CAPITOLO 5

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POV. ANONIMO
"Si, Emily. Okay! Ne parleró con lui. Sai che non posso fare nulla senza il suo consenso, ci proveró. Te lo prometto! No, lei non è ancora arrivata. Non penso ci voglia molto, la metteró al corrente delle ultime decisioni prese. Devo andare, sta arrivando! A dopo!"

POV. SARAH
Siamo alla festa, ci stiamo divertendo. O almeno, io ci sto provando. Non sono mai stata una tipa festaiola...e credo che questa cosa, da quando sono qua, non sia cambiata per niente. Ho perso di vista mio cugino, Debby e Jane; Michael non si è allontanato molto, riesco quindi ad intravederlo parlare con una ragazza non molto lontano da qui.

Mentre 'ballo' , per sbaglio, urto qualcuno...cosí mi giro e scorgo una ragazza molto carina guardarmi. "Ehm, ciao. Io...Non volevo spingerti. Sai, sono una frana nel ballo." Le dico, accompagnando la frase con una risata isterica. "Tranquilla, sono sicura di essere la peggiore nel settore." Ride anche lei. "Sei anche tu della Lady Margaret?" La Lady Margaret! La scuola che dovró frequentare, non vedo l'ora. "Starò un anno a Londra e questa sará proprio la scuola in cui andró." Lei mi guarda contenta. "Anche io andró lí!Quanti anni hai?" La guardo leggermente incuriosita. Questa ragazza sembra molto simpatica e buffa. "Sedici. Tu?" "Sedici." Risponde. "Quando fai il compleanno?" Cos'è? Un interrogatorio?
"Il 24 aprile, tu?" È questo il genere di conversazioni da tenere ad una festa? Io facevo queste conversazioni all'asilo. "Cazzo, scherzi? Io il 21. Dio mio...ci pensi? Siamo nate con cosí pochi giorni di differenza, È una cosa buffissima! Cioè...potremmo essere gemelle! Io credo in queste cose. Le gemelle parlano contemporaneamente , fanno tutto insieme, studiano facendosi compagnia, vanno insieme a scuola...oddio! Fra una settimana inizia la scuola, le vacanze sono passate troppo velocemente. Cosa hai fatto a Natale? Scommetto che ti sei baciata sotto il vischio col tuo ragazzo! Io non ne uno, ma lo vorrei tanto avere. Peró alla Lady Margaret sono tutti degli Zucconi! Tipo quel tizio; si chiama Michael e si fa una ragazza diversa ogni ora." Mi sa che questa ragazza ha esagerato con la birra. "Mamma mia, che stupida. Non mi sono presentata, piacere, Kristal...so che è un nome lungo. Puoi chiamarmi Krys." Mi porge la mano. " Sarah" rispondo divertita "E il piacere è tutto mio." Dico la verità stringendole la mano, quella ragazza mi trasmette felicità...ed è quello di cui ho bisogno ora.

"Oddio Sarah! Guarda! Sta per cominciare il conto alla rovescia!" È vero.

"Dieci"
Sta cominciando un nuovo anno, sono pronta?

"Nove"
Non penso di farcela stavolta, senza un aiuto.

"Otto"
Saró libera dalle sofferenze, senza le grida opprimenti di mio padre?

"Sette"
Non penso, c'è ancora James a complicarmi la vita!

"Sei"
Rimarró sola di nuovo, o mi faró delle amiche?

"Cinque"
Non sono sicura di voler riniziare.

"Quattro"
Jane, Jane sta soffrendo, lo so. Magari sono qui...come salvezza per lei? Perchè è proprio questo che voglio fare, salvarla.

"Tre"
Mancano tre secondi...e io sono sempre piú decisa a cambiare.

"Due"
Stanno già stappando lo spumante,  cosa c'è di cosí bello in un altro anno di merda?

"Uno"
È arrivato il momento! Su Sarah, ormai lo sai fare bene. Fingi un sorriso e fai gli auguri.

"Auguri Sarah!" Mi si getta fra le braccia Krystal. "Auguri Krys. "Le rispondo.

***
Siamo tornati tardi ieri sera, alle tre. E stamattina non avevo proprio voglia di alzarmi...ma ho dovuto, dopo le grida di quel matto di mio cugino.

Cosí mi sono alzata e dopo una doccia molto rilassante ho indossato una canottiera bianca con sopra un maglione blu scuro, dei jeans, degli stivali di camosho beige, una borsa dello stesso colore e un sorriso. I capelli li ho lasciati mossi, ma ho fatto una semplice codina che raccogliesse il ciuffo e lasciasse il resto dei capelli liberi.

Ora sono al piano terra ad osservare mia sorella ballare come una matta, neanche fosse a casa sua, e la signora Williams rimproverarla ricordandole che la nonna sta ancora riposando.

Vengo distratta peró dal suono del campanello. "Vado io" avviso la signora Williams, e corro ad aprire. Fuori infreddolita trovo Jane...e grazie! Aveva delle decoltè nere, dei collant velati dello stesso colore, un vestitino beige che le arriva alle cosce e una mantellina marrone...mi chiedo dove deve andare, dati anche i boccoli."Ehy Jane, cosa ci fai qui?" Le chiedo facendole segno di entrare. "Oh, io...c'è Michael?" "Mmm..si. Penso stia ancora dormendo...ma è qui." La guardo pulirsi i piedi nel tappetino ed entrare. "Vuoi che lo chiami? Tanto è già tardi, dovrebbe svegliarsi." Lei mi osserva e poi scuote la testa. "Non ce ne è bisogno, io...posso dare a te questo?" Chiede indicandomi una scatolina rossa e gialla rotonda e di medie dimensioni. "Si...allora glielo daró appena si sveglia."

"Jane cara! " Mi giro dalla parte della persona da cui proviene questa voce, la signora Williams. "Signora!" Fa un sorriso. "È da molto che non ci vediamo, ti va un thè? " Le chiede, lei nega e le risponde. "Sono in ritardo, sa com'è Debby! Devo proprio andare." Lei la guarda prima di ridere. "Si, lo so...lo so, allora...non vorrei essere nei tuoi panni. In ogni caso, sono felice di averti rivista."

"Ciao!" Fa la sua apparizione la piccola peste. "Ehy." Le risponde Jane innervosita. "Io sono Gemma, tu sei?"
Le chiede contenta. "Jane, piccola...mi vorrei fermare a parlare con te, ma devo proprio andare. A presto!" Cosí esce dal portone e in seguito dal cancello. É cosí terribile questa Debby? Se è cosí...allora mi dispiace per lei.

***
Nel pomeriggio sono spalmata nel divano, e la mia voglia di fare qualcosa è a sessanta gradi sotto zero.

Dopo un quarto d'ora di completa solitudine il campanello suona per la seconda volta in un giorno. "Vado io." Ripeto scocciata.

"Krys!"
Rimango a bocca aperta dopo aver spalancato il portone.
"Sarah"
Ripete allo stesso modo lei. Mi viene da ridere!
"Cosa ci fai qui?" Diciamo insieme. Scoppio in una risata spontanea...e la stessa cosa fa lei.

Mi perdo un attimo ad osservarla: scarpe con la zeppa nere chiuse, leggins di pelle, maglietta lunga grigia con un grosso teschio al centro e berretto rosso.

"Cosa ci fai in casa Cooper?" Ripete divertita dalla situazione.  "Ci vivo." Rispondo. "La signora Cooper è mia nonna." Continuo vedendo la sua faccia sorpresa. "Wao...siamo vicine!" Cosa? Ma è fantastico! "Davvero?" "Si! A proposito...hai dello zucchero?" Chiede buffamente, ho già detto che adoro questa ragazza? "Stiamo facendo i biscotti. Te li faccio assaggiare, okay?" Continua al settimo cielo. Certo! Mia mamma mi faceva sempre i biscotti.

***
Ho passato tutto il pomeriggio con Krystal e suo fratello: Trent. É davvero simpatico e dolce. Ad un  certo punto peró, mi ha chiamato Ada e dato che io non volevo parlarle ha chiacchierato tranquillamente con Krystal, penso che a lei stia simpatica...mi ha anche consigliato di darle un opportunita, ma io non voglio.

Sono tornata a casa verso le nove...e ora sono nella stanza di Michael, mi era sfuggito dalla mente di consegnargli il pacco. "Michael, tieni. Oggi è venuta Jane a portartelo. Dormivi, e non mi andava di svegliarti." A Jane non andava, veramente, ma questo non glielo dico.

"Cos'è?" Chiede incuriosito. "Non lo so."

Lo posa nel comodino e mi rivolge la sua attenzione. "Ehy, tranquilla...so che è solo una scusa per parlarmi." Cosa? Ma chi si crede di essere questo cavernicolo poco evoluto? "Ma cosa ti sei messo in testa? La prossima volta te lo sbatto nei gioielli di famiglia il pacco!" Lui mi guarda divertito e con aria di superiorità. "Aggressiva! Mi piace! Mi dai il tuo numero?" Lo guardo sbalordita, questo tizio non ci sta con la testa. "No...piuttosto ti do un..." Ne stavo per sparare una micidiale quando vengo interrotta dal suo cazzo di stupendissimo telefono. "Will? Cosa? Arrivo! Nono, aspettami là. Ma come ha fatto? Okok...aspetta dieci minuti. Va bene, a dopo!"

*Angolo autrice*
Ciao, cosa sarà successo?

Come vi sembra Krystal? Io la amo.

E Jane?

Al prossimo capitolo.
Ary♡

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 20, 2017 ⏰

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After The Climb There Is Always A Descent. (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora