Quel maid-caffè EreRi/RiRen

capitolo 4

Attenzion!!! In questo capitolo ci sono scene di sesso. Se siete sensibili non leggete. Shiaooo godetevi il capitolo U.U

Levi pov's

Mi svegliai? Girai di poco la testa trovandomi eren al mio fianco.

Sorrisi a quella bellissima vista di quello che spero sia il mio ragazzo se lui vuole.

È cosi bello quando dorme, ha un viso angelico, rilassato, le ciglia lunghe che vanno a posarsi dolcemente sulle gote e i capelli più disordinati del solito.

Davvero un angelo.

Mi chiedo come può un angelo del genere amare un uno freddo come me.

È cosi tenero, bello, dolce che non vorrei mai condividerlo con nessuno......è unicamente mio.

In tutti i sensi ormai.

Sorrisi a questo pensiero ricordando la notte prima.

Avevamo fatto l'amore.

È stata la notte più bella che abbia mai passato.

Avvicinai la mano all'angelo che dormiva vicini a me accarezzandogli il viso dolcemente.

Si svegliò, era buffo. So guardava intorno spaesato. Lo strinsi a me e lui ricambiò la presa.

Nell'abbraccio gli lasciai dei dolci baci tra viso, collo, spalla e scapola, tutto sotto ai suoi piccoli gemiti.

Lo strinsi ancora di più e afondai il mio viso sul collo e la spalla lasciandogli una pioggia di baci.

Non mi sarei mai stancato di quel corpo.

- L-Levi buongiorno- mi disse lui all'improvviso regalandomi uno dei quei suoi soliti sorrisi capaci di far girare la testa a tutti.

Con questo pensiero gli presi il viso tra le mani avvicinandolo al mio lasciandogli un bacio sulle sue labbra perfette.

Era un bacio dolce e casto, delicato, niente di passionale e lussurioso.

Un bacio che rappresentava tutto quello che provavo per lui.

Tanto ma tanto amore.

Già......amo Eren jeager.

Con questi pensieri che frullavano nella mia testa restammo lì sul letto a baciarci per un'infinità di minuti.

Quando ci alzammo facemmo una doccia insieme, dove anche lì non mancarono baci e carezze piene d'amore.

Lavati vestiti e profumati scendemmo in cucina e facemmo colazione.

Fino a quando eren mi chiese:
-Levi facciamo una torta?-

Ci mancò poco che mi strozzai con tè.

Lo guardai, aveva la faccia da cucciolotto e lui sa perfettamente che io non resisto a questa faccia.....che moccioso il mio moccioso.

Sorrisi e assecondai la sue scelta.

Dopo vari discussioni per prendere gli ingredienti e preparare questa dannata torta, la infornammo.

- Levi! - mi sentii chiamare da eren.

Mi girai a quello che disse dopo mi lasciò senza parole....

- Levi....giochiamo?!- disse lui con fare malizioso.

Detto questi si sparse l'impasto della torta su tutto il corpo.....

.....se stava provando a farmi perdere la testa ci stava riuscendo in pieno.

- Levi......sono tutto sporco....tu odi lo sporco...Non è forse così?- continuò lui.

Io non gli risposi, troppo impegnato su quel ben di Dio davanti a me.

- Levi....ci pensi tu a pulirimi o vado a fare una doccia?- continuò ancora....

Detto questo mi avvicinai al suo corpo steso sul tavolo mettendomi a cavalcioni su di lui.

Lo guardai dall'alto. Dio! Era una visione celestiale!!!

- Ci penso io a pulirti, e poi hai bisogno di una punizione per esdeeri sporcato come un moccioso che sei- risposi dopo un pò io sogghigando.

Detto questo presi la sua gamba dal piede e incominciai a leccare quell'impasto dolciastro salendo sempre di più.

Feci li stesso trattamento per l'altra gamba.

Dopo le gambe passai al busto.

Leccai io suo petto sotto i suoi sospiri e gemiti di piacere.

Alzai un attimo lo sguardo, i suoi occhi lucidi e languidi dal desiderio, le pupille dilatate dal piacere e le sue gote arrossate, era la visione più bella che abbia mai visto.

Ripresi a leccare io suo petto arrivando ai capezzoli.

Uno lo lambì con la lingua, mentre l'altro presi a stuzzicarlo con le dita.

Il ragazzo sotto di me si dimenava leggermente inarcando la schiena, gemendo e sospirando.

Scesi sempre più giù fino ad arrivare al suo membro, che inglobai fino alla gola incominciando a succhiarlo come mai avevo fatto facendolo urlare.

Dopo poco venne con un orgasmo arcuando la schiena al massimo lasciandosi infine sul tavolo con il respiro affannato.

Mi avvicinai al suo viso baciandolo sulle labbra.

Era bellissimo che Dio solo lo sa.

- L-Levi i-io voglio d-di più- disse lui all'improvviso.

Io all'inizio sgranai gli occhi e poi esaudii il suo desiderio.

Mi posizionai meglio tra le sue gambe e lo misi dentro tutto d'un colpo iniziando a spingere sempre più forte.

Eren avvolse me gambe dietro la mia schiena e le braccia al mio collo per maggior sostegno iniziando a gemere.

Continuai così per qualche minuto fino a quando eren rilasciòun gemito più forte degli altri e arcuò la schiena come non mai. E lì capii che avevo colpito la prostata.

Continuai a battere lì enon aspettammo molto per venire entrambi all'unisono.

Lui sui nostri ventri e io dentro di lui.

Collassai sul suo corpo. Entrambi avevamo il respiro irregolare.

Dopo qualche minuto mi alzai sul suo viso e gli stampai un bacio per poi andare verso il forno che aveva suonato per indicare che la torta era pronta.

Ci lavammo di nuovo, ci vestimmo e poi mangiammo la torta passando così tutto il resto della giornata.

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Angolo ereriste U.U ♡

Saaaalve ragazzi. Perdonatemi per non aver aggiornato ma sapete, chi fàil liceo viene arbitrato di compiti e io sto studiando per recuperare una materia che mi sta altamente sulle scatole. Spero che il capitolo vi piaccia. Baci abbracci e ci sentiamo al prossimo capitolo che, per farmi perdonare, pubblicherò domani.

Shiaoooo ❤❤❤❤