Il giorno del matrimonio di Giusi , il cuore mi batteva a mille , ero emozionata, una piccola parte di me gioiva per la mia amica , era fidanzata da 7 anni , e a discapito di chi diceva che ci sarebbe stata una crisi imminente , lei stava per realizzare il suo sogno
Gabriel gli avevo chiesto di sposarla il natale precedente , con tanto di anello pieno di diamanti, trovato sotto l' albero , non ci meravigliammo troppo quando c'è lo disse , erono e sono ancora oggi , troppo innamorati e finalmente il loro giorno era arrivato
< sembri nervosa >
Mi ero alzata all' alba , senza neanche un motivo reale , non ero una che andava dal parrucchiere o facesse chissa che , i miei capelli erono abbastanza lisci da poterli fare io stessa e per il trucco poi , bastava un semplicissimo ombretto , un po' di fard, del lucida labbra e il gioco era fatto
Si , aveva ragione Christopher, ero abbastanza nervosa , per la prima volta in vita mia , presenziavo in una festa con un uomo a fianco, sarei stata la persona più chiacchierata e più osservata , ma chi mi faceva paura era mia madre
I miei sarebbero stati presenti, e non avrebbero di certo perso tempo a mettermi in imbarazzo , e poi ci sarebbe stata la questione lasciata in sospeso con Teresa , non ci eravamo sentiti dalla festa , non sapevo cosa pensasse o in che rapporti fossimo , Christopher mi aveva raccontato della mia scenata , ed ero rimasta al quanto spiazzata, io non avevo mai fatto una cosa del genere, soprattutto per un uomo, forse perché fino a quel giorno non ne avevo avuto bisogno, ma non potevo dare assolutamente la colpa a lei , dopo tutto nessuno sapeva della mia cotta per lui , perfino io non ne ero certa
< è la situazione >
< ti avevo avvisata , potevo restare ad aspettarti a casa>
< ma io ti voglio vicino, preferisco che tu ci sia>
< allora ci sarò!>
< conoscerai i miei , ma ti avviso già , ti faranno l' interrogatorio e non saranno tanto clementi >
< ed io sarò pronto a qualsiasi tipo di processo >
Arrivammo in chiesa intorno alle 12 del mattino, e non appena udirono il rumore dei tacchi, moltissime teste si voltarono a guardarci
Christopher mi teneva per mano e il suo sguardo sicuro , mi diede sicurezza
Il primo a vedermi fu' mio padre , ricordo ancora il suo sguardo pieno di soddisfazione, ma la situazione divenne al quanto imbarazzante solo dopo che gli occhi di mia madre si posarono su di noi< finalmente tesoro, era ora ti abbiamo riservato i posti vicino a noi>
Il suo tono di voce così alto , attirò l' attenzione di tutti , era felice , ma solo perché finalmente poteva dare conferma del fatto che non fossi lesbica , e la cosa mi fece sorridere parecchio
Dietro di noi, c'era Teresa , non sapevo come comportarmi, Christopher mi aveva consigliato di andare a parlagli , e chiedergli scusa , ed io accettai , ma sarebbe successo solo dopo che la cerimonia sarebbe finita
Giusi era uno splendore , il suo abito bianco era meraviglioso, e le stava d' incanto , fu' una cerimonia sobria e molto breve , ma anche terribilmente emozionante , le mie lacrime scendevano lente e silenziose e Christopher non perse tempo per cacciarle via , un gesto semplice ma per me importante
Dopo la cerimonia ci trasferimmo tutti al ristorante, naturalmente i miei posti erono vicino ai miei , e nel nostro tavolo c'erano pure le altre tra cui Teresa
< ti trovo bene Teresa >
< grazie anche tu stai bene >
< ti andrebbe di parlare un po'?>
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Quando Meno Te Lo Aspetti
ChickLitOlivia Alessandrini ho 30 anni e sono un avvocato di successo La mia vita si divide tra lavoro e casa Nessun marito o fidanzato, gli uomini non sono tra i miei pensieri, anzi no aspettate , capita di vederne qualcuno ogni tanto , ma giusto per s...