Quando mai la vita ne azzecca una giusta? Ma che dico, non la vita. Il pezzo grosso che sta là sopra e non sto parlando di certo della Cliffoconda di Michael Clifford, la quale ho scoperto l'esistenza grazie a un disegno molto realistico sulla porta dei bagni maschili... Ma non è di questo di cui voglio parlare. Voglio parlare di come il nostro destino sia stato segnato con l'inizio di tutto.
E con questo voglio intendere, che magari appena nato l'infermiera ti diede troppo latte arficiale e per questo oggi, sei una persona ingorda. Oppure l'hai vomitato subito e adesso il latte ti fa veramente cagare.
Oppure ancora, come è successo a Luke Hemmings, gli hanno dato un peluche di pinguino e oggi è una delle sue ossessioni più grandi...
(Ma perché mi perdo a parlare di quegli scemi della mia classe? Sono nati strani e basta.)
In ogni caso, abbiamo tutti una cosa, la quale ci accomuna. Siamo diversi e questo è bello.
Bello come la pace nel mondo, bello come una rosa in un campo di margherite, bello come Ryan Tedder cantante dei One Republic... Ci siamo capiti insomma, no?Ma io sono stava diversa per ben altro. È per come ho trovato il mio amore che mi distinguo dalla massa. Non ho usato un sito online per persone disperate, non ho incontrato il più figo della scuola scontrandomi con lui per caso (Ashton si definisce lui il più figo, ma se mi scontro con lui è ben diverso. Lo picchio, non lo bacio.) non ho avuto la fortuna di avere il colpo di fulmine...
Ho trovato il mio lui, grazie a una panchina. Del cortile della scuola. Dove c'era scritto il suo numero di telefono con una calligrafia peggio dei geroglifici maya.
Cioè, capite il mio enorme disagio di tutto questo?Ora, godetevi questo bel viaggietto, cullati dalle dolci note delle risate acute di Irwin.
E dite e Calum che lo amerò per sempre, ma se continua a girare nudo per casa me ne vado, ew.-Spazio autrice-
Ammetto di non essere il massimo come comica, ma se volete sapere quanto è il disagio di questa storia fermatevi pure mi fate un enorme piacere. Lo so che è un po' corto, ma essendo il prologo non volevo spaventare nessuno.
~Alis🌹
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when you tell me? /calum hood.
Fanfiction«dove una ragazza di nome Lux trova segnato sulla panchina della scuola un numero di telefono con sopra la scritta: "tell me babe."» "oggi ho chiamato un numero alquanto interessante. mi ha risposto la voce che mi sarei immaginata accanto per il res...