~2~

33 1 0
                                    

Usciamo tutti di casa e ci mettiamo in macchina...so che ci siamo visti ieri ma i miei amici già mi mancano e non appena chiudo lo sportello gli scrivo
*già mi mancate *
Scrivo ad Andrea e a Sofia.

Non sono passati neanche 5 minuti che già mia madre comincia con le raccomandazioni
"Non dare troppa confidenza alle persone che non conosci,se sei invitata a qualche festa non bere troppo,non spendere tutti i tuoi soldi per comprare skateboard ...ne hai abbastanza,chiamaci ogni giorno mi raccomando...fatti dei buoni amici..." la fermo perché ne ho abbastanza,queste cose me le dice quasi ogni giorno, mi sa che mi dovrò prendere una bustina per il mal di testa.

C'è molto traffico e questo non fa altro che mettermi ansia ,non aiuta per niente anche perché la partenza è prevista per le 7:00 e sono le 6:15 per arrivare in aereoporto ci vogliono 10 minuti ma mi sa che con questo traffico c'è ne vorranno molti di più....mi sa che non potrò mai fare colazione ma questo è meglio non ricordarlo a mia madre altrimenti si metterebbe a fare una di quelle sua tragedie di cui vi ho parlato prima.

Dopo mezz'ora arriviamo all'aeroporto e saluto la mia famiglia

"Ciao mamma,ciao papà mi mancherete tanto ma vi chiamerò ogni giorno"

"Ciao marmocchia stai attenta e non fare casini"dico a mia sorella

"È così ci abbandoni"dice scherzando mio padre "

Sento la voce metallica che annuncia che tra meno di dieci minuti ci sarà l'imbarco"
Saluto velocemente tutti e chiedo indicazioni ad un'hostess per capire da che parte devo andare.
Finalmente sono sull'aereo e non faccio altro che pensare alla mia amata Palermo, di certo non più amata di Los Angeles.so che dovrei amare la mia città ma l'America mi ha sempre affascinata.
Non ho mai fatto un viaggio così lungo perciò cercherò di addormentarmi, metto le  cuffie  e parte la canzone di Drake,la mia preferita.

Crazy in love ||CAMERON DALLAS||❤️Where stories live. Discover now