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Sascha prese la macchina e arrivò dopo una decina di minuti nel locale dove si trovava Stefano.

Lo trovò seduto su una staccionata.

Si avvicinò.

"Ciao"
Stefano sotto la luce della luna,girò la testa e lo guardò.
"Ciao,tu sei Sascha?" disse tentando di alzarsi,ma non riuscendosi tornò al suo posto.
"S-si" dissi avvicinandomi.
Mi sedetti sulla staccionata con lui.

Narratore esterno
Stefano appoggiò la testa sulla spalla del corvino.
Sascha era stranito.
Provava delle sensazioni strane.
Pensò che forse gli piaceva il moro.
Impossibile.
Non si conoscevano nemmeno.
Eppure...
Come poteva sentire tutte quelle sensazioni strane,quando messaggiava con Stefano?
O quando come in questo caso,stava con lui?
Era pieno di domande.
"Sascha" sentì il corvino.
Si girò piano per osservare il moro.
"Dimmi"
"No n-niente volevo sentire la tua voce" disse
Sascha avvampò.
"Parla ancora" mormorò il moro.
"Sei ubriaco"
"Non dirmi cose che già so"
"Vieni con me?"
"Forse" disse prima di cadere nelle braccia di Sascha e di Morfeo.

MAS SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora