Camila indossò il suo pesante cappotto invernale e si annodò la sciarpa al collo, sistemò la sua tracolla contenente i libri dell'università sulla spalla destra e appena aprì la porta, il freddo vento la investì in pieno. Chiuse la porta di casa a chiave, la ripose all'interno di una tasca della borsa, estrasse le auricolari bianche, già collegate al cellulare e in riproduzione casuale. Sul suo dispositivo comparve la scritta scorrevole "Never Ending - Rihanna", Camila si sentì fortunata, di solito saltava la maggior parte della canzoni per ascoltare i suoi brani preferiti.Quel pomeriggio la cubana doveva studiare per un esame universitario di oceaonografia fisica e chimica, nonostante non le piacessero quegli argomenti, ci teneva a diventare biologa, quindi aveva bisogno di superare quell'esame orale. Dopo venti minuti di camminata a passo spedito e tante canzoni riprodotte dal suo iPhone, Camila arrivò da Starbucks, spinse la porta della caffetteria e si precipitò ad occupare il suo tavolo, posizionò i vari libri in base agli argomenti che doveva imparare e si sedette.
La temperatura di Starbucks era al solito perfetta, alle quattro di pomeriggio il locale era quasi vuoto, alcuni dipendenti stavano servendo quei pochi clienti che come Camila, studiavano. La cubana alzò lo sguardo incontrando il sorriso smagliante di Normani dietro il bancone delle vendite.
<<Ehi Camila, studi?>> chiese la bruna iniziando a preparare il fracappuccino dell'amica
<<Ho un esame dopo le vacanze di Natale>> disse poggiando i gomiti sul banco che separava lei dalla cameriera
<<Ancora oceanografia?>>
<<Beh, sì..>> sospirò la più piccola <<mi manca da dare oceanografia biologica e sinceramente non vedo l'ora>>
<<Hai scelto una facoltà difficile, non credi?>> Normani aggiunse il latte all'interno del contenitore di plastica.
<<Lo so, lo so, ma sai che mi piace il mare e stare a contatto con esso. Ormai ho quasi finito la triennale. Vorrei poter prendere più specializzazioni possibili e almeno un master>><<Mila, Mila, sei la prima persona che conosco che ha così tanta voglia di studiare. Ecco a te.>> le porse la bevanda con su scritto il nome della cubana, Camila sorrise e si accomodò al suo solito posto.
La ragazza si accorse che Normani aveva acceso della musica soft che risuonava delicatamente all'interno del locale. Nei primi dieci minuti che Camila iniziò a segnare degli appunti sul suo quaderno, tutti i camerieri in grembiule verde passarono a salutare la studentessa e lei ricambiò con il solito sorriso caloroso.
Camila guardò il cellulare, lo schermo mostrava le 5.30 p.m., ritornò con lo sguardo sui libri, ma la concentrazione non durò a lungo. La cubana si alzò dal posto a sedere con l'intento di sciacquarsi le mani, prese il telefono, fece un passo indietro e se avesse saputo, non si sarebbe mossa da quel tavolo.
La cameriera dagli occhi verdi e la ragazza dagli occhi marroni si urtarono di fianco, facendo rimanere in equilibrio solo la maggiore. Camila dovette reggersi dal tavolino alla sua sinistra per non cadere ai piedi di Lauren.
<<Scusa, i-io non volevo>> la cubana si scusò con la cameriera e quest'ultima non fece scontrare nemmeno i suoi occhi con quelli della studentessa, proseguì il suo percorso verso lo spogliatoio dei dipendenti.
Camila sgattaiolò nel bagno delle donne e prima di uscire da esso, controllò bene se qualcuno, specialmente la ragazza dagli occhi verdi, sbucasse o dalle cucine o dagli spogliatoi per timore di ripetere una figuraccia fatta precedentemente.
Spazio autrice
Ciao a tutti, mi scuso se non ho fatto uscire il capitolo ieri, ma son rimasta abbastanza frastornata dall'abbandono di Camila. Ma non ho fatto questo spazio autrice per parlare dell'enorme casino, ma se volete sono disponibile in chat per varie opinioni e sfoghi. Credo che domani posterò un messaggio sulla mia bacheca riguardo il mio parere in tutto ciò.
Volevo solo chiedere se quest'idea di Starbucks vi stia piacendo. E' la prima volta che provo a raccontare una storia in terza persona e ad avere un tipo di scrittura diverso rispetto alle altre storie completate, e credetemi, ce la sto mettendo tutta. Ho davvero tante idee in mente, sia per quanto riguarda questa storia, sia l'inizio di altre. Spero che questa cosa di Camila non influenzi le altre scrittrici o scrittori nel non continuare le proprie opere che siano Camren o altro.
Lost of Love
-made_in727
![](https://img.wattpad.com/cover/83659909-288-k486353.jpg)
STAI LEGGENDO
Starbucks Coffee
FanfictionLa cameriera non voleva innamorarsi della studentessa, non poteva. Ispirato al video "She Keeps me Warm" di Mary Lambert. Diritti miei e soltanto miei, sia della copertina che dell'intera storia.