Capitolo 1

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Emy è una ragazza dolcissima alta, capelli lunghi castani, occhi marroni e un sorriso che era luminoso, ma dopo la scomparsa del suo adorato papà,si è un po' spento, così la mamma preoccupata per lei decide di organizzare la vacanza in un resort in modo tale che lei si distrae un po' e un pomeriggio ne parla con lei:- bella mia ho deciso di organizzare una vacanza in un resort così almeno ti distrai un po' da questi cattivi pensieri, tanto il tuo papà apprezzerebbe, non ha mai sopportato di vederti così.

Emy:- ok mamma accetto solo se vieni tu con me perché anche tu hai bisogno di rilassarti!

La mamma:- bella mia sai che non ho mai amato queste cose, poi dopo questi eventi tristi non ho voglia di far niente.

Emy:-allora non ci vado neanche io!

La mamma:-tu hai bisogno! Chiedi a qualche tuo amico, amica, a tua cugina. Scegli tu ma per almeno dieci giorni devi sparire.

Emy:-ok mamma proverò a chiedere a qualcuno se hanno voglia di partire con me.

La mamma:- brava così ti voglio.

La comitiva di amici accetta di accompagnarla in questa vacanza perché vogliono che si distraggo un po', in particolare l'amico fraterno Alberto.
Arrivano in questo bellissimo resort e vengono subito invitati alla festa del villaggio che si svolgerà la sera nel parco che circonda il villaggio.
Alberto, Mara, Giorgio e compagni si divertono ma Emy ancora non è entrata nel clima festaiolo del villaggio e si isola finché Alberto non se ne accorge e va a sollevarla di peso da su quella sedia perché sa come prenderla e le dice:- su alzati da questa sedia se no la nostra amicizia finisce qui!

Emy:- tanto lo so che non volevate venire, ma in fondo vi state divertendo più voi che io! Questo mi fa piacere almeno qualcuno che si diverte c'è!

Alberto:-la finisci di brontolare e vieni a ballare pure tu!
Per accontentarlo si alza e va a buttarsi anche lei in pista per ballare, ma con scarsi risultati, se li vede tutti più belli e bravi di lei e spera che la festa finisca in fretta.

Si ritirano ognuno nelle proprie stanze per riposarsi e complice la stanchezza del viaggio riescono tutti a dormire nonostante Emy e Giorgio avevano timore di non riuscire a dormire per via del cambio del letto.

Emy si sveglia di buon mattino molto malinconica e decide di andare a fare una passeggiata lungo il viale alberato e senza accorgersene arriva in spiaggia e vede il dj del villaggio, che è stato l'unica nota positiva della serata, seduto su una sdraio che scruta il mare, ma ha una faccia preoccupata ed Emy dice:- ciao disturbo? Come mai mattiniero? Preoccupato, innamorato?
Il dj:- potrei chiederti le stesse cose ma andiamo per gradi, piacere Gabriele.
Emy: molto lieta, mi chiamo Emy e approfitto per farti i complimenti per la serata di ieri, un ottimo mix musicale.
Gabriele : però ho notato che non ti sei divertita molto, il che mi fa pensare o non ti piace il posto o non ti è piaciuta la serata io compreso.
Emy:- non lo pensare nemmeno! Io non amo molto andare in giro per discoteche ma la tua musica è stata l'unica nota positiva della vacanza.
Sono io che ho da poco perso mio padre(si commuove e inizia a singhiozzare) e mia madre mi ha consigliato di distrarmi, quindi come si dice in questi casi non sono dell'umore giusto per affrontare al meglio la vacanza.
Gabriele:-mi dispiace tantissimo,nessuno meglio di me può capirti! Io ho perso la mamma due anni fa.
Anche lui al doloroso ricordo si commuove.
Emy si siede al suo fianco li prende la mano e li dice:-forza e coraggio,sicuramente sei un ragazzo di sani è fondamentali valori ma ti rinchiudi in questa corazza da guerriero! I tuoi occhi però mi dicono che c'è qualcosa che ti preoccupa, se vuoi sfogarti ti ascolto.
Gabriele:-angelo venuto dal cielo chi ti ha mandato stamattina?
Emy lo incoraggia a continuare con uno sguardo.
Gabriele:-prometti di non dirlo a nessuno, in particolare a quelli della tua comitiva,che potrebbe anche esserci il tuo boys.
Emy:-può farti solo bene sfogarti un po', anche se so che è difficile parlare con un'estranea.
Gabriele:-ok mi hai convinto, ti metto alla prova. Sono molto teso e preoccupato perché il mio nipotino subirà un intervento delicato e io non potrò essere al suo fianco perché sono qui a lavorare.
Dicendo questo a Gabriele li trema la voce,segno di preoccupazione e tanto affetto nei confronti del nipotino.
Emy si alza e lo abbraccia in segno di consolazione e fiducia e li dice:-farò una preghiera al mio papà e li chiederò di vegliare su tuo nipotino che si chiama?
Gabriele:-si chiama Marco. Grazie mille. Io purtroppo ho perso la fede e a queste cose non ci credo più.
Emy:- quando avrai notizie vorrei sapere anche io come andrà, quando ci sono di mezzo i bambini c'è sempre tanta preoccupazione ma i bambini sono anime forti, quindi tranquillo che andrà tutto bene.
Gabriele:-grazie mille per la chiacchierata. Ringrazierò la mamma per averti mandato da me stamattina, ora mi sa che devo rientrare, tra un po' si inizia a lavorare.
Emy:-cosa faremo di bello questa mattina?
Gabriele:-se non ricordo male oggi si zumba!
Emy:-non fa per me! Mi sa che ho proprio sbagliato villaggio!
Gabriele:-dai fallo per me! Da quando sono qui sei l'unica persona che è riuscita a donarmi un sorriso.
Emy:- ok però mi metto in pantaloncini e canotta,in costume non sono a mio agio soprattutto a ballare.
Gabriele:-ma non dire sciocchezze! Forse non ti sei guardata intorno c'è chi sta messo peggio di te.
Emy arrossendo:-grazie lo prendo come un complimento. Dai torniamo sopra che è quasi orario!

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