Chapter 13

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Logan stava per piangere ma mi parlò comunque.
«adesso volevo chiederti di stare con me, come promesso» mi disse lasciando scendere una lacrima dal suo occhio destro.
«Logan, ma non piangere, era solo un cazzo di bacio, sai che ti amo e aspettiamo un figlio»
gli dissi sistemandomi un po'.
«a maggior ragione non avresti dovuto lasciarti praticamente stuprare da Brian... Ah intanto tieni il pigiama che ti ho comprato» mi disse tendendomi la borsa del negozi. Lo aprii e vidi il pigiama che mi aveva regalato: era bellissimo!!! Era tutto pelosino a forma di orsetto!! Beh, lo ringraziai e lui senza dire niente poi andò in bagno. Presi la tuta da sci e la iniziai a portare in macchina; mentre aspettavo gli altri che si stavano preparando, misi dei Pop-corn nel microonde e poi li mangiai.
Per ora la mia storia può essere noiosa quanto volete da certi punti di vista e potete smettere di leggerla ma voi non potete sapere cosa è successo in quei tre mesi di vacanza. Dopo quella cortissima settimana in montagna, io e Logan ci staccammo un po' e andavo sempre in giro con Brian. Quasi quasi se Logan non si faceva più vivo, io mi stavo innamorando di Brian. Quella settimana poi, conobbi anche Andrew, quello che era in quinta ed era molto simpatico. Mi resi conto del mio comportamento da bambina e da cretina. Decisi di chiamare Logan per scusarmi e dirgli che la colpa non è sua ma è mia.
mi rispose subito.
‹ciao Logan› gli dissi
‹ciao Chris, come stai?› mi rispose
‹massi tu?›
‹male, senza te non riesco a stare. Ho sbagliato. Avrei dovuto perdonarti subito›
‹io non avrei dovuto farlo›
‹posso venire a trovarti?›
‹e me lo chiedi anche? Certo›
‹allora arrivo.›
Dopo 20 minuti arrivò Logan a casa mia e lui continuava a parlare e continuava a raccontare cose successe e non successe in quella settimana.
Mi mancava il suo sorriso, i suoi baci, i suoi abbracci. Non ero mai stata così felice.
«Chris, ho capito tutto, adesso devo fare il padre e non potrò più fare queste cazzate. Sarò fedele a te e alla mia famiglia te lo prometto.»
«e tornerai il Logan di una volta?»
«no, ormai sono un'altra persona, una persona migliore.»
«anche io ti prometto di esserti fedele e di non sottovalutare il nostro rapporto»
A quel punto ci baciammo tutto era diverso, tutto era cambiato tranne una cosa...
[...]
Si sentì bussare alla porta di casa, eravamo soli io e Logan e ci stavamo filmando: ero al 6 mese di e allora ci filmavamo per ridere. Come una sottospecie di Blog. Logan andò ad aprire la porta...
«ciao» disse Logan. Erano: Zayn, Syn, Mat e Zacky.
«entrate pure» Logan fece accomodare i ragazzi, Zayn si mise vicino a me a vedere i video di noi.
«andiamo» disse Syn
«è tardi.» disse Zacky
«ok, un attimo» disse Logan venendo verso di me.
«amore, torniamo tra un po'» mi disse Logan cercando di baciarmi. Io non lo baciai e iniziai a dirgli...
«no non andare, ti prego. Brian, non andate»
«Chris, è tutto ok. Sta tranquilla.»
Glielo dicevo anche perché nei giorni passati, avevano bloccato 5 rapinatori. I servizi della polizia erano ormai più attenti e più attivi.
«Amore, torniamo tra mezz'ora»
Detto questo Logan salìin auto dove Zayn, Zacky e Mat aspettavano Logan e Syn.
«Chris, non succederà niente. Sarà come le altre volte.»
Io non risposi e mi alzai dal divano per fermarlo e lui mi diede un bacio sulla fronte e poi gli presi il braccio sinistro per trattenerlo ma mi rimase in mano il suo braccialetto che gli avevo regalato io al suo compleanno.
Aspettai e aspettai ma non tornavano più. Sentii le sirene della polizia che andavano e andavano. Accesi la TV online e vidi che erano stati beccati. Uno era stato anche preso. Mi misi a piangere e mi accovacciai sul divano in silenzio.
