Capitolo 3 :

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Intro : gli uomini si sono sempre spinti ai limiti del possibile , per scoprire nuove cose , per capire o per avere qualcosa , ma non tutto appartiene all'uomo , dobbiamo imparare a capire che non possiamo sempre avere tutto , la nostra ingordigia , pigrizia , avaria si vede da come stiamo riducendo il nostro pianeta ... In polvere . Non capiamo che molti gesti si ripercuotono su noi stessi ,e la parte peggiore è che ci stiamo infliggendo del male da soli , insensato , come d'altronde molte altre cose della nostra gente , non voglio dare lezioni di vita , voglio imparare lezioni dalla mia vita
Inizio : Misi in funzione la mia sgangherata Alfa Romeo Giulietta Spider dalla notevole datazione  1966 , regalata da mia nonna al mio sedicesimo compleanno , tramandata da tre generazioni differenti con la medesima chiave dove attaccata ad essa si trovava un anti stress , lo strinsi e mi rilassai un attimo , ma mai tanto quanto le volte in cui mia madre mi dava un goccio di quella sostanza dal recipiente liscio ed armonioso , la birra. Questa , fu una di quelle volte  in cui la Giulietta faceva i capricci , allora dovetti riprovare a metterla in funzione , questa volta partì . Si era ormai fatta sera , mi avviai così verso il college , nel mentre , in viaggio , pensavo da dove arrivasse il mio bisogno di giustificazioni per il fatto di essere ritornata nella mia vecchia casa , non sapevo cosa mi stavo aspettando da quella visita , non sapevo cosa stavo cercando , stavo solo provando una forte mancanza , non sapevo nè di chi nè di cosa , ma volevo liberarmi da questo sentimento il più presto possibile , come avrei voluto fare con Il Mostro , me non il coraggio di farlo a quel tempo , in fondo da una bambina cosa ci si può aspettare ? Ma da una donna e da un uomo non è così , dovrebbero mantenere la calma , ma quell'arma prendeva il sopravvento e i suoi effetti collaterali si vedevano molto chiaramente sulle persone ; la deglutivano rumorosamente nei bar , si sentiva passare tra le corde vocali il loro gusto nel sorseggiarla con amici o da soli , perché in fondo era quello che gli teneva compagnia . Non potevano avere in pugno la situazione , perché era la sostanza che aveva in pugno loro . Accesi la radio , anch'essa con la sua età , ma portata decisamente bene , decisi di alzare il volume , perché avevano trasmesso una delle mie canzoni preferite : * every breath you take , every move you make ...*

Sentii sovrastare la musica da un rumore ancora più forte simile alla descrizione del canto delle sirene nell'Odissea , solo che io non mi trovavo ai tempi di Omero . Sovrastata come da un enorme cuscino , come da bambini , quando crollavi a letto stretta ad esso dopo aver pianto a fiumi per una storia della buonanotte non letta o per il tuo piatto preferito non cucinato , alla fine intravidi solo un miscuglio di luci e di vari colori , poi non riuscii più a vedere nulla .

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⏰ Last updated: Dec 06, 2016 ⏰

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I lost my karma beerWhere stories live. Discover now