Caro diario,
Oggi è stato terribile. Odio la mia vita, odio me stessa. Fanculo tutto, tutto.
Mia madre è venuta nella mia stanza, oltre a lamentarsi per quanto fosse tutto disordinato ha iniziato a spolverare e sistemare tutto. Ha trovato i soldi nell'armadio, li avevo nascosti in un astuccio insignificante che non avrebbe mai aperto. Ha iniziato ad urlare, pensava e pensa che io li abbia guadagnati facendo la puttana. Vaffanculo, odio tutto.
Mio padre mi ha insultata nei peggio modi, e quando ho giurato su mio fratello ormai defunto mi hanno detto di uscire. Presi coraggio ed uscii dalla stanza, ma mi fermarono. Solo perché poi i nostri parenti si sarebbero chiesto dov'ero, ovviamente la cosa più importante era il parere degli altri. Mia madre mentre si è incazzata ha addirittura strappato il poster di Justin. Quello in cui sorride. Quello a cui tengo di più. Lì ho capito che ben presto avrei smesso di sorridere anche io. E non riesco nemmeno a capire perché accusarmi di ciò, tutto ma non ciò. Non sono mai stata una puttana, pensare soltanto al fatto che ho sempre e solo indossato felpe e non si sono mai chiesti perché...
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Victim Of Life.
Fanfiction'Diario' sei tu, è con te che parlavo, o almeno ho deciso ora di lasciare proprio a te una parte di me. Quindi, diario sei tu, ma infondo sei sempre stato tutto.
