CAPITOLO 2

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"Elisabeth, non toccare". "Elisabeth, non comportarti così". "Elisabeth, non correre o ti sporcherai il vestito".

A casa era un NO unico, ripetitivo.
Un'infinita cantilena che avevo imparato, con gli anni, ad ignorare.

E poi, Elisabeth! Che nome! Eppure non ero nata nell' 800!
Dalla 'belle epoque' al 2000 ne avevano inventati di bei nomi.

Odiavo il mio nome con ogni fibra del mio essere.
Non mi corrispondeva: era un nome cosi elegante, nobile.
Ed io ero tutto fuorché questi due aggettivi.

Michael invece no, non era come gli altri. Lui mi sapeva vedere. Per questo mi aveva soprannominata 'Spring'.

"Mi ricordi tanto la primavera, sai?" Mi aveva detto un giorno. "Sei così, come dire, fiorita. Mi spiego? Fragile come un fiore, ma così tenace da saper lottare contro le gelate tardive. È difficile da spiegare."

A volte lo guardavo e gli dicevo che se io fossi stata un fiore, avrei voluto che lui fosse il mio giardiniere.

Allora mi sorrideva ed io sapevo che avrei potuto contare su di lui. Che mi avrebbe difeso dal vento e dalla grandine.

Ero sicura. Ero al sicuro.

Già, Michael aveva la straordinaria abilità di farmi dimenticare ciò che paura voleva dire.

Ma oggi il vento soffia, qui nel bosco. E Michael non è qui a proteggermi.

Fa freddo, tanto freddo. Ed io non ho una giacca.

Chissà se è il mio corpo ad avere freddo o solamente la mia anima.

Le provviste sono finite e se non mi muovo a trovare un luogo abitato non credo che riuscirò a sopravvivere ancora per molto.

* * *

Sono ore che cammino. Questi giorni di viaggio sembrano non finire più.

Almeno ora sono lontana da casa. Forse è meglio così.
Sì, probabilmente ho fatto la cosa giusta, una volta tanto.

Con la coda dell'occhio scorgo una casetta di pietra, di quelle di montagna che si trovano nelle illustrazioni dei libri di favole.

Non è tanto lontana. Sorge ai piedi di una montagna. È un po' nascosta dagli alberi e dalla roccia. Ancora una mezz' oretta di cammino al massimo e dovrei essere arrivata.

E una volta arrivata cosa farò?

Chissà chi abita in quella casetta. Forse ci abita un serial killer in pensione che si è rifugiato nel bosco per scampare alla polizia.
O forse un uomo grande e burbero, ma dal cuore tenero.
Oppure una vedova che abita con i suoi 32 gatti.
E se invece fosse solo abbandonata?
Non ci voglio pensare. Non adesso che la mia salvezza è così vicina.

Colta dall'entusiasmo, comincio a correre.

Corro, corro.
Non ricordavo nemmeno di avere ancora così tante energie nel corpo.

La casa si avvicina sempre di più a me.
So per certo che sono io quella ce si sta avvicinando alla casa e non viceversa, ma l'idea che qualcosa mi corra incontro, seppur balzana e patetica, mi riscalda il cuore quel po' che serve per far sì che io non smetta di correre.

Un dolore lancinante interrompe la mia corsa.

Una tagliola circonda la mia caviglia.

Lo sapevo. Sembrava troppo, troppo facile. Me lo dovevo aspettare.

La vita è crudele.
Si bleffa di me facendomi vedere la fine di un'interminabile tortura, per poi stroncarmi poco prima del traguardo. Si diverte a mostrarmi la felicità per ricordarmi cosa io non potrò mai avere.

Ed io sono così stanca di lottare. Non ha più senso ormai.

Gli artigli ferrei della tagliola bucano la pelle.
Da essi fuoriesce molto del mio sangue misto a tutto il coraggio e e energie che ero riuscita ad accumulare.

Il contorno della mia vista si fa nero, fino a rendermi del tutto cieca.

Sento che i sensi mi stanno pian piano abbandonando mentre la mia anima scava per scappare da un corpo che la imprigiona.

Forse è meglio così, mi dico.
Rivedrò Michael. Potremo finalmente tornare ad essere felici. Insieme.

E a chi importa se non sarà più il sangue a scorrere nelle mie vene.
A chi importa se non rivedrò più il colore che le foglie hanno poco prima di cadere in autunno o se non potrò più sentire la morbidezza dell'erba avvolta da collane di rugiada.

Forse non riuscivo a trovare la felicità semplicemente perché non apparteneva a questo mondo mortale.

Forse solo la morte può liberarmi.

Forse...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 06, 2017 ⏰

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