che era presto 'anche se non sei quasi mai puntuale sta volta lo sei stai migliorando' "grazie e tu stai migliorando a non essere rompi palle" presi la Ferrari blu e andai a scuola, ovviamente accompagnai pure mio fratello arrivammo in 4 minuti dato che la scuola non era tanto lontana scesi dalla macchina e avevamo già tutti gli occhi su di noi mio fratello entrò dentro la scuola per prendere i nostri orari io rimasi fuori ad aspettarlo seduta su un muretto -hey bella ti va di assaporare le mie labbra. Mi si avvicinò un ragazzo alto Moro occhi azzurri -e a te ti va di sentire quanto fa male un mio pugno. -nervosetta la ragazza, comunque piacere io sono nasch. -e io sono cloe e questo è il mio dito medio che ti manda a fanculo. Non riuscì a controbattere che arrivò mio fratello -sorellina già fatto conoscenze. Disse ridendo -mm... si hahaha. Suonò la Campanella dilan andò al piano superiore avendo 17 anni, entrai nell'aula. mi misi nell'ultimo banco vicino la finestra entrarono tutti e pure il coglione di prima che appena vide che eravamo in classe insieme gli spuntó un sorriso a 32 denti che avrei voluto rompere uno ad uno, entrò la prof,piuttosto anziana -oggi ragazzi abbiamo una nuova alunna, signorina smit ci racconti qualcosa su di lei. -Mi chiamo cloe ciao. Dissi svogliata
-potrebbe dirci da dove viene se ha fratelli come mai è qui.
-potrebbe farsi i cazzi suoi no.
-signorina smit non mi risponda così o la mando dalla preside.
-bene così la conosco. -ora basta fuoriiiii. -mica dovevo andare dalla preside. Uscì dalla classe senza aspettare la risposta, sentii che stava uscendo così mi nascosi dietro un pilastro quando fu fuori entrai di nuovo in classe per prendere lo skate, mi abbassai sentii una mano sul mio culo mi girai per vedere chi fosse -com'è morbido il tuo culo mi fa eccitare. Era nasch sempre con quella faccia da saputello.
-toccami di nuovo e sei morto. Ripresi lo skate che mi era caduto dalle mani -mh si è proprio bello il tuo culo lo senti?. "Ma questo allora è proprio deficente gli è venuta un'erezione adesso gli faccio vedere io" mi girai di scatto e gli tirai una ginocchiata sul cazzo
-ma porca... sei scema mi hai fatto malissimo. -è quello che volevo fare, tieni giù le mani e quel coso da me. Me ne andai fuori a skeitare un po, ero talmente presa ad imparare un trick che andai a sbattere contro qualcuno -ma celiai gli occhi!! guarda dove vai. -scusami sei molto brava con lo skate. -grazie ora sparisci. -piacere cameron. Alzai lo sguardo e mi ristrovai un ragazzo bellissimo alto castano occhi marroni insomma fantastico "aspetta ma che dico fantastico ma sul serio cosa c'era nel cappuccino oggi?" -piacere cloe. -siamo nella stessa classe, a e scusa per il comportamento di quel coglione di nasch non è sempre così è un buon amico se lo si conosce bene.
-si ma non mi deve più toccare.

Cameron

Dopo aver parlato un po con Cloe ritornammo in classe anche se lei non ne aveva molta voglia è una ragazza fantastica mi fa sentire diverso non sono più Cameron il puttaniere, voglio essere tutto per lei devo farla entrare nella mia gang è diversa dalle altre è tosta ma ne devo aver la prova...

****
Dopo aver passato due ore di latino non cela facevo più andai alle macchinette per prendermi un caffè e lei era già lì in tutta la sua bellezza "ma che dico Cameron riprenditi" 'caro mio sei innamorato' "zitto tu"
-hey piccola, verresti sabato ad una corsa di moto.
-ma si perché no, posso partecipare?
-non sono cose per te piccola.
-ti potrei stupire caro. Disse con uno sguardo di sfida oddio quegli occhi mi faranno morire
Presi il caffè senza rispondere sapevo che mi avrebbe sorpreso devo parlare con i demons dopo scuola.

*******
Dopo la scuola c'era il raduno con i demons -hey raga, vi devo parlare. -che cosa hai combinato ora. Disse jessica -ma no niente c'è questa ragazza della mia classe che è una tosta, lo invitata alla corsa di sabato e se supera il test vorrei che entrasse nella nostra gang, a voi potrebbe andare bene?. Matt picchió i pugni sul tavolo davanti a lui e si appoggiò ad un muro...

Hey raga sono tornato con un'altro capitolo spero vi piaccia baci pandina😘❤

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