Capitolo 9

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:"Allora, dove siamo diretti", chiese Leonardo quando lui e ele salirono su un taxi

:"Stiamo andando all' aeroporto di Malpensa, per prendere un' aereo che ci porterà a Malaga, in Spagna; sperando che ci siano dei biglietti liberi, anche se comunque e quasi l'una di notte e penso che ci siano meno persone che partano a quest' ora", disse Eleonora

:"Hai detto aereo?", chiese il ragazzo facendo un sorriso finto, incominciando a guardare ele

:"Si..., di sicuro non andremo li in bicicletta", iniziò la ragazza ironicamente incominciando a guardarlo, :"non dirmi che hai paura dell' aereo?" fini

Leonardo incominciò a guardarla in pieno viso, e disse:"Io paura dell' aereo?, puff...,io non ho paura dell' aereo", incominciò ma dopo qualche secondo disse:"Si ho paura dell' aereo"

:"Dai non ti preoccupare, e poi ci sarò io con te", disse Eleonora con un sorriso incoraggiante

;"Hai ragione", disse leo scambiando il sorriso

:"A prima che me ne dimentichi, ti dispiacerebbe passarmi il mio telefono, che è nella tasca sinistra della mia giacca", disse ele al ragazzo che teneva entrambe le giacche sulle sue ginocchia

:"Certo", disse Leonardo iniziando a cercare, :"ehi ma qui non c'è" fini

:"Come no; cosa credi che sia quello che tieni in una mano?", chiese Eleonora indicando il suo telefono che il ragazzo teneva nella sua mano sinistra

:"Io..., io credevo che i telefoni avessero i tasti, e non che fossero be,... piatti", disse leo stranito

Ele prese il telefono dalla mano del ragazzo guardandolo con aria interrogativa, e poi pensandoci su disse:"Ora capisco, la tua perdita di ricordi ti ha fatto perdere anche l'avanzamento nel campo della medicina, della tecnologia e anche alte cose, ma non ti preoccupare ti darò una mano a recuperare anche su quello", fini

La ragazza accese il telefono, e quando si fermò sulla schermata di blocco, visto che anche Leonardo stava guardando, disse:"Ma quelli siamo noi due"

Eleonora diventò tutta rossa in volto, e senza smettere di guardare l'oggetto, nascondendo l'immagine disse:"No"

:"Si invece", affermò il ragazzo

:"Ti ho detto di no!", gridò ele portando anche l'attenzione del tassista su di lei

:"Va bene", disse leo con voce piatta sedendosi meglio sul sedile iniziando a guardare il panorama dal finestrino

Eleonora si rese conto che non doveva rispondergli così, ma era anche vero che se avrebbe fatto vedere a Leonardo le foto di tutti i ricordi insieme, non si sarebbe ricordato tutto in un battito di ciglio, e di sicuro sarebbe interrogato sul perché si baciassero dove sarebbero scattate altre domande su di loro, domande alle quali lei non avrebbe retto

Passò qualche minuto e la ragazza iniziò a chiamare un numero, e quando rispose una voce femminile, ele felice disse:"Zia Shopiè"

:"Ele ma sei tu?, che bello era da tanto tempo che non sentivo la tua voce", disse la signora

:"Si sono veramente io; come sta Gabriele?", disse Eleonora

:"Sta bene", disse Sophiè con una voce dolce

:"Zia ti volevo dire...", cerco di incominciare ele quando però sua zia disse:"Aspetta è arrivato tuo zio, metto il viva voce"

:"Ehi principessa, come stai?", chiese l'uomo

:"Ciao zio Diego, si io tutto bene; ti volevo chiedere se avevi due posti letto che ti avanzano",disse la ragazza

:"Si certo; ma per te e chi altro", disse Diego

:"Un mio...amico", disse ele guardando leo che però torno fuori a guardare dal finestrino, facendoli capire che la sgridata lo aveva scosso più del dovuto

:"Ma mica avevi lo stage in questo periodo, tesoro?", chiese Sophiè

:"No lo già finito, e poi volevo prendermi una pausa prima degli esami finali", rispose Eleonora con una scusa riconcentratosi sulla telefonata

:"Va bene, allora dicci quando arrivi e noi iniziamo e preparare", disse Diego contento

:"Penso che saremo li domani mattina presto", disse la ragazza felice

:"Allora a presto", disse sua zia allegra riattaccando

Fini la chiamata e ele tenne il telefono tra le mani, e dopo aver guardato nuovamente Leonardo un' altra volta, si mise a guardare fuori le luci in lontananza di Milano che rendevano tutto più magico; mentre intanto pensava che avrebbe dovuto fare pace con leo, ma anche alla lettera che aveva lasciato per suo padre


Harry si svegliò nel pieno della notte, e non riuscendo a riaddormentarsi passò in silenzio davanti alla camera della figlia, e dopo aver fatto un respiro profondo di fronte alla porta chiusa scese; era dispiaciuto con lei su quello che era successo prima,mentre intanto si chiedeva se in questi anni e in quello stesso momento si stesse comportando come il giusto padre che dovrebbe essere

Entrò in cucina e dopo aver tirato fuori del latte e aver messo un po in un pentolino, lo rimise a posto; ma quando si voltò verso il tavolo si accorse che sopra a esso c'era un foglio di carta

Mise il latte in una tazzina, e dopo aver acceso la luce iniziò a leggere il contenuto della lettera:


"Caro papà,

Probabilmente ti chiederai perchè tua figlia ti abbia scritto una lettera visto che si trova a dormire..., be notizia delle ultime ore, tua figlia è scappata di casa,...", lesse Harry sputando quasi un sorso di latte, continuando poi a leggere,:"...ma non ti preoccupare ora in qualsiasi parte del mondo io sia sto bene; e tanto sono in buona compagnia, con me c'è leo.

Immagino già come sarà la tua faccia, rossa con quella vena che ti esce fuori sul collo, ma spero che dirti "Per una volta fidati di me", ti faccia tornare al tuo colore naturale :)", vide il padre di ele facendolo sorridere,:"Non considerarla una fuga d'amore, perchè non è così, e poi io e leo l'abbiamo già fatta, anche se in un modo differente dagli altri; ma questa volta è diverso, per una volta voglio fare le mie scelte che siano buone o cattive riguardo al mio futuro, e ora sto facendo questa scelta per farli tornare in mente tutti i ricordi che abbiamo passato insieme perchè lo amo da morire, perciò non sclerale e non cercarmi perchè se no scapperemo più lontano..., e non sto scherzando 


Ti voglio Bene, 

La tua Ele"


e sul viso di Harry si fermò un sorriso e disse :"Sono fiero di te figlia mia" 

Erano quasi arrivati in aeroporto, quando Eleonora lesse un messaggio da parte di Olivia che non sentiva da qualche mese,:"Ehi ele sono Olivia, in questo momento mi trovo a Malaga, mi avevi detto che avevi degli zii qui; ti vorrei chiedere un favore"




Spero che vi sia piaciuto il 9 capitolo :)






Entrato sotto la mia pelle 2 - (Leonora)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora