Questa storia parla della vita di una ragazza di diciassette anni di nome Sofia Gornati. Qui racconterà tutto ciò che le accade nella speranza di far un po' di chiarezza nella sua super disordinata testa e cercare di capire di chi è innamorata ma so...
Ma appena uscì dalla spiaggia vidi... Cassandra. Non la vedevo più o meno da tre anni. Andavamo a ginnastica artistica insieme. È cominciato tutto da un "ciao". Non trovi ridicolo come una semplice parola, di solo quattro lettere, possa cambiarti la vita? Certo, il nostro legame non era come il legame che ho con Benedetta ma non perché provo meno affetto verso di lei, ma perché è diverso. Non so come spiegarlo, Benny è quasi come mia sorella, dato che siamo cresciute assieme, mentre Cassandra, beh con lei è diverso, non so come descrivere il nostro legame ma una cosa posso dirla, non so cosa farei senza di lei. Cassandra ha gli occhi marroni, capelli castano scuro, quasi nero, è di statura normale, è abbastanza magra e agile dato che pratica ginnastica artistica tre volte alla settimana da ben dieci anni circa e si veste bene.
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E' una persona fantastica, è molto dolce, se hai bisogno lei c'è sempre. Con i suoi sorrisi ti fa risplendere la giornata anche se è stata una giornata davvero molto brutta lei, in qualche modo, riesce sempre a migliorartela, è un'amica leale e di cui ti puoi sicuramente fidare, perché non ti tradirebbe o ti volterebbe mai le spalle.
Non lo avessi mai pensato...
Lei ci venne incontro ma invece di venire a salutare me corse verso Gabriele e dopo averlo abbracciato e averlo salutato con un "amore" gli lasciò un bacio a stampo sulla bocca. E poi dopo essersi resa conto che tutti la stavamo fissando, si voltò e ci squadrò e dopo avermi notata mi venne incontro e mi abbracciò io restai immobile a guardare Gabriele con gli occhi spalancati e la bocca aperta.
<<Sofia! Non ti avevo visto!>> Disse lei.
Io mi staccai dall'abbraccio spingendola via.
<<con che coraggio mi abbracci? Io pensavo che tu fossi una persona leale ed affidabile, ma evidentemente mi sbagliavo.>> Continuai rivolgendomi a Gabriele. <<E tu, beh davvero non so che dirti. O meglio lo so ma preferisco non dirti ciò che penso di te perché non intendo dirti cose del genere davanti a dei bambini.>> Dissi rivolgendomi alla sorella di Davide, la quale aveva appena compiuto sei anni. <<Ma una cosa la posso fare.>> Continuai avvicinandomi a lui e tirandogli uno schiaffo per poi dirigermi correndo verso le scuderie nelle quali avevo fatto trasferire Harmony tutti gli anni quando venivamo al mare.
☆☆☆☆☆☆
<<Ora gradirei avere delle spiegazioni>> disse Maya guardando Gabriele.
<<Si in effetti anche io vorrei saperlo>> disse Cassandra.
<<Okay va bene. Senti Cassandra tu sei molto carina ma non mi piaci. Non so più come dirtelo, ho provato a farlo gentilmente ma non esiste che addirittura vieni qui al mare a trovarmi e mi baci difronte alla mia ragazza, che per precisare è l'unica ragazza che mi piace e che mi potrà mai piacere. Ma non ti preoccupare tu sei davvero molto bella, intelligente e simpatica e troverai di sicuro qualcuno che ricambierà i tuoi sentimenti.>> disse Gabriele.
