Asciugo le lacrime che copiose scorrono sul mio viso,fisso impotente il grosso specchio che mi si para dinnanzi. Dentro vi è riflessa una donna che dovrei conoscere eppure mi è estranea. Il volto è molto somigliante al mio,ma è anche diverso! Tocco uno ad uno i grossi lividi che mi deturpano la faccia. Un colpo alla porta mi fa singultare. Perdo ogni controllo sul mio corpo,esso comincia a tremare. Il cuore schizza impazzito,ogni battito mi assorda le orecchie,la paura come un macigno mi opprime il petto. Il nodo che mi si è formato in gola sta diventando enorme ed è sul punto di soffocarmi.
Guardo velocemente ogni punto della stanza,sento il bisogno di cercare un posto in cui nascondermi. Un posto che non mi darà la protezione che cerco.
Nulla può aiutarmi a non finire tra le sue mani.
Mi prenderà anche stavolta.
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Anna si risvegliò di botto con il cuore ansante e un velo di sudore che le ricopriva la fronte. Le coperte aggrovigliate la imprigionavano in un abbraccio caldo,dandole una sensazione di soffocamento non dissimile a quella provata nel suo incubo,per cui le scostò con uno strattone deciso. Tornata libera,cercò di calmarsi. Fece dei brevi sospiri. Era solo un brutto sogno. Lei era al sicuro.
Non era un caso che
quell'incubo avesse deciso di bussare alla porta del suo inconscio quella notte. Aaveva trovato un diario. Esso conteneva tutte le esperienze di una donna che ha subito violenze da parte del marito. Aveva usato parole su parole fino a mettere su carta tutto il suo dolore. Forse al solo scopo di non portarlo tutto dentro.
La lettura l'aveva rapita e si era immedesimata completamente nella donna,fino a provare sulla pelle le stesse sensazioni. Deglutì convulsamente,prima di trovare il coraggio di alzarsi,cercare il diario e concludere la lettura.
16 ottobre
Diario,è una settimana che non ti scrivo,non potevo. Ci ho provato,ti ho aperto. Ma le parole erano tante,e confuse. Confusi lo sono stati anche i miei pensieri,in netto contrasto tra loro,si davano battaglia fino a fare guerra alla testa,che mi doleva fino alle lacrime.
Il mostro è andato via,ora ho le mie poche ore di pace.
Ora posso parlarti. Posso renderti partecipe del caos che popola il mio io: Mi
arrendo; ho perso la speranza di riuscire a cambiarlo. Mi vergogno di ciò che mi ha costretta ad essere,di come mi costringe a vivere:
Vivo in un buio perpetuo,non vedo luce,Ha svuotato la mia vita da tutti i momenti di gioia. Tutto l'amore che provavo per lui è mutato in angoscia,vederlo mi fa bruciare gli occhi,sentire il suo tocco mi riempie di bile lo stomaco. L'unica persona che ho nella mia vita e anche la stessa che mi uccide dentro,ogni volta che vuole.
Con le parole può spezzarmi il cuore,l'anima e l'amor proprio. Con le mani dona al mio corpo lividi e dolore. Sai,la paura è un sentimento che ti paralizza, ti rende incapace di reagire. Ma la voglia di ritornare a vivere e spezzare le catene che mi legano a questa sofferenza, mi darà la forza e il coraggio per farlo.
Dopo di lui cosa sarei? La risposta veloce,spontanea come un serpente che striscia sotto pelle sale alla mia gola,fino ad arrivare alla punta della penna: sarei niente, sarei nessuno..
Un guscio vuoto,contenitore di un'anima spezzata,danneggiata ovunque.
Ma,lo sarei davvero? Quello che è sicuro è che sono spezzata adesso,sono infelice adesso! Vivo tremando,spaventata da chi dovrebbe amarmi e difendermi.
Il dopo è incerto. Vale la pena di battersi per riappropriarsi della propria vita?
Si! Vale sempre la pena di tornare a vivere! Quando non puoi gridare al mondo le tue emozioni ,allora puoi scriverle,e per un momento non le porti tutte dentro,non scoppi per il sovraccarico emozionale.
Ecco perché ho cominciato a riversare le mie paure,i miei dolori sulle tue pagine. Per sfogare. Ma se io,dovessi riuscire a tornare libera,integra,umana,
felice..le mie parole potrebbero essere d'esempio ad un'altra donna.
Oggi ho fatto la mia scelta,oggi con la mia arresa do il via alla mia fuga dall'oppressione. Sporgerò denuncia contro mio marito. Non contro l'uomo che una volta amavo,ma contro la bestia che ora è diventato.
Pagherà per ogni carezza sbagliata fatta al mio corpo! Mi affiderò alla giustizia terrena.
Alla fine di quest'ultimo racconto,mio amico diario, ti lascerò su una panchina. Qualcuna/o ti troverà e tu mostrerai loro la mia storia. E ora è con voi che parlo:
Donna sii consapevole di essere forte. Abbi coraggio di cambiare la tua vita. Non sottostare nemmeno ad uno schiaffo,perché noi meritiamo solo delicatezza e amore. Non lasciare spazio a maschi violenti. Non addossarti mai colpe che non hai. Non esiste sbaglio grande abbastanza da giustificare un atto asceno quanto la violenza su chi non può difendersi da solo! Chi ti fa del male non ti ama! Non cercare giustificazione. Ciò che si ama,si cura.
Un maschio è violento quando non ha la forza di combattere le proprie battaglie con il solo uso del cervello.
Innamoratevi di Un uomo e mai di un maschio

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secondo tema contro la violenza sulle donne
Historia CortaAnche quest'anno ho scritto il tema contro la violenza sulle donne. le parole spese per questo argomento non sono mai abbastanza. L'amore non tollera nessuna forma di violenza, ciò che si ama si cura ♥ #StopViolenza