IL PRIMO GIORNO

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<<Tessa,vieni qui!>> mi chiamó mio padre.
Ecco,sto correndo,sto per abbracciarlo.
<<Arrivo papà!>>
Sono quasi arrivata,ci sono..ei,ma perchè papà è scomparso?
<<Papà?>>

DRIIN DRIIN

Era solo un sogno..
<<Theresa, sbrigati, dobbiamo fare colazione e andare al college, non voglio fare tardi quindi alzati!>>, mi disse mia madre con il suo solito tono acido.

<<Theresa! Mi hai sentito?>>, ripete alzando la voce.
<<Sono sveglia!>>, ribatto con voce assonnata. Sono le 6:23. Ho tempo per farmi una doccia, scegliere i vestiti, scendere di sotto, fare colazione e prepararmi per il mio primo giorno di college. Tutto fila liscio.
Oddio. Il college.

Mi alzo dal letto, e rimbocco subito il lenzuolo e le coperte alla perfezione
-Un vizio preso da mia madre-, infilo le mie ciabattine a stivaletto con le orecchiette e mi incammino verso il bagno.

Indecisa tra quale shampoo scegliere alla fine cedo, e ho deciso quello al cocco e papaya.
Mi sfilo il pigiama ed entro in doccia.
Sono ancora assonnata e una bella doccia calda mi sveglierà,o almeno pensavo prima di sentire l'acqua gelida che non si riscalda,quindi..

<<Mamma,ma la caldaia funziona?>>
,chiedo urlando.
<<No Theresa,si è rotta!.>>risponde.
Sbuffo,e decido di finire la doccia gelata.
Bel modo di iniziare la giornata.
Oh bhe grazie subconscio.
Vi presento il mio dolcissimo subconscio che vive nella mia testa da,bhe da 18 anni.
Ciao tesoro.

Appena finita la "rilassante" doccia "calda",esco fuori e mi ricordo di non aver messo il tappetino per terra,ed è tutto bagnato.
No,ma brava,se continui così andrai benissimo.
Ignoro i suoi commenti per un momento e mi dedico a pulire, prima che a mia mamma venga un infarto.
Prendo un asciugamano grande e me lo avvolgo al corpo,poi ne prendo uno più piccolo e mi faccio il turbante,poi prendo il mocio e asciugo per terra.
Appena finito di asciugare apro la porta del bagno,ma noto che c'è un problemino.

La porta,che intelligentemente ho chiuso a chiave perchè ho la paura che qualcuno possa entrare e voglia farmi del male,si è bloccata.
Tento più volte di aprirla con forza,ma niente.
Riesco solo a staccare la maniglia.
Perfetto.
Prendo la maniglia e cerco di rimetterla a posto,poi prendo una forcina e inizio a smanettare nella serratura.
Non so come ma la porta si apre e io posso finalmente scegliere i miei vestiti.

Opto per un vestitino rosa antico sopra il ginocchio,un cinturino oro per spezzare il colore,un cardigan bianco e dei sandali bianchi.
Mi faccio uno shignon e arriccio un capello che lascio ricadere davanti il viso.

Intanto mia mamma continua a chiamarmi ripetutamente ma io non la ascolto.
Metto un anello a forma di corona.
Adoro gli anelli.
Prima che mia madre perda la voce,mi spruzzo velocemente un pó del mio profumo preferito alla vaniglia e scendo. Appena scese le scale me la trovo davanti piuttosto irritata.

<<Ma vuoi fare tardi il tuo primo giorno di college,e farmi sgolare per tutta la mattina?Stai scherzando Theresa?Vedi di sbrigarti a fare colazione,lavarti i denti e metterti il giubbotto,o il college te lo puoi anche scordare mia cara!>>il modo in cui sta urlando mi mette molta ansia,e anche un pó di paura,quindi quello che riesco a dire è:
<<Scusami mamma.>>

Dopo essermi ingozzata velocemente di pancake al cioccolato,corro subito al bagno di camera mia per lavarmi i denti.
Stavi per ammazzarti sulle scale.
Non è vero.

Esco dal bagno,e prendo dall'appendiabiti estremamente vuoto, il mio giubbotto nero di pelle felpato.
Mentre stavo per mettere piede l'ultima volta fuori nel vialetto di casa,mia madre mi chiama e dice:

<<Ti sei guardata un'ultima volta allo specchio?Devi essere presentabile,non un topo di campagna. E le valigie?il tuo telefono?>>quando è nervosa,è davvero insopportabile. Questa mattina è insopportabile.

<<Mamma,il telefono c'è l'ho nella borsa che ho in questo momento a portata di mano,insieme alla valigia che tengo nella mano destra. Tranquilla ho tutto sotto controllo, non preoccuparti. Ora sbrighiamoci a partire,se no faremo tardi,e non voglio fare brutta impressione il mio primissimo giorno al college>> ,rispondo con altrettanta arroganza.
Mi guarda storto per un momento, poi esce fuori di casa e io la seguo, verso la nostra prius nera.

Dopo aver fatto un pó di chilometri, mi ricordo solo ora di non aver avvertito il mio miglioreamico Jared che sto per arrivare. Spero solo che ci sia oggi al college,non ho intenzione di restare sola il mio primo giorno senza conoscere nessuno.
Quindi prendo il mio cellulare e gli scrivo un messaggio.

Ei Jared,tra poco saremo arrivate,finalmente dopo un anno ci rivediamo. Non vedo l'ora.
Vado su invio e aspetto che risponda. Quando mi aveva comunicato che doveva trasferirsi a Manhattan per questioni di famiglia ci sono rimasta malissimo,e da un anno a questa parte ci siamo sentiti solo via telefono.

Qualche minuto dopo mi arriva un messaggio,che mi stampa un sorriso in faccia appena leggo chi è il destinatario.

Anche io non vedo l'ora di vederti secchioncella mia.
Dopo aver letto ripongo il telefono nella borsa,e aspetto con ansia le tre ore di macchina.

BIIP BIIP.

Sento il rumore di un clacson e mi sveglio di colpo. Ei,ma quando mi sono addormentata? Vedo mia mamma su tutte le furie e quindi non esito a chiederle cosa stia succedendo.
Allora chiediglielo no?
Okay,un attimo..
<<Mamma,cosa è successo?>>
<<Niente Theresa,solo che è colpa tua dato che siamo uscite tardi,e ora c'è traffico. Se andiamo avanti così arriveremo in ritardo!>>.
Ma perchè per ogni cosa deve prendersela con me? Non capisco. So solo che la giornata dei miei sogni sta andando in frantumi.
Bel primo giorno di college Theresa, davvero perfetto. Non voglio pensare cosa possa succedere ancora..

SBAAAM. Ecco a voi il primo capitolo tanto atteso da FashionBlogger31  di ALWAYS.
C'è di mezzo un sogno su suo padre,e conosciamo il suo miglioreamico Jared che approfondirete nel prossimo capitolo. Spero vi sia piaciuto. Se volete il prossimo capitolo potete commentare qui. Un bacione a tutte/i.
-martina

ALWAYSWhere stories live. Discover now