È passata un' altra giornata di scuola,straziante,noiosissima.
Sono subito arrivata a casa perchè ho fame e sonno.Entro dentro casa e vedo mia mamma e mio padre con una faccia un pò preoccupata.
-cosa c' è?- gli chiedo,mi stanno mettendo ansia,arriva anche mia sorella,ah giusto ho dimenticato di dirvi che ho anche una sorella di 16 anni che si chiama Tory.
-Non allarmatevi,volevamo dirvi che tuo padre ha avuto un' offerta di lavoro per andare a Los Angeles e non può non accettarla,dobbiamo trasferirci li-
Cosa? Non può essere vero? No,no,no,no,io non parto.
-cosa? È vero o è uno dei vostri soliti scherzi?spero- dice mia sorella,non ha tutti i torti,può essere solo uno scherzo.
-no,non è uno scherzo- nooo,uffaa.
-so che per voi sará difficile abituarvi all' idea,fare di nuovo amicizia,nuova scuola,nuova cittá,mi dispiace ma dobbiamo per forza,aumentano la paga e avremo anche una casa piú grande, anche io ho gia trovato lavoro- dice mia mamma,e io non riesco a smettere di pensare perchè a me?
-non mi interessa se la casa è più grande, io voglio rimanere qui-.dico molto convinta di quello che sto dicendo,non voglio andarmene,non voglio lasciare questo posto, è tutta la mia vita.
-ragazze non obbiettate piú che ormai è deciso,si parte fra 2 settimane- dice mio padre.
-ahrr- urlo esasperata da questo loro comportamento cosí egoista nei confronti miei e di mia sorella e salgo in camera mia. Chiamo Amanda per raccontargli tutto,cerca di consolarmi ma non ci riesce,non posso credere che me ne dovrò andare da questa cittá.
Non so per quanto tempo piango,ma mi fará bene,non piango da tanto tempo,da quando nonna è morta 4 anni fa,ormai non sapevo neanche che sapore avessero le lacrime,so che non è una buona ragione per piangere,ma non voglio lasciare tutto questo,è troppo dura per me da capire,piango per molto e finalmente mi addormmento.
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Sono passate due settimane da quando i miei genitori mi hanno dato la notizia,e oggi pomeriggio si parte per andare a los Angeles, sto facendo le valigie,metto tutti i miei vestiti,tutti i miei prodotti, tutto di tutto,credo che dovrò prendere un' altra valigia.Siamo all' aeroporto,il nostro volo parte fra 2 ore e insieme a noi sono venuti anche Amanda e Caleb,li sto abbracciando da quando li ho visti,so che la nostra amicizia non finirá anche se saremo distanti,ma mi mancheranno molto le giornate passate a fare cazzate.
La voce dall' altoparlante chiama il nostro volo e adesso devo per forza andarmene.Abbraccio fortissimo i mei due amici e man mano camino verso la porta che mi porterá al mio aereo.
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Eccomi qui con un altro capitolo, spero vi piaccia,io vi saluto perchè devo andare a mangiare,sono le 13:05 e ho tanta fame,ciaoooo
Ps.scusatemi se è piccolo il capitolo

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Blackout
RomanceLei, Keisi,una ragazza di New York che ha 19 anni.È stronza quando vuole,non si fida molto delle persone,ma soprattutto dei ragazzi che si vogliono mettere con lei perchè ha avuto una delusione in precedensa,ha pochi amici ma buoni,ha una rapporto a...