quell'addio che mi cambiò

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Adriano's POV

* “Mamma io esco,vado da Martin”
OK tesoro ma sta attento,e non fare troppo tardi
si non preoccuparti,non trattarmi come un bambino ho 15 anni!”
appunto tu,ma martin è solo un bambino ancora

Uscii di casa velocemente e corsi a casa di martin,una colta arrivato suonai il campanello come ogni giorno,mi aprì Sandra  la madre di martin

Hey Sandra,come va?”

“molto bene grazie,tu invece?”

“alla grande

Risposi svelto

“martin non è in casa,poco fa è corso via come un matto,diceva che se passavi avresti saputo dove trovarlo

“grazie allora vado”

“tienilo d'occhio per me”

“Senza dubbio

Risposi e corsi via più velocemente possibile,so bene dov'è andato,poco lontano dalla città si trova un piccolo boschetto con al centro un laghetto sovrastato da una grande quercia dove passiamo le giornate quando vogliamo scappare dal mondo e restare solo noi,corro per circa 10 minuti prima di arrivare alla quercia e trovarci,seduto sopra un ramo quella peste di martin

hey MARTIN”

Lo saluto sempre marcando per bene il nome,odia quando lo chiamano così, infatti se sentisse mia madre che ha casa lo conosce praticamente solo così darebbe di matto

e poi torni in scena tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora