Molto più di un cantante.

8.

Quando le luci si spensero. Il palazzetto iniziò a tremare. Le urla aumentarono. I brividi salirono. Le lacrime invasero il mio viso. E il mio cervello mi diceva che per una volta avevo fatto cosa giusta, che finalmente ero nel posto dove avrei sempre voluto essere. Partì la musica. Si alzò il sipario. C'era lui, li dietro che saltava. Prese il microfono e iniziò a cantare. Il mio cuore batteva talmente forte che sembrava mi scoppiasse il petto. Solo quando mi guardò negli occhi capii che era tutto vero. Quella dannata transenna tanto sudata era mia. Il quel momento lui era mio. Stava guardando me.