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I:《SASCHAA MUOVITI.》

Mai una volta che fosse in orario.

I:《PERDIAMO IL PULLMAN, DATTI UNA MOSSA.》

Sa:《UN ATTIMO ALI, ARRIVO.》

Ed eccolo scendere dalle scale di corsa, con la felpa ancora da mettere, i capelli scompigliati e lo zaino sulle spalle.

I:《Dai, andiamo.》

Sa:《Oh Ali.》dice poi fermandosi infondo alle scale e facendo il gesto del "ma che palle".

I:《Non lo avviso l'autista di aspettarti, io esco.》

Prendo lo zaino, lo metto in spalla e chiudo la porta.
Lo sento imprecare e vado per la mia strada.
Non posso perdere l'autobus per lui tutte le mattine.

Oh, scusate, non mi sono ancora presentata, mi chiamo Alissa Burci, ho 19 anni e frequento il liceo linguistico di Milano.
Sono bocciata in prima superiore e mia madre mi ha obbligata a continuare fino alla quinta.

Ho i capelli neri (per via del colore) e ricci, rasati a destra e sinistra e al centro una bellissima cresta/ciuffo a cui tengo molto.
Ho occhi verdi scuro/marroni, occhi comuni.
Sono magra e sono una nanetta.
La nanetta di mio fratello, così mi chiama.
Sono 1 metro e 65 circa.

Beh, Sascha è mio fratello gemello.
Ha i capelli corti e marroni con una piccola cresta a destra.
Ha occhi marroni, è magro e alto.
È più alto di me di una ventina di centimetri circa.
Sono nell'altezza non ci assomigliano.

Frequentiamo lo stesso liceo e siamo nella stessa classe.
Anche lui è bocciato in prima superiore ma andava allo scientifico.

Ritorniamo a noi.

Vado per la mia strada e sento qualcuno correre dietro di me.

Poi sento delle mani sulle spalle e mi ritrovo a terra.

I:《Ma che cazz.. Ciao Sal.》

Sl:《Scusami Ali, è che sono in ritardo.》dice allungando le mani e aiutandomi ad alzarmi.

Salvatore è il nostro migliore amico.
Ha 18 anni, alto e magro, capelli e occhi castani contornati da un grande paio di occhiali neri ed è in classe nostra.

I:《Anche Sascha è in ritardo.》

Sl:《Come sempre d'altronde.》

E ridiamo.

Riprendiamo la nostra camminata/ corsa mattutina verso il pullman e aspettiamo anche Sascha.

Avviserò l'autista, come sempre.
Se non ci fossi io, Sascha sarebbe disperato.

---

L'autobus arriva e la gente sale.
Io per ultima.

I:《Mi scusi, non è che potrebbe aspettare qualche minuto? Sa, quel deficiente di mio fratello è in ritardo.》

Au:《Non ci sono problemi.》

I:《Grazie mille.》

Cammino per tutto il corridoio del pullman, prendendomi delle occhiate dalle persone, e mi siedo al posto di mio fratello, nell'ultima fila nel posto centrale.
Io sono sempre stata alla sua destra ma stamani si attacca.

Lui picchierebbe per il posto al centro, ma non mi metterà neanche un dito addosso perché sà che gli faccio del male.

Il pullman saltella, segno che è arrivato.

Ringrazia l'autista, timbra il biglietto e viene infondo.

Mi guarda male.

I:《Il posto è libero. Tutto tuo.》

Alza gli occhi al cielo e si siede accanto a me.

I:《Se sarai in anticipo di qui in avanti, il posto sarà tuo.》

Mi fa il verso e gli tiro un pugno nel braccio.

---

Dopo un paio di fermate, sale un ragazzo.

Molto carino.
Un bel ciuffo di capelli a destra, grandi occhiali neri, occhi verdastri e una barbetta che contorna il suo viso.

Proprio un bel ragazzo.
Complimenti alla mamma.

Viene fino infondo e si siede qualche sedile davanti a noi.

Allungo lo sguardo per guardarlo meglio e Sascha mi spinge ritrovandomi in braccio a lui.

Lo fulmino con lo sguardo.

Au:《Ragazzi!! È un luogo pubblico questo.》ci urla.

Tutti si girano e ci guardano e ridono. Che figuraccia.
Persino il ragazzo carino carino si è girato verso di noi.
Mi guarda negli occhi.
Distoglie lo sguardo e ritorna a guardare il suo cellulare.

I:《È mio fratello.》gli urlo in risposta.

Au:《Allora va bene.》

Gli avevo detto prima che era mio fratello.

Faccio la facepalm e Salvatore ride.

Chissà cosa penserà ora di me quel ragazzo carino.

I:《Sascha... togliti.》

Sa:《Nah.》

I:《Sascha, mio caro fratellino, togliti.》

Sa:《No. Piuttosto, fai posto a Giuseppe e Tudor che salgono fra poco.》

I:《Fra tutti i posti che offre questo pullman, proprio qua al mio posto di devono mettere.》

Sa:《Si.》

I:《Salvatore, di qualcosa anche tu.》

Sl:《Qualcosa.》

Sascha gli batte il cinque e io mi alzo basita.

Prendo lo zaino e cerco un altro posto libero.

Ce n'è uno proprio accanto al ragazzo carino.

I:《Scusa, è occupato?》

X:《Si... c'è la mia ragazza.》

Spiazzata.

I:《Okay.》

Ritorno infondo e spostando mio fratello, mi siedo al mio posto.

Sa/Sl:《L'hai appena visto e ti ha già dato palo, ahhahah.》mi fanno eco.

I:《Vaffanculo.》






Ours places🌴

Ciao bimbe, benvenute nella nuova fanfiction💗

Per chi non mi conoscesse, mi chiamo Alissa, ho 15 anni (16 a giugno), abito in Toscana e questa è la mia 8^ fanfiction.

Enjoy❗💗

A-L-I-S-S-A🍁

Twins; SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora