Prologo

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Era una calda giornata di Marzo qui a Catania, e Salvatore girovagava per il centro della città senza una meta ben precisa, il tempo passava lento, molto lento, finchè non vide Lei.

Ma facciamo un salto indietro nella vita di Salvatore. Non era mai stato considerato un bel ragazzo e ogni volta che si guardava allo specchio la sua autostima scendeva. Nella vita non sapeva fare nulla, al massimo prendeva un libro in mano o vedeva un film, a scuola era bravo ma non studiava mai, anche i professori sapevano le sue potenzialità ma non voleva sfruttarle, era sempre il ragazzo deriso sin dalle elementari, ma se ne fregava di ciò che pensava la gente, a lui interessava essere solo se stesso, perchè è l'unica cosa che sapeva fare. Un giorno incontrò una ragazza con la quale diventò molto amico, lui credeva fosse la sua ragazza ma era solo un "amica", lo tradì, eccome se lo tradì, immaginate un ragazzo di 13 anni deriso da tutti che affronta l'ultimo anno di scuola media e l'unica cosa che lo rendeva felice era il cibo, era arrivato a pesare 92 kg e a frequentare le persone sbagliate, i locali sbagliati, i pub e le discoteche. Aveva un cervello eppure se lo stava per bruciare. Voleva dimenticarla e ci riuscì, forse, una sera si umbriacò fino a non ricordare nulla, l'unica cosa che si ricordava è che aveva bevuto. Dopo aver capito a cosa andava incontro si promise di abbandonare tutto. Iniziarono le superiori, nuova vita o almeno la pensava così.Sempre isolato, sempre solo, l'unica cosa che lo faceva andare avanti era l'informatica, con il computer era sempre stato bravo fin da piccolo e la sua decisione ricadde in quell' indirizzo solo per quello.Era un ragazzo che passava il tempo solo davanti al computer e soprattutto guardando Youtube e persone idiote che facevano gameplay. Voleva scappare da quella vita, farsene una nuova. Girovagare durante le vacanze era la cosa migliore da fare.

Quel giorno incontrò Madeline, una giovane ragazza, rimasero a parlare. Lei fu un pò incantata da come il cervello di Salvatore riusciva ad incatenare Sarcasmo e Conoscenza. Rimasero lì a parlare, finchè il sole non tramontò e lì iniziò la loro avventura.                                                 

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