The Wedding Day! Quando l'amore.. è scrittura..

Capitolo 4

Era tutto molto calmo, non si sentiva nessun rumore, era abbastanza normale per essere nel cuore della notte! Erano le 3 e Carlotta, stava rileggendo il suo lavoro per poi finalmente andare a dormire e per potersi riposare dopo una lunga giornata stressante e piena di sorprese come quella che aveva passato; si era messa subito al lavoro dopo essersi fatta la doccia e aveva mandato un messaggio alla sua amica Eva per rassicurarla dicendogli che l'indomani mattina l'avrebbe chiamata per dirgli la loro idea, dopodiché si era messa a scrivere e ora finalmente aveva finito, il suo lavoro era pronto per essere consegnato e doveva ammetterlo era orgogliosa di se stessa!
...

Quella mattina Carlotta si era svegliata prima che la sveglia suonasse era impaziente di far leggere il suo reportage al Mister e sperava che non l'avrebbe assolta dal suo nuovo incarico, infatti ancora non ne aveva parlato con nessuno, neanche con sua madre, voleva avere prima la certezza che quell'incarico fosse stato suo a tutti gli effetti..
Alle 7 e 30 Carlotta era già in cucina, con tutto l'occorente per andare in ufficio, portatile, borsa e fascicolo; così lasciò un biglietto a sua madre con scritto:
"Ci vediamo oggi a pranzo, ti passo a prendere alle 13 e 30, ti porto fuori in un bel locale. Carlotta"
Finì di scrivere il bigliettino, prese le chiavi della macchina e uscì di casa.
Non era mai stata puntale come quel giorno; arrivò in ufficio, ancora non era arrivato nessun suo collega, posò le cose sulla sua scrivania e andò nell'ufficio del Mister e gli mise sulla scrivania l'articolo.
Man mano che i minuti passavano, iniziarono ad arrivare anche i suoi colleghi che rimasero stupiti quando videro che era già in ufficio!
Infatti Carlotta disse
-Ebbene si oggi sono arrivata puntale!
-Si è vero, come mai sei caduta dal letto? "Disse un suo collega ridendo"
"Con tono sarcastico disse" -Io caduta dal letto? Mai come te che tua madre la mattina deve aiutarti a vestire!! Mio caro Sam!
-E tu cosa ne sai?
-Lo so, lo so, per tua sfortuna io e tua madre abbiamo un amica in comune e lei ai nostri incontri molte volte parla di te e di come sei pigro! " E gli fece un'occhiolino".
-Ah capisco!
Carlotta amava quando metteva a K .O. a qualcuno, soprattutto se era un saputello so tutto io come Tom.

Quella mattina il capo arrivò in ufficio alle 10; e appena mise piede nell'ufficio, si capì che per lui quello non era uno dei suoi giorni migliori, aveva un aria cupa, tenebrosa, si era il tipo di uomo che incuteva terrore, ma quel giorno il suo viso era ancora più cupo e con aria ancora più seria del solito, se si prestava attenzione a guardarlo, si potevano notare delle leggere fosse sotto gli occhi, come se avesse dormito male o poco!
Infatti il signor Taylor si diresse subito nel suo ufficio e dopo pochi minuti chiamò a Carlotta; così finalmente avrebbe saputo se l'incarico sarebbe stato suo!
-Eccomi Mister!
-Accomodati! "Disse". Allora ieri Justin ti ha spiegato riguardo al nuovo progetto?
-Si mi ha spiegato il tutto con molta precisione e devo dire che sono molto entusiasmata al riguardo! E non vedo l'ora di iniziare per dare il mio meglio.
-Campbell, ti consiglio di frenare tutto questo entusiasmo, ti ricordo che il tutto dipende da questo reportage! Non se lo dimentichi!
-Si, Mister lo so molto bene questo." Disse con tono dispiaciuto " infatti volevo chiederle cosa ne pensava al riguardo!
-Si infatti volevo dirle Campbell che a valutare questo suo reportage non sarò io ma un altra persona! Anche se io dovrò sempre essere d'accordo ovviamente!
-Ah e chi lo valuterà!
-Ora lo vedrai tu stessa! Sarà qui a breve!

