Se Questo Non È Amore Non So Cosa Sia

capitolo 20

Era un giorno felice per tutti se non fosse per Gazelle, Jordan e Xavier ma soprattutto Gazelle......oggi era il giorno del matrimonio della persona che ha sempre amato: Torch
Sul altare erano presenti due persone:
Il SUO Torch e quella zo***** di Bellatirx
Prete: Vuoi tu Bellatirx prendere come tuo sposo Torch?
Bellatirx: si lo voglio
Rispose lei.....si vedeva che era molto contenta e aveva stampato sul volto un enorme sorriso che io stesso avrei voluto strappargli con le mie stesse mani ma non potevo. Piangevo e non dalla felicità ma dalla tristezza infinita che avevo nel cuore
Prete: vuoi tu Torch prendere come tua legittima sposa  Bellatirx?
Torch ci ragionò su......era davvero questo quello che voglio? Si chiese
No, io non voglio questo
Torch guardò Bellatirx, poi si giro a guardarmi ed infine guardo il prete
Torch: No io non voglio lei
Il prete rimase impassibile poi disse:
Prete: allora dimmi chi è la persona che vuoi come tua sposa
Torch: ti Correggo "mio sposo" questo matrimonio è stato ideato dal mio padre e da quello di Bellatirx ma io non la amo è non ho intenzione di passare la mia vita con una persona che non mi piace
Torch pian piano scese dal altare avvicinandosi alla fila dove mi trovavo e fortuna volle che si avvicinò proprio a me
Torch: la persona che amo è lui
Disse indicandomi
Rimasi scioccato ma felice molto anche perchè fino a 1 anno fa eravamo sempre insieme è c'erano buon rapporti tra di noi
Il prete annuì poi disse:
Prete: allora se custui ricambia che venisse sul altare
Mi alzai presi la mano del mio
quasi-marito e lo portai al altare
Prete: vuoi tu Torch prendere Gazelle come tuo legittimo sposo?
Torch: si lo voglio
Disse più convinto che mai
Il prete mi guardo
Prete: vuoi tu Gazelle prendere Torch come legittimo tuo sposo?
Lo guardai, lui mi sorrise ed io ricambiai
Gazelle: si lo voglio
Prete: e con il potere a me conferito vi dichiaro marito e marito finché morte non vi separi
Ero felice come non mai, lo baciai con tutto me stesso facendogli sentire tutto quello che avevo provato e continuavo a provare.