Capitolo 1

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Non avrei voluto svegliarmi alle 2.00 di notte col pensiero della verifica di chimica di domani che mi rimbomba nella testa, con l'ansia che sale e lo stomaco che si restringe.nonostante l'ansia mi stia assalendo decido di riprendere a dormire.
'Dai cerca di dormire' mi ripete il mio subconscio.
*sarebbe più facile se non ci fossi tu che con la tua voce stridula a ricordarmi di non essere sola*dico sussurrando, quando parlo con il mio subconscio sembro davvero una pazza.
Sono le 2.30 ormai, il sonno mi è passato, mi è rimasto soltanto provare con la musica. Tento con una musica dolce,cercando il sonno nella mia stanza, inizio con Nuvole Bianche di Einaudi.Mi affaccio alla finestra nel frattempo e posso vedere la luna piena che illumina tutta la città,Miami è una città bellissima,sempre soleggiata e serena,anche essendo una grande città da un senso di tranquillità alle persone che vi ci abitano.È strano come io,cittadina, sia così diversa dalla mia città...
Verso le 4.00 riesco a prendere sonno dopo una bella ripassata di chimica e una piccola conversazione con me stessa come 'tranquilla andrai bene',sono riuscita ad addormentarmi.

mi sveglio grazie al rumore fastidioso della mia sveglia che mi sveglia,sono le 7.00 e ho un'ora per prepararmi e prendere il bus.
Scendo al piano di sotto e sento un profumino di Puncake ciò vuol dire che la mamma non è a lavoro e che ci siamo tutti in casa oggi.
"Buongiorno mamma, Buongiorno papà."dico sorridendo "buongiorno Dyl."dico salutando mio fratello e arruffandogli i capelli con una mano
"oh ma lasciami stare!" grida lui, è sempre così snervato.
Noi due ci portiamo un anno e non abbiamo proprio un bel rapporto,troviamo sempre una scusa per litigare.
Finisco di lavarmi e mi preparo con una felpa abbastanza grande da coprire un po' tutto il mio corpo,un jeans nero e le mie converse nere.
Esco veloce di casa che sono le 7.45 e mi incammino verso la fermata del bus.
prendo il bus che mi porta d'avanti all'High School,la mia scuola.
Passo per i corridoi come se non esistessi, raggiungo il mio armadietto in pochi secondi, svuoto il mio zaino e m'incammino verso l'aula di chimica dove  già so  che ci sarà la mia migliore amica Joy ad aspettarmi per ripetere insieme.
"Hei" dico entrando nell'aula
"ehi tutto bene?"mi chiede seguendomi con lo sguardo finché non mi volto a guardarla
"si,a parte la solita ansia."dico
"devi finirla oh" dice lei guardandomi seria
"lo so ma che posso farci."dico rassegnata
"vabbè dai,iniziamo a ripetere un po'." dice sorridendomi.
ed iniziamo a ripetere tutto il capitolo.
Io e Joy siamo molto legate, ci conosciamo da quando andavamo alle elementari, abbiamo entrambe un bel caratteraccio ma riusciamo a sopportarci a vicenda,il nostro è un legame un po' così, un po' strano. Siamo molto simili,solo che lei a differenza mia ha un po' più di vita sociale e non le piace leggere,ma lei mi accetta anche così, per come sono,asociale.
Interrompe tutto il suono della campanella che segna l'inizio della lezione.
"bene ragazzi,levate i libri e i quaderni, facciamo la verifica."
per tutta l'ora sono concentrata sulla mia verifica.
finita la lezione io e Joy ci avviamo verso i nostri armadietti.
"com'è andata a te?"dico guardandola s
"non saprei, spero in una B" dice speranzosa
"ma si daiii" dico io sorridendola
le ultime quattro ore passano in fretta e mentre sono nell'autobus per tornare a casa mi infilo le cuffie e avvio Lost Boy di Ruth B, questa canzone mi fa compagnia per tutto il tragitto di casa.
"sono tornataa!"urlo per segnalare la mia presenza.
nessuno mi risponde "c'è qualcuno?" dico girando per casa,ma non vedo nessuno,nè i miei genitori nè mio fratello Dylan.
Decido di riscaldarmi un po' di pasta e poi di andare a fare i compiti, siamo a inizio settimana e già sono stanca.

Il pomeriggio passa lentamente.
verso le 18.30 i miei genitori rientrano in casa con mio fratello.
"ehi, tutto bene?" dico salutandoli
"il normale."dice mia mamma gettando la borsa sul divano
"okay,io torno di sopra, chiamatemi quando la cena è pronta."dico salendo sopra
Arrivata in camera mia mi getto sul letto ascoltando un po' di musica e
girando un po' sui miei social.
"a tavola!"grida mia mamma dal piano di sotto,io e mio fratello scendiamo e mangiamo tutti insieme.Discutendo delle nostre giornate.Ma solo la mia non sembra poi così interessante?
Finisco di mangiare e torno di sopra dove crollo sul letto,'E anche questo lunedì è passato' dico un attimo prima di crollare in un sonno profondo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 05, 2017 ⏰

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