1CAPITOLO: la mia storia

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Avevo 2 anni, i miei genitori mi portavano tutti i giorni all'asilo come  facevano tutti gli altri bambini,un giorno mentre mio padre mi veniva a prendere da scuola lo vidi con una donna, avevo 2 anni ed ero piccola non capivo cosa stava succedendo e cosa mio padre stesse facendo. Non sapevo neanche che portava questa donna nascondendolo a mia madre.Sai quando uno è piccolo questi problemi non se li crea, non pensa alle parole che dice e alle cose che fà,a mantenere un segreto,ad essere arrabbiato con qualcuno e ad avere qualche rancore dopo aver fatto pace, semplicemente ero piccola,volevo vivere la mia vita spensierata infatti ero sempre felice e mi fidavo di tutto e di tutti. Un giorno però tutto cambiò...  mio padre mi venne a prendere,accompagnó la donna a casa e andammo a casa nostra.Salutai mia madre ed andai nella mia cameretta ad attaccare le figurine che mi aveva regalato una mia amichetta quando senti delle urla provenire dalla cucina, mi sporsi curiosa ed impaurita,vidi litigare i miei genitori e subito dopo mio padre prese il suo cappotto e se ne andó non facendosi mai più vedere .... ero triste e chiesi spiegazioni alla mamma ,che non mi rispose e scoppió in un pianto isterico...

MAMMA
"Svegliati, Reby è tardi!! Non puoi fare tardi a scuola ti ricordo che oggi dopo le tante feste inizierai la seconda superiore! Devi impegnarti o verrai bocciata !!! Quindi svegliati,altrimenti ... ti preparo io un bel risveglio ....! Con tanto di fiocco e decorazioni!"aggiunse
REBBECCA
"Spiritosaaaa!" Dico ironica e mi alzo sbuffando, ripetendo tra me e me "chi ha inventato la scuola!"
MAMMA
"Guarda che ti sento!"
REBECCA
Sbuffo e inizio a prepararmi, opto per una maglietta a mezze maniche nera non troppo stretta, perché anche se ho un bel fisico non mi piace indossare magliette attilliate come quelle troie che si trovano nella mia scuola, poi sotto indosso un pantaloncino ad alta vita, per concludere indosso una camicia rossa con dei quadratini neri e bianchi sopra, infine indosso anche delle scarpe vans nere che ci stanno molto bene.

! Con tanto di fiocco e decorazioni!"aggiunse REBBECCA"Spiritosaaaa!" Dico ironica e mi alzo sbuffando, ripetendo tra me e me "chi ha inventato la scuola!" MAMMA "Guarda che ti sento!"REBECCA Sbuffo e inizio a prepararmi, opto per una maglietta a ...

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Mentre mi preparo non riesco a smettere di pensare al sogno che ho fatto... è così strano tutte le notti lo stesso sogno, eppure sono passati tanti anni ma io propio non riesco ad accettarlo.Mi trucco in modo molto leggero, non sono un amante del trucco uso mascara,eye-liner ed applico sulle  labbra un lucidalabbra giusto per dare un pó di luncentezza,con i miei capelli mi faccio una treccia larga che Poggio sulla spalla mi lascio però il ciuffo sciolto, amo farmi le trecce visto che ho i capelli lunghi biondi e lisci.
Dopo essermi preparata vado a scuola, saluto mia mamma facendo il gesto di salutarla con la mano, lei conosce il mio carattere quindi non ci rimane male più di tanto, sa che ho un carattere di merda e sono una vera stronza quando voglio.Sono sempre sicura di me  e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno sono anche una specie di pisicopatica, gelosa e quando voglio anche antipatica, sono possessiva ed a volte so essere anche egoista. Insomma un carattere di merda.Ma sa anche che quando mi affeziono ad una persona ci vuole molto per riuscire a dimenticarla ed è da questo che dipende la mia gelosia è la mia possessività.

Arrivo a scuola in ritardo
"Che bello iniziare scuola così" mormorò tra me e me, menomale che il prof oggi è di buon umore e decide che visto che è il primo giorno non fa niente. Mi siedo e saluto le mie 2 migliori amiche kelly e Ricky. Loro sono entrambe molto belle e le invidio perché hanno un carattere sicuramente migliore del mio, per me sono speciali ci sono sempre state per me ed io ci sono sempre stata per loro, siamo come una specie di "amiche per caso,sorelle per scelta" che è una frase molto usata tra migliori amiche.Sono favolose ed hanno sempre un sacco di cose da raccontare. Il prof interrompe le nostre chiacchiere e comunica"silenzio,tra pochi secondi sarà qui con noi un nuovo arrivato, arriva da un altra scuola trattatelo bene...."termina con un sorrisetto da idiota.
Quanto lo odio quando fa questo sorrisetto falso penso facendo una faccia irritata.
Vanessa la troietta della scuola non ci pensa due volte a dire con vocina irritante e acuta "certo...ci penserò io a trattarlo bene e a farlo sentire a suo agio" dice tirandosi i capelli indietro.
Il professore risponde" non ho dubbi Vanessa"
Lei ride ed io la odio da morire... odio lei ed odio la sua voce fastidiosa ed irritante.
Ad interrompere le nostre chiacchiere c'è un ragazzo....
Un bel ragazzo.
Ansi un bellissimo ragazzo.
Pensa la mia conscienza. In effetti non ha torto è molto bello... lo squadro per bene, ha i capelli castani,un bel fisico con un tatuaggio sul braccio ed anche un piercing al labbro. Ovviamente Vanessa la solita Troia esclama ad alta voce"oddioo quanto sei bonooo!"
Lui la guarda e le fa un occhiolino...
Non smetterò mai di dire che la odio.
Ovviamente il professore con tutti gli alunni, vicino chi mette il nuovo arrivato?! Ovviamente vicino a me!
Mai na gioia, non lo ho neanche conosciuto e già sembra un coglione...
Anche se devo ammettere che è veramente Figo...

È solo un coglione,ma lo amo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora