Capitolo 2

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Sono finalmente dentro casa,o meglio dentro casa di mia zia che mi ospita due settimane dopodiché mi trasferirò nel dormitorio del campus nel college finché non riuscirò a pagarmi un appartamento,mia zia non è ancora tornata a casa così decido di andare in perlustrazione, la casa non è grandissima ma per tre persone va più che bene ,lo zio Vernon è scappato ed ha lasciato sola la zia,ah dimenticavo di dirvi che ho una cugina insopportabile di nome Bonnie,è quasi un anno che non la vedo  però è molto bella ha lunghi capelli biondi che le ricadono sulla schiena con dei morbidi boccoli e occhi marroni con delle pagliuzze color oro,è molto egocentrica e neanche vi dico che  è sempre stata la reginetta del
Ballo ed ha sempre fatto la capo cheerleader,anche io al liceo facevo la cheerleader ed ero anche piuttosto brava grazie ai miei tanti anni di ginnastica artistica,mi riscuotono dai miei pensieri due braccia magre che mi stritolano da dietro,è tornata penso
"Margot,mi sei mancata tantissimo!"esclama,perlomeno ha perso il suo parlare con una voce acutissima da bucarti i timpani
"Già,mi sei mancata tantissimo anche tu!"dico con finto entusiasmo
"Staremo in stanza insieme non è fantastico?!"dice poi
"Stupendo"dico con ironia ben celata
Intanto era tornata zia Rose e neanche me ne ero resa conto troppo occupata a stare dietro alla miriade di argomenti tirati fuori da uragano Bonnie.

Dopo due ore di chiacchiere inutili su il nuovo taglio di capelli che andrà quest'anno e dopo avermi "illustrato"la nuova moda su cosa era in e cos'era out mi ha finalmente lasciato respirare,è uscita con il suo ragazzo che a pelle non mi ha fatto una buona impressione,mi è sembrato uno di quei soliti stronzi che ti fanno credere di essere il suo amore e poi ti spezzano il cuore,ma comunque non sono mai stata così brava su questo piano quindi sicuramente mi starò sbagliando è andata via meno di cinque minuti fa,mi siedo sul letto pensando che saranno le due settimane più lunghe di tutta la storia,così iniziò a sistemare le mie cose nella mia parte di camera.

Quando torna a casa Bonnie è ormai sera ha gli occhi arrossati dal pianto e il trucco sfatto simbolo che qualcosa non andava così interviene la zia
"Bonnie è pronta la cena ho fatto il tuo piatto preferito!"cerca di rallegrarla ma non funziona
"Non ho fame grazie"gli risponde triste
"Zia ti dispiace cenare da sola sono molto stanca anche io è stata una lunga giornata"dico io ma in realtà il motivo è un altro non mi piace veder soffrire le persone so come ci si sente e non è bello voglio solo ascoltarla a volte è la cosa migliore bisogna solo sfogarsi con qualcuno
"Oh no tesoro tranquilla,va a riposarti"mi risponde la zia dandomi un bacio sulla testa,ho sempre amato la zia quando i miei litigavano lei c'era sempre,stava lì e mi abbracciava dicendomi sempre che era normale e "che l'amore non è bello se non è litigarello"anche se ho imparato presto che quelle dei miei non erano discussioni normali come mi faceva credere la zia,spesso per non farmi sentire le urla dei miei mi portava a mangiare un gelato e mi raccontava le storie che scriveva nei libri che poi pubblicava infatti è questo il suo lavoro,a volte la aiutavo a scrivere e ad inventare nuovi personaggi delle sue storie che mi affascinavano molto,mi ha trasmesso molto ed è infatti grazie a lei se ho scelto come facoltà letteratura e scrittura,tornado a noi seguo Bonnie fino alla camera e la chiudo alle mie spalle.mentre lei si siede con la schiena appoggiata alla testiera del letto e le gambe raccolte al petto io prendo il telefono e gli auricolari ma li riappoggio un attimo dopo sentendo un flebile "mi ha lasciato" seguito da lacrime calde che gli solcano il viso
Mi avvicino e mi siedo accanto a lei poi continua "ha detto che in questo momento non sono quella giusta e che gli serve un'altra,che sono troppo stupida per lui e la sua famiglia pensa che io non lo meriti,ma sai una cosa io mi sono sempre voluta dimostrare in questo modo agli altri pensando che fosse la cosa migliore vedendomi la prima cosa che pensi è si è bella ma io ho anche un buon cervello oltre ad un bel corpo solo che non volevo mostrarmi così debole non ho mai pianto davanti a nessuno prima d'ora,sai a me piace leggere e anche studiare non l'ho mai detto a nessuno,sai per via della mia reputazione,questo non toglie il fatto che adoro la moda ma quella vecchia Bonnie tutta Rossetti trucchi borse firmate e accessori alla moda con un cervello che pensa come una ragazzina non c'è più da molto però ho fatto finta che esistesse ancora"dice tutto d'un fiato
"Bhe allora fattelo dire che è proprio stupido ad aver lasciato te,ha perso qualcosa di incredibile e il fatto che tu non ti sia aperta con lui ti fa capire che non era quello giusto e sappi che il mondo è pieno di ragazzi che farebbero la fila solo per respirare la tua stessa aria e piangere non è da deboli è da forti perché ogni volta che uno piange che è stanco e pensa di non potercela più fare è proprio lì che uno deve essere forte e non mollare perché è davvero li che sta la vera forza nel rialzarsi in piedi e far vedere al mondo che vali e io lo so adesso Bonnie tu vali non permettere ad uno stronzo qualsiasi che non ti merita di buttarti giù e se lo fa,fai che la cosa non ti possa scalfire e passa avanti a testa alta fagli capire cosa ha perso"la guardo non mi sembra più la bambina che era un anno fa
"Ti voglio bene"dice guardandomi con un piccolo sorriso sulle labbra
"Anche io,adesso vieni qui"dico abbracciandola
"Senti cosa ti propongo lo facevo sempre con mia madre quando ero giù:serata fra donne solo io te la Nutella è la pizza e i miei inseparabili orsetti gommosi e ovviamente un film strappalacrime oppure una commedia che ne pensi?"dico
"Penso sia perfetto" dice alzandosi e porgendomi la mano che afferro dopodiché apriamo la porta e prepariamo l'occorrente per la serata.

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