IX.

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Grazie alla barca, i 2 uomini e la zavorra arrivarono in Arizona e si fermarono in un bar per fare colazione:

"Barista, faccia 3 cappuccini lunghi" ordinò Billie Joe "Con un cornetto al cioccolato, uno alla banana" e guardò pervertito il suo amato Tré "e uno alla papaya"

"Qui non facciamo cornetti alla papaya" disse il barista
"E allora me lo faccia al frutto del drago"
"Non c'è neanche questo. Sono gusti inusuali"
"Inusuali? This is exotic!" e lo spinse nel retro con un calcio sul petto

"Billolo! E adesso?" chiese Mick
"E adesso... preparo io!" rispose convinto e maneggiando gli attrezzi come una bambina di 2 anni con la Cucina Pasta&Pizza riuscì a fare i cappuccini e ad accompagnarli con le dovute brioches.
"Ma non hai messo la schiuma!" si lamentò Tré
"Se ti va te la faccio uscire dalla bocca..." rispose Billie Joe
"... volevo dire... per Jesus Of Suburbia! è buonissimo questo cappuccio!"

Dopo aver finito:
"Quindi dobbiamo lasciarci..." disse Tré piangente (PIANGE UN PO' TROPPO TRELLINO!)

"Purtroppo sì" disse Mick

I 2 promessi esplosi si baciarono e si separarono dolorosamente. Mick e Tré vennero condotti da una parte, mentre Billolo venne fermato dal proprietario del bar:

"Senti, ma quei gusti esotici che lei ha proposto... non è che ha altro per la testa?" e andarono a parlare di affari nell'ufficio: a fine giornata Billie Joe era assunto.

"Staremo qui?" chiese Tré al padre mentre aprivano un portone
"Sì. è un convento di cappuccini"
"Oh, speriamo non siano pessimi come quello di Billolo"

Vennero quindi "accolti" dalla bellissima monaca di Arizona, Melanie Martinez:

"Che ci fate nel mio convento, brutti sporchi stranieri!"

"Ehm.. parli tu papà?"
"Sì non te preoccupà Trellino" e Mick cominciò a raccontare "Sono nato il 23 luglio del 1942 in un..."
"Non ho chiesto di raccontarmi la storia della tua vita" lo zittì Melanie "Vorrei sentire il bassotto coi capelli più belli dei miei!" si riferì a Tré

I due andarono nel suo ufficio. Cool era terrorizzato e tremava come una foglia, mentre Melanie assunse uno sguardo molto dolce, e come non si poteva in quella stanza: era molto kawaii, con orsacchiotti e pupazzetti dolciosi, una collezione di saponi per le mani di ogni genere e bamboline.
"Milk and Cookies?" disse Melanie dando a Tré una tazza di latte caldo con biscotti
"No grazie"
"Mmm... meglio così" e se li prese lei "Avanti, Baby, racconta"

"Dovevo sposarmi con il mio Billolo, ma Don Mike Dirnt me lo ha impedito a causa di una scommessa

Carpe diem, a battle cry
Are we all too young to die?
Ask a reason and no reply
Are we all too young to die?"

"Cosa stai blaterando?"
"Non voglio morire! Sono troppo giovane e bello..."
"Va bene, piccolo Mr. Potato Head, tu e tua madre potrete restare qui"

Tré e Mick si sistemarono nel convento, mentre Melanie rimase a riflettere sulla situazione del sposa.

Melanie Martinez nacque ad Astoria da genitori di origini portoricane e domenicane. Voleva diventare una cantante, ma il padre voleva a tutti i costi che diventasse suora, perché era femmina e lui un maschilista incallito.

Amava le bambole e i loro vestiti colorati, ma da quando si era deciso il suo destino, gli abitini diventarono sempre più scuri fino ad essere delle vere e proprie tuniche da monaca.

A 6 anni entrò in un collegio di suore, che le facevano fare beatamente il cacchio che voleva, e quindi non imparava nulla di casto o di religioso e cantava con le sue bambole. Gli spettacolini erano assistiti dalle sue compagne di classe, che le chiedevano già l'autografo: da quel momento Melanie capì che doveva passare all'attacco e a torte in faccia con suo padre.

Purtroppo le si ritorse contro e venne messa in quarantena e lì scrisse testi, poesie, fece quadri, tutto ciò che rappresentava l'arte lo faceva. Il padre si accorse perciò che aveva fatto un grande errore... a metterla in quarantena e farle fare quello che LUI NON voleva!

Melanie scappò di casa e insieme a un paggio, chiamato Adam Levine, vide La Carica Dei 101 e si tinse i capelli metà e metà. Il ragazzo ascoltò anche le sue canzoni e la sua voce e le promise una carriera. Purtroppo non conosceva la situazione familiare di Melanie e chiamò al padre:

"Pronto?"
"Lei è il padre di Melanie Martinez?"
"Sì! L'ha trovata, vede, è scomparsa da un po' e..."
"è qui con me e stanne certo che diventerà un'ottima cantante..."
"Sto arrivando"

E voi vi direte: Levine non gli aveva neanche dato le coordinate di dove si trovassero, poteva rintracciarli? Eh certo! Come in Primavera Di Granito! (non mi aspetto che la capiate)

Quando capì la cazzata che aveva commesso, Adam Levine scappò in Groenlandia.

CANZONI:
Milk And Cookies - Melanie Martinez
Cry Baby - Melanie Martinez
Carpe Diem - Green Day
Mrs. Potato Head - Melanie Martinez

I PROMESSI ESPLOSI - TRILLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora