Capitolo 1

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Era il 12 giugno e quella mattinata si prospettava lunga e faticosa, nonostante questo era una bella giornata, erano le 7:30 e già l'aria era calda, gli uccellini fischiettavano il cielo era sereno sembrava proprio che ormai l'estate era iniziata.
Alle 7:35 suonò la sveglia e Carlotta fu costretta ad alzarsi, si infilò la vestaglia e andò ad aprire la finestra e con un sospiro si diresse verso la cabina armadio per decidere cosa indossare.. poco dopo scese nel grande salone arredato stile moderno, con qualche accenno di colore , si diresse in cucina aprì il frigo e prese un succo, poco dopo squillò il telefono, Carlotta rispose, era una chiamata di lavoro..
-Pronto Carlotta Campbell disse;
-Sisi, 5 minuti e sono da te e riattaccò.
Finì di bere il suo succo e si diresse nel salone, prese la borsa con il portatile, le chiavi della macchina e la mantellina in cotone è uscì di casa; Mentre si dirigeva all'auto, diede un occhiata alla sua agenda per dare uno sguardo a tutti gli impegni che aveva, doveva ritirare il vestito per la cerimonia, alle 17 in punto doveva andare alla stazione a prendere la madre, e aveva anche l'impegno con il piccolo Tom che gli aveva promesso di aiutarlo con i suoi compiti.. fece un lungo sospirò e disse a voce alta
-Forza Carlotta, hai avuto giornate peggiori di queste..

Alle 8 e qualche minuto arrivò in ufficio..
-Buongiorno Sandy, e arrivato il capo?
-Buongiorno Carlotta si è nel suo ufficio che ti sta aspettando.
-Grazie, corro - rispose.
Si tolse la mantellina, la posò sulla sedia e prese il portatile con il fascicolo, poco dopo arrivò davanti alla porta del capo e bussò.
- Posso Mister Taylor?
Aprì la porta ed entrò.
- Vieni Carlotta, hai preparato ciò che ti avevo chiesto?
- Certo Mister Taylor, prego date pure un'occhiata Carlotta accese il portatile e gli diede il fascicolo.
Pensò dentro di se..speriamo bene!!
Mis. Taylor inziò a dare un occhiata, era molto attento, scrupoloso, era un uomo al quale non gli sfuggiva nulla, neanche il minimo dettaglio, Carlotta lo guardava con aria impaurita, come se lui non fosse un umano, ma un essere strano, privo di sentimenti e di emozioni. Poco dopo Mis. Taylor con un accenno di sorriso disse
- Poteva venire meglio, però per questa volta può passare, puoi mandarlo in ufficio stampa e ricordati di dirgli il numero della campagna.
- Certo Mis. Taylor.
- Ah quasi dimenticavo, ricordati che agli inizi di luglio devi conosegnare il tuo lavoro per la rivista magazin "Travel tour" e che questa volta non accetto ritardi!
- Certo Mis. Taylor disse, ci sto già lavorando e chiuse la porta dietro di se.
Quando arrivò alla sua scrivania, Carlotta era sollevata, anche se era già in ansia per l'articolo del prossimo numero, doveva essere puntuale nel consegnarlo e doveva stupire tutti soprattutto al suo capo, perché sapeva che da quell'articolo poteva cambiare la sua vita in meglio ed era la cosa che più sognava; Raccolse tutta la sua roba, tra cui fascicolo e portatile e si diresse verso la porta, salutò alla sua collega e timbrò il cartellino e uscì.
Poco dopo arrivò in ufficio stampa, come gli aveva ordinato il Mister, consegnò il suo fascicolo e diede tutte le direttive e le informazioni per la pubblicazione, appena finì di parlare con l'addetto, gli squillò il telefono
-Pronto, ciao mamma, tranquilla, si mi ricordo alle 17 in punto vengo a prenderti.. a dopo un bacio.
Carlotta pensò anche questa e fatta!

Si erano fatte le 11 e dato che aveva consegnato il suo lavoro ora poteva occuparsi degli altri impegni che aveva in calendario per quel giorno, così salì in auto e decise di andare a ritirare il vestito per la cerimonia di matrimonio della sua amica; scese dalla macchina e apri la porta
-Buongiorno Franc, come va oggi?
-Carlotta mia cara, bene grazie e a te il lavoro come procede?
- Bene, oggi ho consegnato un lavoro e ora ho un po di tempo per riposarmi, anche se a breve ho un altra consegna da rispettare e sono un pò nervosa, comunque ero passata a ritirare il mio abito, mi era arrivata un e-mail qualche giorno fa che era pronto..
- Dai stai tranquilla, tanto lo sappiamo tutti che hai del talento; si il tuo abito e pronto ora te lo prendo;
-Grazie, disse Carlotta.
Poco dopo Franc arrivò con il suo abito
- Ecco qui, per te sono soltanto 15€
- Ecco a te e grazie ancora Franc, ci vediamo.
E uscì.
Drrnn.. , squillò nuovamente il cellulare
- Pronto, ciao Eva, si proprio ora sono passata a ritirare il vestito per la tua cerimonia, ah che problema c'è?.. Si ora arrivo. Ciao e riattaccò.

The Wedding Day! Quando l'amore.. è scrittura..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora