CAPITOLO 1

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La sveglia sta suonando da un pò, non voglio alzarmi, oggi sarà il primo giorno di scuola, frequento l ultimo anno, un liceo che non avrei mai voluto frequentare, soprattutto quest'anno, dato che nella nostra classe arriveranno ragazzi ripetenti, uno di loro non posso proprio sopportarlo, mi da ai nervi. Faccio un piccolo passo indietro, non mi sono presentata, io sono Flavia ho 17 anni, sono mora con i capelli lunghi, molto lunghi e lisci, ho gli occhi castani, mi dicono siano molto grandi, sono alta abbastanza e diciamo che mi tengo in forma. Sono solare mi piace divertirmi, ma ammetto di essere anche molto permalosa.
Beh ok è arrivato il momento di alzarsi altrimenti farò molto tardi. Vado in cucina ho bisogno assolutamente di fare colazione altrimenti non carburo, mentre bevo il mio latte sento suonare il cellulare, un messaggio vocale su whatsapp, è il mio migliore amico Matteo, ah non vi ho detto Matteo è in classe con me, unica nota positiva.
"Tesoro, sei pronta? È una settimana che non ti vedo,ti sei fatta una bella vacanza ma adesso devi tornare da me, ho voglia di abbracciarti"
Non meravigliatevi degli appellativi , noi siamo così, chi ci osserva stende a credere che non siamo una coppia, in realtà siamo legati da un rapporto profondo, un'amicizia vera ed unica. Il mio amico è il mio opposto, biondo con gli occhi verdi, un verde acqua da mozzare il fiato, un bel ragazzo, piace a molte, ma chiunque voglia frequentarlo deve essere prima approvata dalla sottoscritta. Lo so lo so, sono esagerata, ma un dettaglio non indifferente del mio carattere è che sono molto gelosa e soprattutto possessiva.
"Amore ho appena fatto colazione, mi vesto e arrivo, hai ragione mi sei mancato tantissimo"
Sapete sono appena rientrata da una settimana di sole e divertimento assoluto da Ibiza, io e le mie amiche abbiamo deciso di fare follie per chiudere l'estate. Ma questa è un'altra storia.
Infilo un paio di jeans, converse nere e una magliettina attillata ma niente di particolare, voglio iniziare in tranquillità l'anno.
Finalmente sono arrivata, Matteo mi sta aspettando all'ingresso, appena mi vede mi corre incontro con un sorriso splendente
"Eccoti finalmente, devo dire che sei stupenda, super abbronzata eh eh"
Ed così che finisco tra le sue braccia "mi sei mancato tantissimo amico"
Staccandoci decidiamo di incamminarci verso l'aula, mentre chiacchieriamo la mia mente non può fare a meno di pensare a chi mi ritroverò a breve in classe, alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
"Piccola, cosa hai ? Sei strana sta mattina, capisco che dopo Ibiza questa non è la realtà migliore, ma ci sono io qui con te"
"Hai ragione scusami, solo che sai come la penso con i nuovi arrivati nella classe, proprio non mi va giù"
"Ah ok ti riferisci a lui, Flavia ormai ne parliamo da luglio scorso, verrà in classe con noi, ma non è fine del mondo, continuerai la tua vita come sempre, tanto l'antipatia è ricambiata, ahahaha ahahah ne vedremo delle belle quest'anno"
Perfetto ora ci si mette pure lui. So bene che non possiamo sopportarci a vicenda, è una sensazione che ho provato sin dalla prima volta che l'ho visto, sono sicura che per lui sia lo stesso anche se in realtà non ci siamo mai fatti nulla.
"Ehi ci sei? Sei finita tra le nuvole?"
"Scusami Matteo ero sovrappensiero, comunque hai ragione tu alla fine basta ignorarsi, non sarà difficile"
"Ecco brava è così che ti voglio, forza andiamo"
Matteo mi fa l'occhiolino io gli sorrido ed entriamo in classe, iniziamo a salutare tutti gli altri, Elena viene ad abbracciarmi
"ciao Flavia quanto tempo , come hai trascorso l'estate?"
"ehi Ele tutto bene , mi sono divertita tantissimo, tu lo sai datemi il sole una spiaggia e sarò la persona più felice del mondo"
Scoppiamo a ridere entrambe, mentre altri compagni si uniscono alla rimpatriata, ad un certo punto mi sento a disagio, sento che qualcuno mi sta osservando è  una sensazione strana, mi volto e appoggiato ad un banco trovo lui, Alex, mi sta fissando con i suoi occhi neri, cosa diavolo vuole. Eccoci ci siamo, iniziamo proprio bene, mi sono ripromessa di essere tranquilla e di ignorarlo, gli sorrido con mezza bocca per salutarlo, lui risponde con un sorriso sghembo, si volta di spalle e continua a chiacchierare con gli altri. Indossa un paio di jeans strappati con una t shirt nera e converse bianche, devo ammetterlo sarà pure odioso ma sa vestirsi bene. È molto corteggiato nella scuola, quasi tutte le ragazze muoiono per lui, fisicamente non è male, è alto muscoloso al punto giusto, ha i capelli castani e gli occhi neri. Negli anni precedenti ho potuto notare come le ragazze si fanno prendere in giro da lui, oltre ad andarci a letto insieme non ci conclude altro.
"Terra chiama Flavia, sta mattina sembra davvero che sei su un altro pianeta"
"ahhahahaah vero hai ragione" gli fa eco Elena
"Ragazzi scusatemi, solo che sarei rimasta ancora una settimana in vacanza e...."
"Buongiorno a tutti ragazzi, cerchiamo di prendere posto"
Salvata dall'ingresso del professore di italiano
"Buongiorno Prof" rispondiamo in coro, nel frattempo iniziamo a sederci, nell'aula i banchi sono disposti in coppie ovviamente io e Matteo ci sediamo vicini. Mentre il resto dei compagni prende posto il prof ci interrompe
"ragazzi stavo pensando di fare qualche cambiamento quest'anno, Flavia, Matteo voi siete tra gli studenti migliori, quindi sarebbe il caso che sediate accanto a qualche perla, in modo che prendano esempio da voi"
Sta scherzando mi auguro, vuole farmi stare un anno lontano dal mio Matteo????!!!!!!
"Allora vediamo un pó Matteo siedi vicino a Federico, e e e Flavia vicino ad Alex"
"NO" esclamiamo entrambi io e Alex senza renderci conto
"Ragazzi non fatemi sentire storie, siete all'ultimo anno comportatevi da adulti, avanti forza prendete posto come vi è stato indicato ed iniziamo la lezione" il professore è stato categorico.
Matteo si sposta e nel frattempo mi sussurra un mi dispiace, gli faccio un lieve sorriso che muore subito sulle mie labbra appena vedo Alex alzarsi ed avvicinarsi, si siede accanto a me scocciato sbuffa e lascia cadere a terra il suo zaino, si stravacca sulla sedia prende il cellulare dalla tasca dei jeans e tra i denti dice
"Questa non ci voleva proprio, quest'anno sarà uno schifo"
Urtata dalla sua arroganza non posso fare a meno di rispondere
"Credimi per me è lo stesso"
Ci voltiamo entrambi di scatto guardandoci negli occhi per qualche secondo, poi ci giriamo entrambi e con il cuore che batte a mille per la rabbia penso che sarà un anno molto molto difficile.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 17, 2017 ⏰

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