Capitolo 1

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Ciao sono Margò,ci vorrebbe troppo a raccontare tutta la mia vita ma cercherò di dire le cose essenziali per darvi una descrizione che vi faccia capire chi sono: una ragazza con tanti scheletri nell'armadio troppo codarda per rimane ad affrontare la verità e infatti mi ritrovo qui in i a fare il check-in con destinazione Los Angels per rifarmi una vita e ricominciare da capo,dimenticando tutto il resto perché fa troppo male ricordare e rimane a casa mia,tutto di quel posto mi ricorderebbe quello che è successo.

Sto cercando da dieci minuti buoni il mio posto invano quando vado a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno,sto per cadere ma quel qualcuno mi prende prima che io possa toccare terra ho quasi paura di guardarlo in faccia mi costringo a farlo e quello che vedo mi fa rimanere sbalordita due occhi color ghiaccio sono incatenati nei miei e non riesco a muovere lo sguardo troppo persa nel suo.

Distolgo lo sguardo la cosa sta diventando imbarazzante,mi schiarisco la voce e lui sembra risvegliarsi dai suoi pensieri mi rivolge un sorriso accantivante così prendo l'iniziativa e mi presento
"Margó piacere"
"Il piacere è tutto mio credimi,Nash Grier"dice rivolgendomi un altro di quei sorrisi mozzafiato
Ho il cervello che sta andando a farsi fottere e infatti gli faccio subito una domanda della quale mi pento un attimo dopo averla pronunciata
"Dove vai?"
Mi guarda tra il divertito e ghignante e poi mi dice con un ghigno stampato in faccia
"Bhe suppongo nello stesso posto in cui stai andando anche tu"
"Oh ehm giusto"rispondo rossa dall'imbarazzo
"Comunque adesso devo andare a cercare il mio posto, tra poco l'aereo parte e io non l'ho ancora trovato,ci si vede in giro Nash"faccio per andarmene ma mi blocca per un braccio
"Aspetta,se vuoi ti posso aiutare a cercarlo io già l'ho trovato ti faccio risparmiare tempo"ribatte
Io di rimando gli sorrido e così ci incamminiamo verso il mio posto.

Mi accompagna fino al mio posto e quando se ne fa sento un vuoto incredibile,inspiegabile dentro di me.
Poco dopo mi addormento sognando occhi color ghiaccio e capelli castani scompigliati.

"Si avvisa che l'aereo sta per atterrare,si prega di sedersi ai propri posti e di allacciarsi le cinture,speriamo che il viaggio sia stato di vostro gradimento e che la prossima volta viaggerete ancora con la nostra compagnia"
Dice la voce metallica strappandomi dalle braccia di Morfeo,così ancora assonnata mi preparo per l'atterraggio prima però mi guardò nello specchietto per vedere se mi è colato il trucco quella che vedo riflessa nello specchio non assomiglia neanche lontanamente alla ragazza di qualche mese fa sembro in qualche modo più adulta con lineamenti delicati ma nello stesso momento decisi nei miei occhi rigorosamente verdi smeraldo leggo determinazione ma anche un po' di incertezza e i miei capelli come al solito biondi e lisci,chiudo lo specchietto un po' pensierosa e inizia l'atterraggio che a detta mia è sempre terrificante come per il decollo

In pochi minuti siamo atterrati mi dirigo al ritiro bagagli.Quando arrivo lì aspetto qualche minuto che le mie valige escano fuori portate dal rullo,una volta arrivate vado verso l'uscita per prendere un taxi,ne fermo uno e vedo che il ragazzo alla mia sinistra ha avuto la mia stessa idea e ferma un altro taxi poco distante dal mio,prima di salire mi rivolge un sorriso è Nash mi ritrovo a pensare a quanto sia dannatamente attraente e se lo rincontrerò.
Con questo pensiero entro nel taxi e vedo la città scorrere davanti

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