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Le elementari

Passiamo alle elementari,è abbastanza complicato descrivere tutti e cinque gli anni in qualche breve frase ,diciamo che la scuola era abbastanza buona, se non consideriamo la mensa ovvio ( per cinque fottutissimi anni ho mangiato solo pane e acqua, neanche in fossimo in prigione) ,le maestre erano "brave", almeno una era molto brava , io personalmente la adoravo ,si chiama Guendalina ( no comment please) , aveva circa quarant'anni ed era alta, magra,capelli corti e rossi,era vivace e si vedeva che le piaceva insegnare, per la cronaca lei era la mestra di matematica,scienze ed inglese. Poi c'era la maestra di italiano e storia, Annamaria,più sui sessanta'anni, bassa e un po' in carne ; di quelle donne super truccate con 2735 strati di fondotinta e dei tacchi 12 per sembrare più alta per farvi capire.

I primi due anni filarono liscio , eravamo ancora nella fase "che bella la scuola,adoro i miei compagni e voglio bene alle mie maestre", in terza elementare incominciarono i "problemi", in primo luogo io e altre mie amiche venimmo a conoscenza da una nostra compagna ( con seri problemi psicologici) del fatidico argomento che prima o poi tutti affronteranno con le propie famiglie, quello di cui tutti i ragazzi parlano, proprio così, a circa 7 anni e mezzo ( quasi otto) venni a conoscenza del sesso. Già fu traumatico il fatto in sé , tralasciando il fatto che neanche questa nostra compagnia che chiameremo A. era "bene" informata, quindi ci raccontava un po' tutta la robaccia che scopriva grazie al fantastico mondo di Internet, per me fu ancora più "strano" ,perché io ,essendo una ragazzina molto timida non osai chiedere niente ai miei genitori, ignari della mia scoperta e quindi l'unica fonte di informazione e chiarimenti rimanevamo noi,gruppo di bambine di otto anni.

In quello stesso anno la maestra Annamaria diventò vicepreside; essendo lei una persona già molto stressata e ansiosa di suo quell'incarico la trasformò in una specie di figlia di Ares ,sempre incazzata con il mondo e questa cosa logicamente ricadette anche su l'andamento scolastico della classe.

Quarta elementare, la maestra lascia l'incarico sotto le critiche dei genitori e finalmente si calma un po' e si dedica a noi, intanto però incomincia a prendere il viziaccio di stare con il suo smartphone durante le ore di lezione; in più quell'anno ci fu anche una discussione tra la mamma di un mio compagno e lei e da li incominciarono ad esserci i primi rancori.

Quinta elementare,la maestra Annamaria diventa abbastanza "aggressiva",se la prende con chi non capisce,inizia ad insultarci( niente parolacce ma comunque era offensiva) e da li infatti molti genitori di bambini insultati perché ritenuti "stupidi" incominciano a farsi sentire, insomma un CAOS.

Ora vi ho parlato delle maestre ect , ma non sapete ancora niente del rapporto che avevo con i miei compagni . Sono stata fortunata perché qui ho conosciuto una delle mie attuali migliore amiche, la Nagy ( aoooo); oltre a lei avevo legato un po' con tutte,in particolare con Giulia , ora non ci sentiamo più a causa delle scuole medie diverse che frequentiamo, ogni tanto mi ritrovo a pensare a lei e mi faccio la domanda " Se l'avesi seguita ora saremmo ancora amiche? Oppure sarebbe comunque andata a finire così?" Quasi mai so darmi una risposta, però comunque qualche amica in più non fa mai male,no? Diciamo che non avevo " nemiche" però apparte qualcuno, non mi piaceva. C'era la solita " guardami che so figa e bella e sembro una fotomodella",qualche sua leccaculo; la ragazza tumbrl( termine che all'epoca non esisteva ) a cui volevo anche bene , ma era troppo incentrata su sè stessa e alla fine da quanto ne so è entrata nella categoria della prima , per non dire altro e infine qualche altra bambina con cui giocavo ect.

In generale non è stato un periodo completamente negativo,fatto sta che sono andata a trovare le mie maestre solo una volta( circa 2 anni fa) e le mie ex compagne non le sento più e quelle rare volte che si organizzano per fare una cena per commemorare la vecchi 5A io casualmente sono sempre occupata( nel caso non lo sono mi invento degli impegni :) ).