Talking To The Moon.||Sterek

Talking to the moon.

《Porca puttana Derek.》sentii il terriccio a contatto con le mie ginocchia e il sangue colare.
《Stiles,corri.》la voce di Malia,arrivó alle mie orecchie,e sentii le sue braccia tirarmi,mentre cercavo di divincolarmi dalla sua presa.《Braeden é con lui.》
《Malia,non lo lascio.》urlai,in preda alle lacrime.《non posso lasciarlo.》
《Stiles,se non corri ti ammazzano.》continuó tirandomi per un braccio.《Lo hanno ucciso.》dissi quasi in un sussurro,nel momento in cui mi spinse dentro la Jeep.《che uccidessero anche me.》poggiai la testa sul cruscotto.《tanto non vale piú la pena vivere.》
Sentii solo in quel momento,l'aria farsi opprimente e le palpebre diventare troppo pesanti.

Alzai la testa di scatto dal cuscino,trovandomi nella mia camera.
Al lato del letto era seduto mio padre,mentre per terra,c'era Scott,ai piedi del letto,Kira accanto a lui che gli teneva la mano e Malia e Lydia,sedute contro l'armadio.
《Stiles.》la prima ad alzarsi fu quest'ultima,che si inginocchió accanto al mio letto,mentre mio padre,si allungava per passarmi un bicchere d'acqua.
Era stato un incubo vero?
《Come ti senti?》la domanda di Malia,mi scombussolò ancora di piú e il viso stravolto di Scott mi diede solo la conferma di quello che già pensavo.
No,non é stato un incubo.
《É morto vero?》la mia voce uscì in un sussurro,lo sguardo che viaggiava sui volti delle persone di fronte a me.
《É morto?》alzai la voce e finalmente una risposta arrivó.
《Figliolo,non abbiamo trovato il cor-》lo bloccai,gli occhi offuscati dalle lacrime.
《É morto,si o no?》un urlo strozzato uscí dalle mie labbra,nell'istante in cui Lydia,mi strinse tra le sue braccia cercando di calmarmi in qualche modo.
《Si Stiles,Derek è morto.》e li mi immobilizzai.
Fermo.
Immobile.
Mentre Malia,continuava a parlare.
《Braeden,ha detto che è rimasta nelle vicinanze,fino alla fine del combattimento e che-》la fermó Kira.
《Non é successo niente.》concluse.
《È morto...》dissi dondolandomi tra le braccia di Lydia.《L'uomo che amo é morto.》continuai.《senza che avessi neanche avuto modo di dirglielo.》
Non riuscivo neanche piú a piangere.
《Stiles.》cominció Scott.《So cos-》
《Non cominciare con la frase "so cosa stai provando" perché non è vero Scott.》mi difese Lydia.《la morte della persona che ami non è facile da affrontare e ammettilo,neanche tu hai ancora pienamente metabolizzato la morte di Allison,s-》
《Zitti.》la mia voce,uscí rotta,e sembró estranea persino a me stesso.《per favore.》
Vidi soltanto mio padre,avvicinarsi al mio letto e chinarsi lasciandomi un bacio sulla fronte.《fatti forza figliolo.》
Uscirono tutti.
E rimasi solo.
Mi guardai intorno.
La testa girava,mentre mi agganciavo al comodino cercando di non cadere.
Il mio sguardo cadde,su un post-it giallo attaccato al legno chiaro dell'armadio.
Riconobbi immediatamente la calligrafia,correndo verso l'anta in legno.

Stiles non ti muovere dalla tua camera,ti prego.Non ti lasceró morire,fosse l'ultima cosa che faccio.

Derek

La data,distrusse ancora di piú,l'unica luce di speranza che mi era rimasta.
Ieri.
Prima che succedesse tutto.
Prima della sua morte.
Morte.
Possibile,che uno come Derek, non ci fosse piú?
Non ci fossero piú i suoi occhi?
I suoi bronci?
I suoi Ringhi?
Il suo caratteraccio?
Il suo coraggio?
Lui?
Forse solo in quel momento mi resi davvero conto di ció che era successo.
Derek non c'era piú.
Derek era morto.
Scivolai con la schiena contro il muro,piangendo.
Sfogando tutte le lacrime.
Urlando,colpendo qualsiasi cosa,bestemmiando.
Perché non mi doveva lasciare solo.
Non mi doveva abbandonare.
《Chi ti da il diritto di andartene cosí?》stridetti in preda ad un attacco di panico,prendendo,quella maglia.
Una sua maglia dimenticata in camera mia,nel periodo in cui scappava dalla polizia,per colpa mia e di Scott.
La appallottolai,affondandoci il viso dentro e non smettendo di piangere.
《Ti odio.》strillai,tirandola contro la scrivania.《Mi sei entrato sotto la pelle,brutto stronzo.》continuai il mio sfogo,scivolando e rannicchiandomi contro la porta,in modo da bloccarla per non far entrare nessuno.《e non te ne sei reso neanche conto.》sussurrai.