Incanto Patronus~ Remione

Confusione

Io e Ginny siamo a lezione di Trasfigurazione , stranamente non riesco a stare attenta. Lui sempre lui nella mia mente.
- Herm. ... che succede?
- non riesco a non pensarlo!
- dopo vacci a parlare dopo tutte le lezioni ! Non puoi tenerti tutto dentro !
- Beh hai ragione. ...

Io e Ginny entrammo in aula e vidi Remus seduto sulla scrivania che parlava con un corvonero, il suo sorriso era qualcosa di stupendo. Mi sedetti vicino a Ginny e aspettammo l'inizio della lezione
- Herm, che forma prende il tuo Patronus ?
- una lontra.
- che carina. Disse con gli occhi a cuoricino

- Buongiorno ragazzi, spero che stiate bene tutti... oggi ripassaremo un pò l'incanto Patronus. Mettetevi in fila e uno a uno provate a evocarlo... e se non vi riesce non vi preoccupate..

Tutti si misero in coda... dopo un po sentì Ginny parlarmi
- hem... secondo te quello di Lupin che forma avrà ?
- mmmm. .. penso un lupo....credo ... perché?
-no...niente
Dopo un po era il mio turno
- Vai hermione, pensa a un ricordo felice. Disse Remus
- Expecto Patronum ! E dalla bacchetta uscì un lupo e iniziò a correre per la stanza...
Remus mi guardò, sentivo il suo sguardo su di me...
- Beh ragazzi la lezione è finita... siete stati bravissimi
Poi ritorno a guardarmi, lo guardai e gli sorrisi timidamente mentre lui arrossì.
Non riuscivamo a non guardarci, era come se fossimo calamite, attratte da di loro.
- Herm andiamo....
- ohhhhhh... si hai ragione
Remus mi sorrise dolcemente e mi fece l'occhiolino, arrossì violentemente.

Era pomeriggio tutti erano a fuori tutti tranne alcuni del secondo anno, io Ginny e Remus.

Decisi di andare a parlare con Remus, Ginny mi ha convito, non potevo tenere tutto dentro. Andai verso il suo ufficio, Bussai e aspettammo il consenso per entrare
- C...ciao... hermione.
disse guardandomi .
- Cciao.... remus...
- hai bisogno?
- Beh volevo dirti una cosa... beh è difficile da dire..
- Dai... non ti mangio. Disse Ridacchiando, poi mi accarezzò la guancia con il pollice
- Beh....
- Hermione... di me ti puoi fidare. Disse guardandomi negli occhi... il suo sguardo si spostò sulle mie labbra e anche il mio sulle sue.
Si avvicinò sempre di più, i nostri respiri si unirono, il mio cuore stava battendo velocissimo
- non so come dirtelo
- provaci ...
- tu...mi...beh...mi piaci...
Lui mi sorrise teneramente
- visto sei ancora viva disse ridendo, rimanendo vicinissimi.
Si avvicinò mancavano pochi millimetri, chiuse gli occhi e feci così anche io...
Poi si spostò di colpo
-Nno... scusa.... non...posso..
- ma ... mi stavi per baciare!...
- non posso... sono pericoloso... scusa... disse per poi far cadere una lacrima sulla sua guancia....
- ora... ti prego vai... disse mentre altre lacrime scivolarono sul suo volto
-ti prego hermione. ...
Presi e me ne andai; chiusi la porta e mi appoggiai ad essa e iniziai a piangere
Sentii qualcuno appoggiarsi ad essa dall'altra parte e iniziare a piangere....
Non ci potevo credere....
Arrivo Ginny allarmata
- HERMIONE ! che è successo ???
Gli raccontai tutto poi mi disse di andarmi a riposare, lei doveva fare delle cose importanti.

Ginny entro in aula, vide Remus di schiena e lo chiamò.
- Remus ?sono Ginny
-ss...si? Disse cercando di smettere di piangere
- stai.. piangendo?
- Beh.... si.... Ginny devi sapere... che sono uno stupido !
- perché? Disse Ginny sconvolta, non aveva mai visto Remus in quelle condizioni
-io...io la amo...ma non posso.... son troppo pericoloso.... la farei solo soffrire.... sono un mostro... lo capisci? Disse asciugandosi le lacrime
-No Remus... non sei un mostro ... non la farai soffrire... anzi lo stai facendo ora... era distrutta... lei ti ama, e non gli importa se sei un lupo mannaro... lei ti ama per quel che sei
- S..sicura?... non voglio che soffra ...
- allora digli che la ami...
- domani le potresti dire che le devo parlare ?
- Certo... remus..
Lui si girò verso di lei
- Si?
- siete perfetti per stare insieme disse per poi uscire. Remus sorrise

A Hermione non importa se lui è un lupo mannaro, non gli interessa del suo " piccolo problema peloso " lei semplicemente lo amava.