::you're dancing with her:: muke os

::you're dancing with her:::

Fine di un altro anno scolastico, fine della tortura chiamata scuola, fine dei problemi, fine degli esami, fine.

È finita la scuola e come da sempre c'è il ballo di fine anno.

La trovo una festività alquanto stupida questa, perchè dei ragazzi che in piú non si sono mai parlati devono riunirsi tutti quanti in una palestra addobbata come a Natale per ballare con una ragazza o un ragazzo? Oppure venire con gli amici? Oppure venire da soli per non perdere questa 'grandiosa' opportunità?

Voglio dire, sarebbe tutto così bello se restassimo a casa.
A casa a leggere un libro magari.
A casa a studiare un libro.
A casa a studiare le parole di un libro.
A studiarle talmente bene da riportarle in qualsiasi cosa della nostra normale vita.

Normale vita.

E adesso sono qui, in questa palestra, in mezzo a ragazzini eccitati e ragazzine che addosso non hanno vestiti ma piccoli pezzi di stoffa.

Sono qui e mi sento così estraneo a questo mondo.
Io non sono popolare, come si definiscono gli altri, io non sono come gli altri, io non sono fatto per stare con gli altri.
Io non sono quella persona con cui fai amicizia in due secondi, perchè la mia amicizia te la devi conquistare.
Come qualsiasi cosa in questa normale vita.

Però mi chiedo, come hai fatto tu a rubarmi l'amore?
Come hai fatto se non ci hai nemmeno provato?
Come hai fatto se io non ho nemmeno voluto che tu lo prendessi?

Perchè sì, io sono in quest'angolino della palestra a bere della fotutta birra e ti osservo.

Osservo il tuo corpo muoversi al ritmo della musica, osservo i tuoi movimenti goffi, osservo le tue mani scivolare veloci sui suoi fianchi e poi osservo il tuo viso.

Il tuo viso tirato in una smorfia.
Una smorfia che tutte queste persone chiamano 'sorriso'.
Eppure io lo vedo.
Lo vedo che non è un sorriso quello, lo vedo che non sei felice, lo vedo che quello non è ciò che vuoi.

E allora perchè amore? Perchè ti abbandoni così a vivere una normale vita?

Osservo.
Sei così bello oggi.
Ma che dico, tu sei bello sempre.

Non hai il ciuffo sbarazzino che avevi qualche mese fa, non vedo il piercing che ti contornava il labbro, non vedo i tuoi soliti skinny jeans e le tue solite vans, non vedo i tuoi occhi azzurri come una volta.
Azzurri come erano prima di lei.

Sei cresciuto in così poco tempo amore mio.
Lei è arrivata e ti ha strappato tutto, non è vero?
Ti ha strappato tutto quello che volevo far crescere io.
Ti ha strappato la felicità.

Perchè io lo so, io lo so che è stata lei quella notte.
Lo so che è stata lei.
So che era suo fratello quello.
So che dietro tutto c'era lei.

So che ti ha minacciato amore ed è per questo che non ti dò la colpa di nulla, mia dolce luna.

E adesso che sta facendo?
Il suo viso è così vicino al tuo.

È di spalle, non può vedermi.

Il tuo viso è così vicino al suo, quella tua smorfia adesso non c'è.
Adesso si vede la tua tristezza amore.

Amore muoviti, amore fingi.
Fingi ancora o si accorgeranno di tutto.
Fingi che fingere ormai è diventato parte di te.
Fingi che ormai ti hanno costretto ad essere finto.
Fingi che se no ti strappano un altro pezzo di vita.

Poi però non fingi.
Alzi lo sguardo e mi vedi.

Mi vedi seduto qui, con la birra in mano, con i miei capelli tinti di verde che vanno da tutte le parti, con le mie guance arrossate, con le mie labbra bagnate di birra.
Come vorrei che quella che tocca le mie labbra non sia birra.
Come vorrei che questo sapore non sia il sapore della birra.
Come vorrei che fossi tu e le tue labbra.