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Narratore esterno

Stefano arrivò a casa di Sascha,in meno di dieci minuti.
Suonò e il corvino con un sorriso si lanciò tra le braccia del castano.
Stefano istintivamente sorrise a quel contatto.
Quello che voleva da Sascha non era un abbraccio, ma per ora si accontentava e non chiedeva altro.
"Sascha" disse Stefano in un sussurro.
Il corvino sciolse l'abbraccio e lo guardò sorridendo.
"Stefano" 
Si guardarono per minuti che a Stefano parvero interminabili.
"Entra" Sascha prese Stefano per mano e l'accompagnò in casa.
Stefano guardò quella casa per l'ennesima volta,pensando a tutti i momenti passati con Sascha.
Il corvino lo accompagnò nella sua immensa camera e si sedettero.
Rimasero in silenzio,un po per il timore di parlare,un po per le farfalle nello stomaco,che gli impedivano di parlare.
Sascha sospirò.
Stefano alzò lo sguardo e lo vide.
Con il sole che gli illuminava il viso,il sorriso,le sue fossette. E Stefano non resistette,si alzò e mise un dito all'interno si esse,ridendo.
Sascha guardò la scena divertito e anche rosso,perché aveva Stefano a due millimetri di distanza.
Si guardarono negli occhi,Stefano ancora vicino a Sascha con ancora le dita nelle sue fossette.
Sascha sorrideva ancora per permettere al castano di toccare le sue fossette.
E fu in quel momento che Sascha si avvicinò al castano e lo baciò.
Un bacio casto,che per alcuni non significa nulla,ma che per loro significava davvero tanto.
Stefano si staccò lentamente e rimase a pochi centimetri dal corvino. Lo guardò negli occhi,sorrise e lo baciò di nuovo. Questa volta con passione.
Sascha amava Stefano.
Stefano amava Sascha.
Lo sapevano entrambi.
Ed erano felici.

Stefano and Sascha's pov
C'era sempre stato.
Sempre.
Sono stato io a non averlo trovato prima.
"Sempre" sussurrò.
"Sempre"



















Fine

MAS SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora