"Tutto è andato secondo i piani. Quello di Sherlock e il tuo. Mio fratello non si farà vivo finché non avrà distrutto ogni cellula della tua organizzazione criminale, come da accordo."
Mycroft stava appoggiato al suo ombrello, usandolo come bastone, all'ombra di quella stanza non bene illuminata.
"Quando avrà creduto di aver distrutto ogni cellula della mia organizzazione..."
Disse Jim con un mezzo sorriso. Mycroft fece finta di non sentire la sua risposta e continuò a parlare.
"Fino ad allora, non tornerai per nessuna ragione e, soprattutto, non cercherai Sherlock. Lo sai che non avrei mai fatto tutto questo se non per proteggerlo dal suo più grande pericolo, per proteggerlo da te."
"Be, questo non te lo posso promettere ma, posso prometterti che non saprà che sono vivo."
"Avevamo fatto un patto! Io ho rispettato ogni singolo dettaglio di ciò che mi hai chiesto, e ora devi farlo anche tu."
"E perché mai dovrei farlo? Tu lo hai fatto solo perché io ti ho ricattato, perché tu hai qualcosa da perdere. Io invece cosa ci guadagno da questo? Cosa hai da offrirmi? Con cosa pensi di minacciarmi? Io non ho niente da perdere, non ho punti deboli. Non mi interessano ne la ricchezza, ne il potere, ne la fama. L'unica cosa che mi interessa è Sherlock."
Mycroft lo guardò senza parole.
"Tu... dannato psicopatico! Mi basta una telefonata e posso far sapere a tutti la verità sul tuo conto."
"E a me basta uno schiocco di dita per far saltar in aria la testa dell'amichetto del cuore del tuo fratellino. E poi, qualcuno potrebbe andare a fare la spia ai servizi segreti britannici su una certa persona che ha aiutato un consulente criminale a fingere la sua morte e a sparire dalla circolazione..."
Mycroft lo guardò, senza dire niente. Poi Jim continuò a parlare.
"Bene, non ho nient'altro da dire."
Si avviarono verso l'uscita. Mentre attraversavano l'arco di pietra che portava all'esterno dell'ospedale, Jim sfilò dal taschino di Mycroft il suo fazzoletto rosso e, con disinvoltura, si pulí gli occhiali da sole, per poi rimetterseli. Arrivati all'esterno, Mycroft porse la mano a Jim, che la strinse. Poi, Mycroft giocherellando col suo ombrello e Jim alzando i baveri del suo nuovo cappotto, si incamminarono in direzioni opposte, andando ognuno per la propria strada.