CAPITOLO 4

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"Oddio cel'ho fatta ancora non ci credo" scesi dall'auto e abbracciai Matt "sono talmente felice che siamo ritornati uniti speriamo che ritorni tutto come prima tra me e lui"

'no per favore, vi scopavate a vicenda ,ma vi amavate, ma continuavate a dire che siete
solo migliori amici se se certo' ignorai la mia stupida vocina e strinsi più forte Matt.
-Cloe cel'hai fattaaa. Disse il ragazzo che mi fa perdere la testa ogni volta,

mi staccai dall'abbraccio facendoli un sorriso, in poco tempo mi ritrovai cam,nash,jes,Martina una ragazza che avevo conosciuto da poco però molto simpatica, e altri ragazzi che ancora non conoscevo sono tutti dei fighi qui?!

Il ragazzo che prima ha dato il via si avvicinò a me congratulandosi e dandomi una coppa probabilmente d'oro perché era pesante.
-Cloe senti, ti va di venire a dormire da me? Mi sei mancata tanto e voglio passare del tempo con te.

Mi guardava quasi imbarazzato
-certo, mi sei mancato anche tu. Dissi con un sorriso, mi prese per mano portandomi dentro ad una macchina nera, accese il motore e partì.

-perché non mi hai mai risposto hai messaggi? Appena partì per Los Angeles continuava a mandarmi messaggi troppo dolci e ogni volta piangevo perché mi mancava tantissimo e non riuscivo a rispondergli.
-Mi facevi piangere, mi mancavano le tue mani su di me e la tua presenza non sarei mai riuscita a risponderti.

Tempo due minuti e arrivammo davanti ad una villetta molto carina aprì il cancello di ferro danti a noi con un telecomandino, mi fece scendere per parcheggiare.

**********

Eravamo sdraiati sul letto, praticamente mezzi nudi faceva un caldo e ci eravamo visti mille volte in intimo o nudi.

Si mise sopra di me e si avvicinò al mi orecchio -vuoi festeggiare la tua vittoria piccola? Gli annui quasi come se non avessi più le corde vocali, scese lentamente continuandomi a dare baci che dal collo arrivarono fino al borbo delle mie mutandine in pizzo nere, io aprì leggermente le gambe lui mi tolse delicatamente le mutande facendomi arrivare come un brivido.

Mi fece un succhiotto sul lato interno della coscia, scese sempre di più fino ad arrivare alla sua destinazione
Madonna come mi mancava strinsi i pugni dal piacere che mi dava, mi fece tanti altri succhiotti sulle cosce poi riscese continuando a farmi eccitare di brutto.

Dopo un po di ansimi ed eccitazione, si riavvicinó al mio collo facendomi un succhiotto enorme sussurandomi
-sei mia capito?solo mia. Si avvicinò alle mie labbra baciandole come un bacio bisognoso, uno di quei baci dolci, si appoggiò al mio seno addormentandosi tirando un lenzuolo sopra di noi. Io gli accarezzai i capelli dolcemente e mi addormentai pure io

*********
-hey piccola Buon giorno. Mi disse dandomi un bacio 'ecco si riparte uffa' "ma zitta che lui può farmi tutto e io pure, e poi mi sono mancati questi risvegli" mi alzai ricambiando il bacio, lui approfondí il bacio legando le nostre lingue finché qualcuno non bussó alla porta lui si staccò svogliato -chi è che rompe le palle a quest'ora?!  Si spalancó la porta rivelando Cameron "cazzo chi sa cosa pensava vedendomi nel suo letto" 'per me pensa che sei una puttana, e lo sei"
-sono i...Cloe ma che ci fai qui è soprattutto in intimo? Mi guardò perplesso
-non sono cazzi tuoi. Disse Matt vedendomi bloccata
-ma...Va be, dobbiamo andare al rifugio per addestrarla. Disse e io feci una faccia instranita
-addentrarmi a cosa?
-di sicuro non a come farti fare un pompino perfetto.

Disse lui, mi sembra offeso cazzo non doveva vedermi ora lo andrà a dire in giro
-caro io so fare dei pompini che tu ti sogni, perché nessuno te la da. Ma che cazzo sto dicendo bo va be
-cam stai zitto che sembri un bambino. Gli disse Matt prima che dicesse qualcos'altro.

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