Capitolo 1.

168 8 2
                                    


L' entrata del college è meravigliosa, sono circondata da tantissimi cespugli tagliati con precisione dando il senso di essere dei cuscini soffici su cui sdraiarsi.
Attraverso il portico bianco,e arrivo all' entrata gremita di ragazzi che si battono il cinque, e ragazze che si sistemano i capelli.
Le guardo storto,ma non ci fanno neanche caso.
Entro.

«Avanti »

Apro la porta bianca e mi ritrovo faccia a faccia con il Preside del College, il signor Adam been.
Ha la faccia da stronzo, come tutti i presidi sulla faccia della terra.
Devo ancora conoscere un preside senza la faccia da "preside ".

«Lei dev'essere la signorina jess James » mentre scruta dei fogli sulla scrivania, senza alzare lo sguardo.

«Jesse, Jesse James » Lo correggo, fulminandolo.

Alza lo sguardo e finalmente mi scruta dalla testa ai piedi.

«Bene, signorina JESSE, benvenuta nel nostro college. Qui si troverà benissimo, e in questo foglio potrà consultare le varie attività extrascolastiche per aumentare i crediti per l' università »

Mi porge il foglio.

«queste sono le chiavi della stanza, la sua coinquilina la stà attendendo .»

«Grazie mille » Prendo ed esco.

Raggiungo l' ala dei dormitori, ormai non c'è più nessuno le lezioni sono iniziate da un pezzo e devo ancora tirare fuori le valigie dall' auto.
Giro la chiave ed entro.

«c'è nessuno? » urlo, appena metto piede in questa piccola stanza.
I due letti sono uno di fronte all'altro,in mezzo una finestra scorrevole.
Mi accosto e inizio a esaminare.

«Bella vista eh? Questa è la stanza più richiesta dalle ragazze »

Una ragazza bionda platino mi stà sorridendo, ha un piercing sul labbro superiore, una micro pallina rosa.
Ha gli occhi grandi marroni, ricoperti di ombretto verde con sfumature nere.

«Piacere Claire » Mi allunga la mano in cerca della mia.

La scruto un attimo, si stà sentendo a disagio, lo percepisco.
Mi arrendo.

«Piacere Jesse » Sfoggiando un mezzo sorriso.

«beh, allora hai visto? Qui potremmo spiare tutti gli allenamenti dei ragazzi » Dice tutta esaltata, la bionda.

Non ha tutti i torti, la finestra affaccia sul campo di Football, ci sarà da divertirsi.

«Già, sperando che i ragazzi siano decenti » Dico sarcastica.

Miss Euforia, si stende sul letto e inizia a sorridere.
La guardo perplessa.

«Questo è il mio secondo anno, sono stata bocciata ben due volte. Ci divertiremo un sacco,conosco tantissime persone »

«Ah, wow.  Beh sarà meglio prendere le valige prima di far dei danni, allora » Fingendo interesse.

Non so se riuscirò a superare cinque anni con Claire, qualcosa di lei, del suo modo di fare mi disturba.

Apro il bagagliaio e tiro fuori le mie due pesanti valige trolley.

Ripercorro tutta la strada finché non mi sento osservata, sensazione odiosa.
Mi fermo.
Mi giro di scatto.

«Che diamine vuoi!? Una foto ?» Urlo.

Il ragazzo mi fissa per altri minuti.

È alto,fisico atletico.. I capelli ricciolini scuri.

«Allora?? » Urlo più forte.

Qualcosa lo distrae, prende e va dall' altra parte.

«Che gente strana.. » Bisbiglio sbuffando.

So perfettamente di aver un carattere duro, sono spesso acida e sarcastica.
Uno dei motivi per cui la gente mi deve lasciare in pace, non voglio nessun tipo di approccio o altro,voglio solo diplomarmi per far contenta quella rompi scatole di mia madre.

Beep.

Tiro fuori il mio IPhone, un messaggio.
Sarà sicuramente mia madre.

"Ben arrivata giovane matricola
B-"

Arriccio le sopracciglia, chi cavolo è?
B?
Metto il blocco schermo e lo infilo in tasca.
I classici scherzi che si fanno alle "giovani matricole ".

The StalKer Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora