capitolo 2

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Alessia, arrivata a Napoli, era triste, non era più se stessa, si sentiva persa senza le sue due migliori amiche, ovvero il suo tutto.
In quei giorni di ottobre,  Alessia con le sue due migliori amiche, si sentiva solo tramite uno schermo, uno schermo che a un certo punto, Alessia non ce la faceva più, voleva romperlo, piangeva, ma sapeva che, anche se avrebbe rotto lo schemo e continuava a piangere non risolveva nulla, anzi rovinava ancora di più la situazione.
Perché se rompeva anche quel maledetto schermo non poteva neanche più vederle e sentirle da lontano, e se continuava a piangere si sentiva sempre più male, anche se era entrata già nella depressione.
Perché Alessia solo al pensiero che avrebbe rivisto le sue migliori amiche ad aprile, la faceva morire, non sopportava la distanza, non sopportava stare lontana dalle sue migliori amiche, senza i loro abbracci, i loro kiss, i loro pizzichi, e le risate che facevano insieme.
Peró anche se stavano entrambe male, durante le video chiamate, si divertivano lo stesso, facevano le pazza come facevano insieme, alé e Ioli che sputtanavano Alessia prendendo foto da FB di quand'era piccola, e Alessia si arrabbiava come una pazza, ma poi tutte e tre scoppiavano a ridere. Una notte in una video chiamata Alessia fece vedere a ioli il suo pupazzo, e Alessia gli diede un nome "bobo", Alessia che ballava con questo pupazzo, Iolanda che ballava canzoni come la canzone di " bomba", e ridevano come pazze, alle 3:00 di notte.
Poi è arrivato il mese di novembre, Alessia e le sue migliori amiche con la distanza, si allontanavano sempre di più, soprattutto Alessia, sentiva qualcosa di strano, nessuna più delle tre si confidava  con l'altra, Alessia si sentiva stranissima, sentiva da un lato che non ce l'avrebbe fatta con la distanza, ma dall'altro lato sapeva che la promessa che avevano fatto, era una promessa che durerà per sempre.
Un giorno di novembre, Alessia con la sua gelosia si arrabbiò con Iolanda, perché pensava che Teo, il migliore amico di Iolanda, fosse il suo tutto, fosse la cosa più importante per lei, perché Alessia disse " quando tu vedi una tua migliore amica, che da più importanza al suo migliore amico che a te, oppure dice che non può parlare al telefono perché i genitori urlano, ma poi vai a vedere che lei è in chiamata con il suo migliore amico, oppure ti tratta male perché ha solo bisticciato con il suo migliore amico, oppure fa l'apatica con te, ma con il suo migliore amico parla come un disco, a te non sembra che il Teo è più importante di me ? "
Iolanda invece continuava a dire e a giurare, che Teo per lei si era importante, ma non era il suo tutto come lo erano Alessia e l'altra Alessia per lei. Poi si mise a parlare del nucleo, che ognuno di noi ha un nucleo, e che se quel nucleo non era al completo, la sua vita era sempre una merda, e aveva detto che il suo nucleo erano loro tre insieme, ovvero A-I-A, le tre iniziali, di tre migliori amiche una più pazza dell'altra.
Poi iniziò a dire che nessuno è felice, tutti vivono con un pò di infelicità, anche quando sono con le persone più importanti della loro vita.
Come Alessia, mentre era a mare con le sue migliori amiche, a cantare e stese sulla spiaggia sotto l'ombrellone, Alessia tutto in un tratto si è alzata ed è andata sugli scogli a pensare, non si sentiva più se stessa, per cinque minuti si sentiva qualcosa in lei che non gli piaceva, che la faceva star male. L'altra Alessia e Iolanda a un certo punto si sono girate e non hanno più trovato Alessia, si alzarono e andarono sugli scogli dove stava anche lei. Le chiesero cosa aveva, ma Alessia rispose con una che non era vero, rispose, "no niente, avevo solo caldo e sono venuta un pò nell'acqua". Poi Alessia è ritornata se stessa, grazie alle migliori amiche, perché Alessia diceva che, aveva bisogno di stare con loro per sentirsi felice, perché la sua felicitá erano le sue migliori amiche.
Poi dopo si sono buttate come tre zze nell'acqua e hanno cominciato a fare i tuffi, dicendo banzai. Poi uscivano dall'acqua e iniziavano a buttarsi la sabbia addosso e riempiendosi di sabbia come tre cotolette.

03-07-2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora