Presto sarebbe stato il suo turno di scendere in pista.
L'ultima esibizione, e poi la sua carriera si sarebbe definitivamente conclusa.
Sì, era la scelta giusta
Avrebbe dato il meglio, per tutti coloro che lo avevano sostenuto, ed in particolare per Victor
...Victor...
Yuri lo guardò con la coda dell'occhio. Era lì, in piedi accanto a lui.
Sembrava particolarmente serio. In momenti del genere lo era sempre.
Ma stavolta lo era di più.
Forse dipendeva dall'importanza dell'evento. O forse...
...forse...
...forse dalle parole che Yuri gli aveva detto la sera prima.
"Dopo la finale, meglio chiudere"
Magari non approvava, oppure gli dispiaceva lasciare il suo ruolo di allenatore, gli dispiaceva lasciarlo.
Yuri scosse la testa.
Per Victor lui era solo un allievo.
Una sfida, forse.
Un passatempo?... no, quello no.
Aveva creduto in lui e l'aveva aiutato a diventare il pattinatore che avrebbe sempre voluto essere.
Ma tutto prima o poi giunge al suo termine.
E la fine era arrivata anche per loro.
...la fine...
Yuri continuava a ripetersi di aver fatto la scelta giusta.
La scelta giusta
Ritirarsi dalle scene.
Lasciare che Victor tornasse a pattinare. Lui, il Re del pattinaggio artistico.
La scelta giusta
Era così che doveva andare...
L'altoparlante annunciò il suo nome.
"Dal Giappone, Katsuki Yuri"
Ecco, il momento era arrivato.
Yuri si portò all'ingresso della pista, con Victor al proprio fianco.
Si scambiarono un intenso sguardo.
Victor annuì, accennando un sorriso.
Yuri fece lo stesso, dopodichè le lame dei suoi pattini si posarono sul ghiaccio.
La musica iniziò.
Yuri la fece propria.
La conquistò.
La trasformò con movimenti fluidi e sensuali. Con grazia e decisione.
Gli occhi del pubblico erano puntati su di lui, ma gli unici che sentiva, e voleva, addosso erano quelli di Victor.
Il primo salto lo eseguì alla perfezione.
Anche il secondo.
Non gli sembrava vero.
Era la miglior performance della stagione.
Anzi no, della sua intera carriera.
Solo verso la conclusione cominciò ad avvertire la stanchezza.
Aveva forzato molto.
Ma non poteva mollare.
Qualche sbavatura, nell'ultimo salto, minuscolo granello oscuro in un'esibizione magistrale.
Quando la musica cessò, per un lungo momento regnò il silenzio. Il pubblico era ancora talmente rapito da ciò che aveva visto da non riuscir ad emettere un solo fiato.
Poi, un boato di applausi e grida esultanti acclamarono l'atleta giapponese.
Yuri non sapeva se la sua esibizione gli sarebbe valsa l'oro, ma in cuor suo sentiva di aver già vinto.
Si guardò intorno e, mente salutava il pubblico, baciò l'anello che portava al dito.
Osservò Victor ripetere il medesimo gesto.
Corse da lui e si tuffò tra le sue braccia, che lo accolsero, come sempre.
L'abbraccio di Victor era unico.
Yuri sentì la sua stretta farsi più forte, e se ne stupì.
La sua bocca gli sfiorò un orecchio.
"Ti amo." gli sussurrò, per poi scostarsi da lui.
Yuri lo fissò stranito.
Così non era giusto.
Victor stava barando.
Non poteva fargli una cosa simile.
Perchè rendere ancora più difficile il loro addio?
Il pubblico continuava ad acclamarlo, ma Yuri non sentiva nulla. Le uniche parole che gli risuonavano nella testa erano quelle di Victor.
Si allontanò dalla pista per dirigersi alla panchina su cui gli atleti, insieme agli allenatori, erano soliti attendere il loro punteggio.
La giuria tardava ad emettere il verdetto. Verdetto comunque non definitivo, dal momento che altri pattinatori ancora dovevano esibirsi.
Yuri era seduto, schiena ricurva e gomiti sulle ginocchia.
Victor, alla sua destra, gli mise una mano sulla spalla.
Yuri si voltò verso di lui.
Intanto dall'altoparlante una voce annunciò il punteggio.
Fu un risultato eccezionale.
Yuri non poteva credere di essere riuscito in un'impresa del genere.
L'oro non era più una chimera irraggiungibile.
Si commosse, ed alcune lacrime gli sfuggirono dagli occhi.
Dolcemente, con una mano, Victor gliele asciugò.
Lasciarono la postazione e si mescolarono tra il pubblico per assistere alle successive esibizioni.
"Almeno è stato un gran finale, non trovi?" commentò Victor, e Yuri rimase in silenzio a fissarlo per un interminabile momento.
...la fine...
...meglio chiudere...
...la scelta giusta...
"E se fosse un grande inizio?" disse Yuri assecondando la voce del cuore.
Un inizio, per loro
Victor gli sorrise. Yuri lo prese per mano.
Poi insieme puntarono lo sguardo nella stessa direzione.
Davanti a loro non c'era più soltanto la pista di pattinaggio.
Un nuovo orizzonte si era aperto.
E l'avrebbero conquistato, insieme.
Questi personaggi non mi appartengono ma sono di proprietà di Mitsurō Kubo, Sayo Yamamoto. Questa storia è stata scritta senza scopo di lucro.
NOTE DELL'AUTRICE:
Questo è il mio ennesimo "delirio" post episodio 11 e pre episodio 12 ;)
Altro finale alternativo che mi sono immaginata (e chissà che a forza di scriverne, in qualcosa non ci indovino!).
Marta
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Yuri on ice - Your words
FanfictionLa finale del Gran Prix. Il gran finale. La fine di tutto... forse...