Il Dottore è uno che ha studiato tanto.
Punto.
E a capo.
La presentazione potrebbe benissimo finire qui, ma per restare fedele a uno dei tanti insegnamenti che apprenderete durante il corso, dovete sempre verificare la fonte delle vostre informazioni.
In questo caso la fonte sono io, quindi ecco un brevissimo excursus di quelle che sono state le mie esperienze, da quando ho scoperto che mi piaceva la vagina, fino ad oggi, e quali sono i miei titoli per poter salire in cattedra a darvi lezioni.
Sono relativamente giovane perché ho sulle spalle quasi un quarto di secolo, ma nonostante ciò la primissima esperienza l'ho avuta all'età di 13 anni.
Durante una festa in casa nella quale io e un amico ci eravamo imbucati, ho conosciuto una ragazza di ben tre anni più grande di me.
In realtà "conosciuto" come termine non è esatto visto che la tipa in questione era strafatta di MD e se al mio posto ci fosse stata una sagoma di cartone sarebbe andato bene uguale.
Ma passiamo oltre.
La ragazza, dopo aver sbiascicato qualche parola messa lì a casaccio, mi strattona violentemente e mi sequestra nella prima camera libera che riusciamo a trovare.
Figo, direte voi.
No, per un cazzo, rispondo io.
Sapete, dopo un anno buono passato a masturbarmi su riviste come Lanciostory e Skorpio, (quanti di voi li ricordano?), nella mia testa avevo immaginato la mia prima volta come un evento epico, secondo solo alla presa della Bastiglia o all'edificazione del Partenone.
Invece il tutto è stato pari alla disfatta di Luigi XVI.
Una merda totale.
Se avessi avuto degli Skorpio a portata di mano sarebbe stato meglio.
Facciamo un salto temporale di tre anni e arriviamo ai miei sedici: peggio che andare di notte.
Conosco una ragazza, mi innamoro follemente di lei, passiamo una notte di passione insieme, salvo poi vederla il mattino dopo mano nella mano di un ragazzo talmente cazzuto che se solo mi avesse chiesto l'ora mi sarei buttato direttamente a mare, pur di non parlarci.
Tre mesi dopo conosco la mia ex storica, con la quale ho passato più di due anni della mia vita in una relazione morbosa e asfissiante, fatta di telefonate che duravano ore, durante le quali non ci dicevamo praticamente un cazzo, ma guai a mettere giù, e di viaggi in treno la domenica mattina alle ore 6, dei quali era impossibile vederne la fine.
Passati i 18 anni ho deciso che la mia vita non avrebbe potuto continuare in quel modo.
Così, ho tirato su baracca e burattini e sono partito, girovagando per mesi in Europa.
Avete capito bene, un giorno qua, un giorno là.
Le città che ho visitato e nelle quali ho vissuto per brevi periodi non le ricordo nemmeno più.
Nizza, Parigi, Bruxelles, Monaco, Amsterdam, Londra, Berlino, Madrid, Lione, Marsiglia, solo per citarne alcune.
Dio benedica l'interrail e, tra parentesi, se non lo avete ancora fatto, prendete e partite subito.
Quella è stata senza dubbio un'esperienza che mi ha cambiato profondamente, dalla quale sono tornato più forte che mai. Sono risorto come se fino ad allora avessi abitato negli Inferi.
Ma volete sapere qual è, tra tutte, la lezione più importante che ho riportato a casa?
Le regole dell'approccio sono uguali dappertutto.
Si dice che all'estero sia più facile scopare rispetto alla propria città, ma questa è una cazzata colossale.
Non sono le ragazze estere ad essere diverse da quelle della madrepatria.
Siete solo diversi voi, così come è diversa la vostra mentalità mentre vi godete la vacanza. Vi rilassate, vi divertite, ma soprattutto fate figure di merda su figure di merda pur di trovare una tipa che ve la dia. Tanto, che ci riusciate o no, chi minchia vi conosce in Danimarca? Tempo una settimana, aereo e tanti cari saluti.
Ovvio l'approccio non si riduce solo a questo perché ci sono ragazzi che non trombano né qui e né all'estero, ma ci arriveremo a tempo debito.
Dal giorno del mio ritorno ho capito che avrei potuto fare qualsiasi cosa avessi voluto, così mi sono spaccato la schiena sui libri giorni, ma soprattutto notti intere, pur di riuscire a migliorare e perfezionare le mie conoscenze pratiche in termini di approccio, così da riuscire ad essere preparato per ogni singola evenienza.
Libri sulla PNL, sul linguaggio del corpo, su come riconoscere una menzogna, sull'interpretazione dei sogni (cazzo c'entra? Lo scoprirete), sui metodi di approccio dei pick up artist americani, sull'autostima, sulle strategie di marketing... ne ho letti e studiati a centinaia, credetemi, nonché ho visto decine e decine di film e documentari sugli argomenti che più mi interessavano.
I risultati sono stati fenomenali: in soli 6/7 anni sono passato dall'essere andato a letto con una decina scarsa di ragazze, al numero odierno di 139 ragazze, ricomprese in un range tra i 16 e i 50 anni (e sì, ci sono anche le tanto ambite milf).
Bene, dopo tutta questa pappardella, vediamo di tirare le somme del discorso.
Perché ho deciso di intraprendere questo percorso con voi? Semplice, perché rimorchiare significa avere fiducia in se stessi. Non si può convincere una donna a venire a letto con voi, se siete voi stessi i primi a non essere per niente convinti che quella sia una buona idea, non so se mi spiego.
In più, vorrei solo poter aiutare più persone possibili ad acquistare il coraggio necessario per riuscire a raggiungere i loro obiettivi.
E, diciamocelo sinceramente, non si scopa mai abbastanza e questo fatto è spesso sintomo di insicurezze che si ripercuotono anche in altri ambiti come il lavoro, la scuola, gli amici, e tutto il resto appresso.
Voi ragazzi capite bene di cosa sto parlando.
Voi ragazze, invece, non prendetevela: non sono misogino, anzi, amo le donne oltre ogni dire e le amo tutte senza distinzioni; è però innegabile che siete belle complicate quindi una guida per l'uso di sicuro non farà male.
Un'ultima cosa. Non sono un vero dottore, anche se sono in procinto di laurearmi.
Indizio: né la medicina né la psicologia c'entrano niente.
Il Dottore
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Corso base per imparare la seduzione
RandomIn questo corso ci si soffermerà sulle tecniche base per approcciare una ragazza. Partiremo dall'ABC del rimorchio, al fine di giungere preparati ai corsi successivi (intermedio ed esperto). Per quanto i primi insegnamenti proposti possano apparire...