Sono in treno e finalmente posso riposare,mi sono svegliata davvero presto questa mattina e quindi ora ci sarà un po di relax o come credevo..
Mentre stavo riposando dei ragazzini mi passano a fianco e hanno iniziato a farmi il solletico che nervi ,qui neanche un essere umano può riposare,respira Serena respira
Ad un certo punto il comandante del treno disse una cosa<<gentili passeggeri ,vi informiamo che tra poco saremo a destinazione quindi tutti ai propri posti,grazie>>
Menomale che c'era lui sennò quegli odiosi ragazzini avrebbero continuato a darmi fastidio,non chè non mi piacciono i bambini anzi,li amo così tanto sono bellissimi ,però questi mi hanno dato sui nervi.Sono scesa dal treno e ora devo prendere un taxi per arrivare a casa di Quello lì aspettate come si chiamava? Ah sì,Benjamin, comunque ho trovato il taxi e mi sono messa a bordo e ho dato l'indirizzo all'uomo al volante.
Sono scesa anche dal taxi e ho dato la mancia al buon uomo e così adesso vado a bussare a quella casa grande wow non riesco a credere che vivrò li,però mi mancano i miei amici e i miei genitori.
Suono al citofono e mi apre una signora davvero molto carina e gentile
<<tu devi essere Serena,giusto?>> mi fa un sorriso davvero dolce,io annuisco mi stava già simpatica.
Mi fa accomodare sulla sedia e mi da una tazza di latte dato che non avevo fatto colazione questa mattina,era davvero molto gentile
<<Grazie>> sorrido
<<poi ti porto nella tua stanza,per caso ti dispiace se stai con mio figlio?>> chiede lei ricambiando il sorriso
<<nono non mi dispiace>> ah perfetto quindi non posso stare da sola oddio chissà cosa mi aspetta penso tra me e me posando la tazza sul tavolo e ci avviamo in camera.
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Spazio autrice :
Spero davvero che la storia vi piaccia vi aggiornerò sempre con le nuove parti fatemi sapere se volete!
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TI ODIO MA TI AMO||BENJAMIN MASCOLO
FanfictionCiao a tutti sono Serena e sono una semplice ragazza del liceo con amici e amiche ,la mia vita non è mai stata perfetta però la accetto così come ma una cosa non sopporto e che dopo vari anni sono dovuta andare a vivere in un Altra città a Casa di u...