Friendship or Love?

Capitolo 1

Come ogni mattina la mia sveglia parte alle sei in punto per avvisarmi che devo iniziare un'altra giornata scolastica.

Mi alzo maledicendomi per essere stata a studiare Scienze Umane fino a notte inoltrata e mi avvio verso la scrivania.

Cinque minuti dopo sono vestita con una felpa grigia e i miei jeans preferiti mentre mi avvio verso il bagno per applicare del mascara e il burrocacao. Pettino i miei capelli mossi in una coda alta e torno in camera per indossare gli stivaletti neri, dato che oggi piove.

Scendo al piano di sotto e, dopo aver recuperato lo zaino con la moltitudine di libri in esso contenuti, mi metto il giaccone nero ed esco con l'ombrello.

Mi bagno un bel po' per arrivare alla fermata e quando finalmente sono lì mi riparo sotto il tettuccio, poi alzo la testa per vedere le scritte arancioni sul piccolo display led. Oggi siamo mercoledì ed essendo inverno molte persone preferiscono prendere un bus per spostarsi piuttosto che percorrere le strade ghiacciate in auto. Tra le varie scritte, precisamente alla terza schermata, riesco ad individuare il mio bus e noto annoiata che mancano ancora 13 minuti.

Nel frattempo prendo il mio telefono dalla tasca del giubbotto e snodo le cuffiette per poi far partire la riproduzione casuale della mia playlist su Spotify. Amo quest'app perché mi permette di avere ad un costo ridotto la disponibilità di ascoltare tantissimi album e artisti. Mio padre che è un appassionato di musica qualche anno fa ha fatto l'abbonamento famiglia in modo che potessi usare anch'io l'applicazione.

La canzone che partita è Closer di The Chainsmokers & Halsey, è una canzone che mi ricorda un periodo preciso della mia vita che si è concluso otto mesi fa. Il testo racconta gran parte della mia storia con Lorenzo, lui amava mordere e riempire di baci la rosa che è tatuata sulla mia spalla sinistra.

Mi salgono le lacrime agli occhi ripensando a lui, ho avuto già un paio di ragazzi dopo la nostra rottura, ma nessuno è riuscito a farmi provare le stesse emozioni.

Il telefono continua a vibrare quindi rispondo ai vari messaggi da parte di Caterina, la mia migliore amica, Luca, Lorenzo, Sara e anche di Thomas, il ragazzo con qui mi sento al momento. Ritengo che quest'ultimo sia un po' troppo superficiale e voglia costruire velocemente un rapporto, ho il dubbio che ci sia qualche scommessa o altro di peggio sotto.

Finalmente il bus arriva e non è per niente pieno, alzi riesco subito a trovare posto verso la metà del vicolo. Sposto lo sguardo alle persone davanti a me, ci sono una donna che legge un libro che sembra essere molto usurato mentre suo figlio affianco a lei gioca con una macchinina gialla, alla mia destra sui sedili dall'altra parte del corridoio ci sono due fidanzati intenti a scambiarsi effusioni. Poi vedo un ragazzo che ripassa gli appunti in qualche posto più avanti, un uomo che legge il giornale mentre sorseggia una Redbull e persone che guardano fuori immerse nei loro pensieri e alcune stanno anche ascoltando della musica.

Mi concentro sul mio telefono e accendo il wifi per collegarmi al freeATM, il wifi gratis presente negli autobus e dopo aver girato i vari social blocco il telefono e guardo fuori dal finestrino intravedendo varie persone che camminano sotto la fitta pioggia invernale e le insegne dei negozi ancora chiusi.

Quando arrivo nei pressi dalla mia scuola, circa quaranta minuti più tardi, scendo e mi avvio verso il bar all'angolo della strada per fare colazione. Ordino un cappuccino, una brioche e un bicchiere d'acqua.

Quando il mio ordine arriva inizio a mangiare con calma mentre rispondo ai vari messaggi di Caterina che vuole sapere dove sono.

Dopo un paio di minuti vedo la sua chioma castana e perfettamente liscia avvicinarsi, prende posto al tavolino di fronte a me e mi guarda mangiare mentre intanto inizia a parlare di tutto ciò che gli era successo. Nomina varie persone tra cui anche Lorenzo, il mio migliore amico.