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La luce che filtra dalla finestra e il freschetto che mi accarezza il viso mi svegliano,ma no,in realtà non stavo nemmeno dormendo,semplicemente è da 30 minuti che sono sveglia,ma non trovo la voglia e il coraggio di alzarmi dal mio amatissimo letto.

Dopo ancora qualche minuto passato a non fare niente,con la voglia pari a zero,metto il piede fuori dalle coperte e lo poggio a terra,okay,sento il Polo Nord.
Nonostante sia già arrivato Giugno le calde temperature non si fanno sentire. Meglio che vada a prendere dei calzettoni o da qui non mi smuove nessuno.
Apro uno dei tanti cassetti del mio armadio e ne prendo un paio senza dare troppo peso a quali scegliere.
Sono gialli e verdi con qualcosa di indecifrabile disegnato sopra. Inoltre sono anche antiscivolo,che poi alla fine di antiscivolo non hanno proprio niente se non il nome. Mi ricordo una volta di averli messi e mentre stavo scendendo tranquillamente le scale di casa mia,sono scivolata e mi sono fatta cinque scalini tutti di sedere. È successo un bel po' ti tempo fa ma ricordo ancora il male che ho provato e che mi sono portata dietro per tre giorni di fila.

Una volta messi trascino finalmente il mio corpo fuori dalla stanza e mi dirigo subito in bagno.
"Dio mio,che schifezza che sono ridotta" penso guardandomi allo specchio. Ho delle occhiaie che arrivano al mento e un brufolo proprio sotto il labbro,sembra una seconda testa bleah.
Ripropongo: che schifo.
Mi lavo la faccia e successivamente pettino i miei capelli castani tutti arruffati,e dopo 10 minuti passati davanti allo specchio,riesco finalmente a legarli in modo decente.

Vado a recuperare il mio adorato iPhone5s in camera e scendo al piano inferiore.

Mi armo dei miei cereali al cioccolato,mi siedo sul divano a gambe incrociate e inizio a mangiarne un po' mentre cazzeggio sul telefono. Uff,niente di interessante,butto il cellulare dall'altra parte del divano e inizio a fare zapping tra i vari canali. E anche qui niente,che palle.

Sono ancora le dieci e mezza e non so cosa fare. Credo proprio che inizierò a dare una sistemata alla mia camera,lì dentro c'è proprio un casino,mi sembra doveroso farlo. E poi almeno faccio qualcosa di davvero utile.

Salgo nuovamente al piano di sopra  e mi dirigo subito nella mia stanza.
Tantissimi libri che non mi servono più,o che addirittura non mi sono mai serviti,sono buttati puramente a caso sulla mia scrivania.
Vestiti dappertutto. Sono lì perché mi ritengo fin troppo pigra per andarli a mettere subito al proprio posto,quindi di solito mi limito a buttarli in un angolo della stanza.
Il letto è tutto disfatto.
Vi risparmio gli altri dettagli che è meglio.

Metto un po' di musica e mentre sistemo canto a squarciagola e ballo senza sosta,visione sconsigliata ai minori,ma anche ai maggiori di 18 anni ahaha.
È mio solito mettere un po' di musica quando faccio qualcosa,mi diverte e rende tutto più bello da fare,o almeno secondo il mio punto di vista.
Lo faccio sempre,metto la musica per ogni occasione,qualunque cosa io faccia. Fino a qualche tempo fa lo facevo anche quando studiavo,ma non prendetemi per pazza,solo poi ho capito che non era proprio la cosa migliore da fare durante lo studio quindi ho smesso.
Io adoro alla follia la musica,guai se non ci fosse,credo sarebbe la fine per me.

Sono le 11:26,ho appena finito di sistemare tutto e non so nuovamente cosa fare. Il mio cellulare si illumina. In lontananza vedo un'icona verde,presumo sia un messaggio da whatsapp. Lo recupero,e,come avevo intuito,è un messaggio del mio amico Riccardo.

da Rik🌟:
"OI,bestiolina ti va di vederci oggi pomeriggio?"

sblocco il cellulare,apro whatsapp e gli rispondo.

                                       a Rik🌟:
                 "'Bestiolina' seriamente?
                 Scemo. Comunque okay"

da Rik🌟:
"Bestiolina ci vediamo al
bar vicino scuola verso
le 17?"

                                        a Rik🌟:
                    "Quanto sei irritante 🙄
                     comunque va bene,
                     troviamoci lì"

da Rik🌟:
"Ma si,tanto lo so
che senza di me
non puoi stare"

                   
                                       a Rik🌟:
                          "Ma stai zitto,uomo"

Ho appena finito di pranzare e sinceramente mi sento una balena incinta ok. Questo vuol dire che per le prossime tre ore non farò altro che dormire,bene.
Prima di distendermi sul letto metto una sfilza di sveglie che vanno dalle 16:00 alle 16:30,perché altrimenti non mi sveglio nemmeno con le bombe.

Ascolto un po' di musica e successivamente mi addormento senza nemmeno accorgermene.

me:
ciao a tutte! Io sono Azzurra e sono qui per rompervi le palleeee! No ok,seriamente.
Sono Azzurra e avevo voglia di scrivere una storia su Benjamin e Federico quindi eccomi qui :)
Questo è il primo capitolo e so benissimo che non è niente di spettacolare,ma vi chiedo di non fermarvi alle apparenze e di continuare a leggere!
Spero seguiate questa storia e niente,spero vi piaccia.
Alla prossimaa
22/12 2:12 PM

more than nothing || Benjamin MascoloWhere stories live. Discover now