Dopo pochi minuti si sentì il rumore della porta che si aprì!
Carlotta si girò e non poteva credere ai suoi occhi, che fosse lui a dover valutare il suo reportage dove ci aveva messo giorni interi per scriverlo! Ed ecco che gli iniziò a salire l'ansia, mescolata insieme al panico lei non poteva credere che fosse lui, quell'essere così odioso che gli suscitava rabbia e che il suo viso era ottimo per essere preso a schiaffi, era così perfetto che lo odiava con tutta se stessa!
-Vieni Justin, "Disse il Mister" ti stiamo aspettando.
Justin avanzò nello studio e si rivolse verso Carlotta dicendogli
-Buongiorno bellezza.
Carlotta avrebbe tanto voluto risponderlo a tono ma non poté farlo perché c'era il Mister e per qualche strano motivo lui si fidava di Justin è lei non capiva il perché! Quindi rassegnata disse
-Buongiorno a te Justin!
Justin, prese in mano il reportage di Carlotta e iniziò a leggerlo attentamente!
Carlotta ne frattempo venne invasa da mille pensieri e paranoie assurde.. pensava " se ha qualcosa contro di me sicuramente dirà che il mio reportage fa schifo, se invece gli sono simpatica dirà il contrario; ma poi pensava perché mai dovrebbe avere qualcosa contro di me?! Non ci conosciamo neanche sarebbe assurdo" tra tutti questi pensieri vedeva Justin molto interessato o almeno così sembrava, Carlotta lo guardava molto attentamente per cercare di captare ogni sua singola mossa o espressione!
Ad un tratto con un sospiro Justin disse
-Mister, la nostra Carlotta ha fatto un buon lavoro a mio avviso; e secondo me è pronta per l'incarico che ieri gli ha affidato!
Quando Carlotta sentì queste parole, ne fu felicissima, non riusciva a crederci, anche se non sopportava per nulla il linguaggio di Justin "la nostra" lei non era di nessuno e tantomeno era un oggetto! Comunque ora si era contenta ma il Mister ancora non aveva dato il consenso!
Ad un tratto il signor Taylor, scattò in piedi, diede un occhiata fuori alla finestra e gurandosi verso Carlotta disse
-Congratulazioni Campbell, ha fatto un buon lavoro, di conseguenza l'incarico per la rivista The wedding day, e a tutti gli effetti suo e quindi per 3 mesi sarà affiancata da qui il presente Justin!
-La ringrazio tantissimo Mister per la sua fiducia! Non la deludero..
-Va bene Campbell, oggi nel pomeriggio contattato la rivista per chiedergli quando è programmata la vostra partenza! Poi sarà Justin ad informarti! Ora puoi andare.
-Va bene " e si diresse verso la porta".
Non appena mise il naso fuori dall'ufficio del Mister, poté fare fimalmete un sospiro di sollievo! Era tutto molto strano, la promozione, il Mister che si fidava tanto di qualcuno, soprattutto di uno come Justin e poi il suo reportage era davvero piaciuto a Justin, o lo avevo detto così tanto per dire? Qualcosa non quafrava e Carlotta odiava non sapere!

Ad un tratto anche Justin uscì dalla porta del Mister e Carlotta lo fermò al volo! Dicendogli
-Cosa avevano detto?! Se volevamo d'accordo! Io come mi chiamo?! Dicerto non mi chiami bellezza "Disse infastidita".
-Come siamo acide questa mattina! "Sospiro Justin dicendo"
-Io acida?! "Cosa Carlotta alzando un sopracciglio" parli proprio tu? Questa è bella!!
-Si acida "ribatte lui" io perché sentiamo come sono?
-A mio avviso sei troppo odioso e ti credi chi sa chi!
-Si lo avevo intuito "Disse lui cintento" sai mi fa piacere molto! E poi cara dovresti ringraziarmi, grazie a me ti farai un bel viagetto!
-Ringraziarti?! "Disse Carlotta irritata" io non devo ringraziare proprio nessuno è merito del mio lavoro!
-Vabbè! Convinta tu! "E andò via".

Ora Carlotta era ancora più irritata di prima, come doveva sopportare a uno così per 3 mesi?! E poi merito suo?! Merito sui di cosa? Allora era così gli aveva fatto solo un favore a dire che era perfetto il suo reportage?
Aveva duemila dubbi e mille pensieri che la assalivano e ad ognuno di questi non aveva neanche una risposta! In quei 3 mesi Carlotta di sicuro avrebbe commesso una pazia, magari chi sa lo avrebbe ucciso?! O l'avrebbe fatta uscire di senno con i suoi modi barbari?! Era tutto da vedere!

..

Era quasi giunta l'ora di pranzo e Carlotta aveva promesso a sua madre di andare a pranzo fuori, così andò a casa e prese a sua madre!
-Allora dove mi porti? "Chiese la signora Grandy entusiasmata".
-In un posto che sono sicura che ti piacerà!
Nel giro di una mezz'oretta arrivarono al locale!
Carlotta aveva deciso di portare sua madre in un bel ristorantino situato al centro di Stoccolma, questo locale Carlotta lo frequentava spesso, era molto bello, arredato con stile anche se era comoletamente diverso dall'Hamburger down; questo era un pochino più sofisticato, anche per questo aveva deciso di porla li a sua madre.
Entrarono e si presero un posto più riservato, dove si poteva ammirare la bellissima vista della piazza di Stoccolma!
Ordinarono due primi piatti, e per secondo Carlotta decise di prendere una spigola con dell'insalata, Carlotta amava mangiare il pesce e quel ristorante era l'unico in tutta Stoccolma che lo cucinava da Dio, invce sua madre decise di prendersi un topinambur!
Iniziarono a mangiare e così Carlotta gli iniziò a raccontare la giornata! Infatti gli parlo anche del nuovo lavoro e di come era contenta che il suo capo aveva scelto proprio lei, la madre fu molto orgogliosa di questo è gli fece i suoi complimenti!
Il pranzo era finito ed arrivato il momento di accompagnare alla madre a casa per poi ritornare in ufficio!
Accompagno a sua madre a casa e scappo via a lavoro!

Appena arrivò in ufficio gli squilla ol telefono
-Pronto, oh Sisi ciao Eva, proprio ora volevo chiamarti sai?! Volevo chiederti se questa sera hai impegni? Ah benissimo, ci vogliamo vedere al solito locale alle 9? ... perfetto, a stasera! Ah ora avverto anche ad Ashley a più tardi " e riattaccò"
Così prima di posare il cellulare, mandò un sms ad Ashley con scritto
-Ci vediamo questa sera al solito locale alle 9, Eva e già informata! Baci!
Mise il telefono nella borsa e si posiziono alla sua scrivania e inizio a lavorare come sempre!

Spazio scrittrice:
Ciao lettrici e lettori, spero che la mia storia vi stia piacendo, ma soprattutto spero che vi stia appassionando! Vi chiedo scusa per eventuali errori e per il ritardo nella pubblicazione dei mie capitoli!
Mi farebbe molto piacere sapere cosa pensate della mia storia e di eventuali consigli costruttivi!
Al più presto il 5 capitolo!!