Insieme si diressero verso il centro di quel labirinto che era il Quartier Generale, fino ad arrivare ad una specie di piazza al coperto, piena di bancarelle e negozi dai colori sgargianti. Cassandra era stupefatta: avrebbe voluto poter ricreare quell'arcobaleno di tinte in un disegno, sapeva che non ci sarebbe riuscita, non era abbastanza brava, ma si immaginava le pennellate di vernice sulla tela e come sarebbe stato spettacolare.
Izumi e Gioia la tirarono verso un negozio in disparte, stretto tra due banchi enormi che attiravano prepotentemente l'attenzione.
- Qui distribuiscono le divise,le chiamiamo così ma nel complesso sono delle tenute da combattimento; si usano solo per alcuni incarichi nel Regno, ma devi tenerla sempre pulita! Ordini del grande... pardon minuscolo capo!- Gioia, stando a quanto Cassandra aveva visto fin ora, provava un grande piacere a fare battute sull'altezza di Nickeynick, ogni volta le fremevano le ali, da quando erano lì dentro non erano state ferme un secondo.
Entrarono nel negozio, l'interno non era meno cupo dell'esterno e i capi neri appesi agli attaccapanni o ammassati su grossi tavoli non contribuivano a rendere l'atmosfera più allegra.
- La divisa è nera e nel complesso uguale per tutti, ma ci sono alcuni margini di libertà, come il modello delle scarpe o dei guanti... comunque ti verrà spiegato meglio da...
- Me!- Esclamò una fata vestita di colori pastello che si avvicinava saltellando e svolazzando
-Sono Alivia, Liv per quasi tutti, sono una sarta ufficiale della squadra!- Esclamò con un buffo saluto militare
-Come posso aiutarti?
-Le serve una divisa - Disse Gioia rispondendo per lei.
Liv si fece pensierosa -Oh, è la ragazza arrivata ieri... okay, vieni a provare questa.-
Prese Cassandra per un braccio e la fece girare per tutto il negozio, cercando la misura giusta.La ragazza non aveva idea di come avrebbe potuto essere una tenuta da combattimento in un riformatorio militare, così si era fatta molteplici film mentali che comprendevano una grandissima varietà di abiti, da quelli scuri degli assassini nei libri fantasy alle armature succinte dei personaggi dei giochi di ruolo.
Non era per niente così. La divisa era fatta per nascondersi e non attirare l'attenzione.
- È tuutta nera - Spiegò Liv mostrandole un disegno - Il tessuto con cui è stata fatta è trattato con la magia, per questo è abbastanza resistente; come protezione in più c'è solo una specie di pettorale in cuoio legato sulla schiena; i lacci sono molto utili anche per portare le armi. Ovviamente non è il massimo della difesa, ma qui contiamo più sull'agilità che su un'armatura resistente, ci appesantirebbe troppo. Ah, i guanti sono molto importanti, indossali sempre: nel nostro regno è mancanza di rispetto portare le mani scoperte, mostrarle a qualcuno è sinonimo di sfidarlo ad un combattimento mortale. Per questo ognuno ha due paia di guanti: un paio più corti e un paio più lunghi e pesanti, per le temperature più fredde. Tra l'altro coprono il marchio, così sarà più difficile capire che sei della Squadra durante le missioni sotto copertura.
Ricordati che il mantello è ignifugo ed impermeabile, oltre a mantenere una temperatura costante, ma potrebbe reagire ad alcuni acidi o strapparsi, non è totalmente indistruttibile. - Liv terminò il discorso ed andò a prendere un fagotto nero di vestiti
-Ecco, provali, i camerini sono laggiù.-Le sue misure dovevano essere state prese alla perfezione, perché i vestiti le stavano a pennello. La maglietta, chiusa lateralmente e con il colletto alla coreana le aderiva come una seconda pelle e i pantaloni, simili a quelli militari, pieni di tasche e cerniere, le lasciavano una sorprendente libertà di movimento. Più difficile fu allacciare il pettorale, che copriva solo la parte superiore della gabbia toracica, perché ogni volta le sembrava troppo stretto o troppo largo, ma alla fine ci riuscì.
- Come sto?- Chiese uscendo un po' titubante.
- Bene, - le rispose Izumi -Ma... - Scoppiò a ridere e Liv terminò la frase: - Hai il pettorale allacciato al contrario! - Ecco perché le era sembrato tanto complicato!
Dopo aver seguito le istruzioni di Liv ed essersi sistemata la ragazza passò alle scarpe, degli anfibi, e ai guanti.
- Devi essere sicura di questa scelta: i primi guanti sono come la scelta della bacchetta per un mago! -
Cassandra rimase sbigottita - Conosci Harry Potter?! -
Izumi fece un gesto di noncuranza
- Qui girano i DVD di contrabbando, qualcuno ha un computer e sai, non c'è molto con cui svagarsi...-
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Black magic - il lato oscuro delle fate ( sospesa)
FantasyAvete mai pensato che potrebbe esserci molto di più rispetto a quello che vediamo? Un mondo immortale e meraviglioso, ma anche estremamente pericoloso; un mondo popolato da leggendarie creature, dove un sogno diventa realtà con uno schiocco di dita...