|La prima uscita|

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La nostra prima uscita la ricordo come se fosse ieri, nonostante siano passati mesi. Ero molto agitato, se devo essere sincero ero proprio nel panico. Non sapevo come comportarmi, cosa avrei dovuto dirgli, così ho optato per il classico: "sii te stesso, se gli va bene ok, altrimenti amen". Non mi ero fatto molti film su questa mia partecipazione a uomini e donne, volevo fare una nuova esperienza e mettermi in gioco, dato che non mi sono mai innamorato e ormai ho trent'anni. Qualche volta avevo visto il programma e svariate scelte, come quella di Aldo e Alessia, e mi aveva colpito come in un contesto televisivo, si potessero provare emozioni così forti, emozioni che io, nella mia monotona vita quotidiana, non avevo mai neanche lontanamente sfiorato. Non volevo fare chissà che cosa, così ho organizzato un'uscita semplice, che poi lui ha trasformato in una visita al museo. Quando ho visto Claudio arrivare da lontano, mi si è stampato un sorriso in faccia che non mi aspettavo. Averlo lì davanti mi dava tranquillità, mi rassicurava.  Sapevo di poter essere me stesso senza problemi con lui. Mi sono divertito tantissimo, anche se non capivo molto di quello che stavamo leggendo nella guida. Claudio si è rivelato molto intelligente e quando ci siamo fermati a parlare dietro al museo, ho potuto confidarmi un po' di più. Avevo paura ad aprirmi, sono sempre stato abbastanza riservato. Non avrei mai raccontato a nessuno al primo appuntamento, quello che ho raccontato a lui. Ma con Claudio è stato tutto diverso, mi sentivo così bene che sapevo di potergli dire qualsiasi cosa. Con mio grande stupore lui mi ascoltava, mi capiva e mi ha accennato anche della sua esperienza, totalmente diversa dalla mia. Quello che l'aveva colpito di me era la mia timidezza, la mia emozione. In studio durante la registrazione mi ero accorto che mi guardava, ma non sapevo come interpretare quelli sguardi e non riuscivo a capacitarmene a causa della mia insicurezza. Mai avrei pensato di potergli piacere, era pieno di bei ragazzi dentro lì e io ero uno dei più semplici, uno dei più brutti (sempre secondo me, ad oggi penso che per Clà non fosse cosi, sigh). Esteticamente lui è veramente stupendo e durante l'uscita mi sono fatto scappare un complimento così tanto spontaneo, che mi è uscito in romanaccio.  Sentire che lui era già stato innamorato mi ha un po' fatto venire l'ansia, sarei io, un commesso, riuscito essere all'altezza di uno dei ragazzi più belli che avessi mai visto, barista, fisicato, con amici nel mondo della moda?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 04, 2017 ⏰

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