Ad un certo punto arrivò Niall e mi abbracciò.
«hanno preso Brian» mi disse stringendomi forte.
Poco dopo suonò il campanello ed entrarono Logan, Zayn, Zacky e Mat.
Caddi nelle braccia di Logan e non mi staccai più.
«lo lasceranno andare vedrai» mi disse dandomi un bacio sulla testa
«in TV hanno detto che lo lasciano dentro per 2 anni.»
«dobbiamo pagare la cauzione.» disse Zayn
«e con che soldi?» chiese Mat
«tutti quelli che servono» di san Logan.
«voglio andare a trovarlo.»
«noi non possiamo altrimenti che mettono dentro anche noi» disse Mat.
«vado dopo. Verso le 6»
In tutto quel tempo, quelle 4 ore, non feci altri che tenere in mano il braccialetto di Brian e di ascoltare le canzoni del suo gruppo. Poi mi feci una doccia caldissima. Il bambino, era un maschietto e io e Logan non sapevamo ancora come chiamarlo. Andai a trovarlo da sola.
«Chris cazzo non usare i soldi per farmi uscire!»
Eravamo al telefono del carcere dove potevamo vederci attraverso uno specchio e parlare solo così.
«ti vogliamo aiutare! Poi voglio che tu veda mio figlio!»
«anche io lo voglio, adesso però non posso.» mi rispose sbattendo un pugno sul tavolo.
«quando fai così mi fai incazzare!» gli urlai. Poi me ne scappai via.
«Chris! Chris!»
Andai a casa incazzata.
«come sta?» mi chiese Logan
«bene. Non voglio parlarne. Non vuole che usiamo i nostri soldi per farlo uscire» gli dissi chiudendo la porta di casa chiave.
«è un cretino. Noi lo facciamo uscire e non me ne frega» mi disse alzandosi dal divano.
«lo voglio chiamare Brian il bambino.» gli dissi accarezzandomi la pancia.
Io andavo comunque a scuola e fortunatamente, la gente non mi guardava come pensavo: a parte Beth. Non mi interessa, il bambino dovrebbe essere nato a Gennaio e adesso eravamo ad Ottobre. Logan abitava con me e mi aiutava anche a studiare. Jade stava facendo fatica come al solito ma quando si impegnava, era bravissima. Mancavano otto mesi agli esami e io quell'anno decisi di impegnarmi e di provare a uscire con 100/100.
«perché Brian?» mi chiese Logan
«perché lui non potrà vederlo appena nato, lo vedrà quando avrà 2 anni. Doveva essere il 3 a vederlo ma..»
«perché il terzo?»
«i secondi siamo noi e il primo il dottore» gli dissi ridendo e lui mi prese tra le sue braccia dandomi dei bacini sul collo.
«e allora Brian sia.» ribatté Logan accarezzando il bambino
«hai sentito amore mio? Il tuo nome è Brian» disse Logan parlando con nostro figlio. Ecco che arrivò l'ottavo mese e io ero così in ansia che non uscivo di casa a parte per scuola da quasi un mese.
Quella sera non avevamo niente da fare e Zayn ci invitò a casa sua con Jade.
Andammo per cena e poi Zayn intervenme dicendo:
«è colpa mia, avevano preso me ma Brian mi ha preso e mi ha spinto in auto, così hanno preso lui. Anche se lui non vuole, quei cazzo di 60,500$ li uniamo e lo facciamo uscire di prigione.»
«si, io oggi ho contato quello che posso dare, cioè 10,000$.» disse Logan.
«io posso solo 10,000$.» disse Jade.
«Mat ha scritto che con il gruppo e i loro soldi possono 20,000$ e poi unendo quelli presi da ognuno di loro sono 20,000$.»
«io do 500$»
Logan doveva mantenere me, il piccolo Brian e quindi tutta la famiglia, non poteva dare di più.
«ecco, così lo facciamo uscire.» dissi io.
Ad un certo punto mi sentii male e forse era per il bambino ma non capii più niente. Mi fecero coricare e capii solo questo. Andammo all'ospedale e mi fecero minimo due visite. Fatto sta che al bambino si era attorcigliato il cordone ombelicale al collo.




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