You'll be my prince ❀ L.S

Prologo

"Hazzie sei pronto?"
"Si papi eccomi!" Sono così contento! Oggi è il mio compleanno! Ho 7 anni e sono un bambino felice. Il mio papà Robin è il migliore del mondo. Siamo solo noi due perché la mia mamma non l'ho mai conosciuta, è morta quando io sono nato. Non ho tanti amichetti perché sono un bambino timido ma mi vogliono tutti bene. Liam è il mio migliore amico, stiamo sempre insieme ed è molto protettivo nei miei confronti. Poi ci sono Ed e Niall che anche se sono grandi mi vogliono tanto bene. Eddy è il socio di mio padre e Niall è il cuoco. Mio padre è proprietario del ristorante più famoso di Los Angeles, California, tutti gli vogliono bene e vanno a mangiare da lui. Niall fa le migliori frittelle dolci del mondo
"Andiamo a comprare il tuo regalo amore! Cosa vuoi!?" Mi fa sedere sulle sue gambe e io lo abbraccio
"Vorrei un principe papá! Io sono una princessa!" Lo so che sono un maschietto, ma ho i capelli ricci e un po' lunghetti, Liam dice che sono la sua principessa e non devo vergognarmi di esserlo. A me piace essere una principessa e voglio avere un mio principe
"Vuoi un principe?"
"Si papà!!" Non sono come gli altri bambini, non mi piacciono le macchinette e non mi piace il football, mi piacciono i cartoni animati e le favole con le principesse. Papà dice che sono speciale e che non fa niente se non mi piacciono le cose che piacciono agli altri bambini
"E andiamo a comprare questo principe allora".

"Tanti auguri a te tanti auguri a te tanti auguri ad Harry tanti auguri a te" i miei amichetti, papà, Niall, Ed, sono tutti qui per me. Sto festeggiando nel locale di mio padre "Robin's Diner"
"Esprimi un desiderio Harry" non ho nessun desiderio da esprimere, sto bene così e non ho bisogno di niente. Sono il bambino più felice del mondo.

"Auguri agli sposiiii"
"Braviiii" sorrido felice per mio padre, si è appena sposato con Corinne, l'ha conosciuta il giorno del mio compleanno nel suo locale, è stato un colpo di fulmine, così dice lui e dopo 6 mesi si sono sposati. Avrò anche delle sorelle, Debbie e Gabbie, sono le figlie di Corinne, sono gemelle e hanno 7 anni come me, non sembrano buone con me però. Mi prendono in giro perché a me piacciono i cartoni animati, i principi e le principesse, anche Corinne lo fa, dice che non sono normale, papà invece mi abbraccia e mi ripete che sono il suo bambino speciale. Se papà è felice lo sono anche io.

...1 anno dopo...

"Gli prese la mano e gliela baciò, poi la caricó sul suo destriero e la bellissima principessa con il giovane principe cavalcarono fino al castello dove vissero per sempre felici e contenti" chiude il libro che stava leggendo e mi bacia i capelli
"Papà le favole si avverano?" Gli chiedo abbracciandolo
"No, in effetti no, sono i sogni che si avverano"
"Tu ce l'hai un sogno?"
"Certo, il mio sogno è che tu cresca bene e che vada all'università e magari un giorno ti costruirai il tuo castello"
"Le principesse come me in quale università vanno, papà?"
"Mmh vediamo, le principesse come te vanno.. dove vanno le principesse? Vanno a Princeton. Ma vedi amore, le favole non riguardano solo castelli e principesse, rappresentano tutti i desideri che vuoi appagare e il coraggio di lottare per le cose in cui credi. Ecco perché dico sempre 'non lasciare mai che la paura di perdere.."
"Ti impedisca di partecipare" finisco io per lui. La so a memoria questa frase
"Si esatto. E non dimenticare che se lo leggi con attenzione questo libro contiene cose importanti che potranno servirti più in là nella vita" sto per rispondergli quando tutto il mio lettino inizia a tramare, anche il soffitto lo fa e tutta la stanza
"Il terremoto"
"Aiutoooooo" sentiamo Corinne gridare dalla camera da letto e papà si precipita da lei
"Non andare papà"
"Vado e torno Hazzie, resta qua" gli lascio a malincuore la mano e quella sarà l'ultima volta che lo vedo.

Dalla morte di papà ho perso lui che era anche il mio migliore amico e adesso mi sento così solo nonostante Liam e la sua famiglia mi tengono spesso con loro. La mia vita prima era una favola, adesso le uniche che leggo sono nei libri. Papà non ha lasciato un testamento e si è preso tutto Corinne, la mia matrigna. La casa, il ristorante, la macchina e con suo disappunto anche me, buttandomi nella soffitta, sporca e polverosa, lontano dalla mia stanzetta. Sono così solo senza papà.

|angolo di bi|

Sono tornata presto con un piccolo prologo per introdurvi la storia sperando che vi piaccia. Fatemi sapere. 😘