Tra fischi e lusinghe, di chimica finii per non capirci un cazzo.
Quando suonò la campanella mi alzai e corsi velocemente fuori dall'aula.
Mi girava la testa, non...non mi sentivo bene.
Io scappo dai pensieri.
Scappo dai pensieri perché quest'ultimi sono sempre, sempre negativi e più ci ragiono su, più mi deprimo.
Son sempre stato un ragazzo fragile, sensibile...
Uno di quelli che se la prende con gli amici per qualsiasi errore facciano per paura di perderli.Sì...esatto.
Eh sì, io avevo paura non solo di ferire gli altri, ma anche di danneggiare la mia persona per dei stupidissimi dettagli dai quali non riesco mai a star lontano.
Ed ero seduto lì, sul pavimento, con il cappuccio della felpa alzato e la schiena poggiata al muro a fissare il vuoto.
Mi capita spesso di avere questi attacchi di panico ed ogni volta Christopher cerca di sdrammatizzare il tutto facendo battute oscene prendendomi in giro...
La verità è che pure lui si nasconde, ha un enorme telo trasparente o, se vogliamo vederla a modo mio, a pois rossi sul viso che racchiude tutte le sue emozioni e ne scatena alcune completamente a caso...
Complicato, vero?
Quasi tutti fingiamo trasparenza solo per dimostrare agli altri di essere "forti", quando l'unica verità è che siamo fragili, cittadini di un pianeta nel quale molti si cagano addosso al sol pensiero di poter dare una propria opione o al sol pensiero...al sol pensiero di poter essere giudicati diversi per questioni sociali, politiche, o per altre cose.
Tanta paura ed ognuno la esprime a modo proprio.
Hannah con le emozioni...diciamo che è Hannahzaticamente complicata.
Apre il cassetto"sentimenti" e li sparge in giro random manco fossero semi di basilico.
Mi ha spesso consigliato di farmi un giro nell'ufficio dello psicologo della scuola e sfogarmi liberandomi da ciò di cui ho paura, ma preferisco tenere le cose tutte per me.
"Dai, alzati. Andiamo a fare un giro ed osserviamo le ragazze nuove di quest'anno"disse Christopher tendendomi la mano.
La afferrai e mi sollevai da terra per poi dirgli:"Questo è il tuo modo di tirarmi sul il morale?"
"Poi sono io quella che fa la premurosa una volta in 15 anni." borbottò Hannah.
"Io sono sempre premuroso!"
"Ah, davvero?"lo stuzzicò.
"...Part-time"disse ridacchiando Christopher.
Loro due, i miei migliori amici, sono la mia pillola Antidepressiva.
Pensare che da loro mi sono allontanato per giorni.
Che stupido.
"Ehi, campione!"urlò un uomo avvicinandosi a me.
"Ciao, papà"dissi, sbattendo le palpebre un paio di volte.
Mi sorrise subito dopo aver capito che fossi andato in crisi.
"Oh, Christopher, ho visto tuo padre l'altro giorno. Mi ha detto che quest'estate siete stati a Dubai"disse mio padre appoggiando la mano sulla sua spalla.
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"Aveva i capelli tipo Groenlandia dell'est"
ФанфикHo sempre pensato che alle volte le descrizioni delle storie o delle Fan Fiction sono "Spoiler indiretti" in cui certi scrittori super spoilerano l'intera storia in 9 righe:ma perché? Vi dico solo che il protagonista è Andrew McCartney, un ragazzo...