40° capitolo

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Harry sperava che Louis fosse già arrivato a scuola, perchè aveva bisogno di lui.

Quella notte non aveva dormito nulla, il tempo era passato tra il fissare il soffitto e piangere. Certo, era stato lui a litigare con Audrine ed era ancora convinto della sua scelta, ma era sempre la sua migliore amica e questo non poteva dimenticarlo in un giorno. Avrebbe voluto un abbraccio da parte di Louis e delle rassicurazioni che sarebbe andato tutto bene.

Era perso nei suoi pensieri, quando si accorse di un ragazzo non molto alto corrergli incontro. Louis. Si fermò solo quando si ritrovò a pochi centimetri di distanza dal riccio, per poi allungarsi in punta dei piedi e lasciargli un bacio lieve sulla guancia.

-ciao- lo salutò poi, sorridendogli.

Bhè, non era un abbraccio, ma Harry poteva benissimo accontentarsi.

-ciao- ricambiò il saluto.

-che hai?-gli chiese alzando un sopracciglio.

-nulla, sono solo un po' stanco- cercò di convincerlo. Senza lasciarlo parlare, lo spinse dentro scuola, sentendo la campanella suonare.

Stavano camminando lungo il corridoio, per raggiungere le ripetitive aule, quando Harry, vedendo Audrine andare nella direzione opposta, si bloccò. I loro sguardi s'incrociarono, Harry sussultò e poi girò velocemente la testa dall'altra parte.

Non passarono due secondi, che subito Louis gli toccò la spalla.

-che è successo? Perchè non hai salutato Audrine?-

Harry sospirò: non poteva scappare ed era stanco di nascondere le cose al ragazzo.

-ieri sono andato a parlarle...abbiamo discusso e le ho detto che finchè non ci accetterà, deve starci lontana-

Louis, vedendo che il ragazzo si era rabbuiato, gli prese di slanciò la mano e la strinse nella sua.

-non dovevi. Lo sai che ha ragione lei-

-ma non sa cosa provo io, come mi sono sentito e mi sento - sussurrò lui.

-okay, ma prima o poi dovrete chiarire. Non voglio che litighiate per colpa mia-

* **

-voglio vederti sorridere-

Harry girò di scatto la testa. - cosa?-

-sei da un'ora a fissare il vuoto. Voglio vederti sorridere- disse tranquillamente Louis.

Erano seduti sul divano, a guardare una trasmissione in tele, aspettando l'ora di pranzo.

-scusa, stavo pensando- provò a sorridere, ma Louis riuscì a vedere solo tristezza.

Si avvicinò a lui, facendo sfiorare i loro nasi.

-fossette-

Harry lo guardò dubbioso.

-fossette- ripetè, allungando un dito e appoggiandolo su una sua guancia.

-non ci sono- disse il riccio.

-già...- sussurrò Louis, abbassando lo sguardo. Dopo qualche secondo fece riagganciare i loro sguardi, sorridendo, ma un sorriso malizioso.

Harry si ritrovò a ridere, mentre cercava di svincolarsi e scappare da Louis, che aveva cominciato a fargli il solletico sulla pancia.

-smettila! Daiii!- esclamò Harry tra le risate. Louis, senza staccare le mani dal suo corpo, si avvicinò al suo viso e gli lasciò un bacio sul naso.

Mend my heart - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora